Panzanella con peperoni


Settembre, uno dei mesi che amo di più.Il caldo afoso, quello che toglie il respiro, se ne va e al suo posto  resta solo una gradevole frescura. Le vigne sono rigogliose, ricompaiono sul mercato mele (quelle buone), pere e zucca, si ha voglia di cibi più confortevoli. Certo, non è ancora ora di zuppe bollenti e preparazioni ustionanti, ma di qualche coccola in più sì. E questa è una coccola, soprattutto per me, legata come sono ai ricordi dell'infanzia. La Panzanella era uno dei piatti che mio papà mi preparava più spesso, e sul blog credo di avervene già  proposte alcune versioni. E' una preparazione povera, tipica della Toscana, ideale per riciclare il pane raffermo: di quello ce n'è sempre tanto, troppo, in ogni credenza e sprecarlo è una cosa da non fare. E allora si prendono dei pomodori, li si unisce al pane ammollato in acqua e poi strizzato, si condisce con olio buono, aceto, sale, pepe e un ciuffo di basilico. Se volete osare e non avete appuntamenti galanti in programma, aggiungete anche una cipolla rossa, bella dolce, mescolate e fate riposare fino a quando tutti i sapori si saranno amalgamati tra di loro e il pane sarà diventato rosso, assorbendo gli umori del pomodoro. Se la stagione è torrida, la fate raffreddare in frigorifero e quando la mangerete, dopo ore o anche un giorno, sarà il paradiso. Questa, all'incirca, la ricetta tradizionale toscana.

Come dire: vi ho raccontato frottole perchè io ho fatto tutt'altra cosa. Ecco, no, non mettiamola su questo piano: diciamo che i ricordi e le tradizioni sono una cosa, poi leggi un libro, vedi una ricetta e la segui....anche se quelle tradizioni le infrangono un po'. Ed è esattamente quello che è capitato qualche settimana fa con questa ricetta. Trattasi di un'insalata di pane, presa dal libro di una delle mie icone di stile     ( le altre, giusto per favi capire come volo basso, sono Audrey Hepburn, Anne Hathaway e Natalie Portman ): Gwyneth Paltrow. Un libro stupendo (peccato che sfogliarlo ogni volta mi bruci il cuore in una maniera terribile...perchè no, non riesco a non volergli un mondo di bene), in cui l'attrice, scrittrice, mamma racconta le ricette della sua vita, con un particolare riguardo per quelle sane (e, sottolineo, tantissime quelle vegetariane o vegane). Tante di queste sono legate a suo papà Bruce, e fanno commuovere anche me, dato il rapporto privilegiato che ho con il mio, di papà. Tornando alla panzanella, nel capitolo "Insalate" è riportata questa preparazione simile a quella che mi faceva mio padre da piccola, ma con qualche novità: pane non ammollato (e su questo punto ci torniamo dopo), pomodori e peperoni arrostiti. Una cosina facile facilissima e che fa fare sempre bella figura. L'unica noia sta nell'abbrustolire i peperoni, soprattutto col calduccio dei giorni scorsi, ma per il resto è una passeggiata. E' anche sanissima, abbastanza veloce e comoda, cose che rendono questa insalata davvero un "must to do". Dicevo, l'ammollo: il libro non ne parla, e vi fa condire tutto a "crudo", ma per evitare di spaccarvi i denti (vedete come ci tengo a voi?^_^) vi suggerisco di fare ammollare leggermente il pane (a meno che non utilizziate un pane raffermo più friabile del mio), di strizzarlo e poi di unire pomodoro e peperoni. Poi, ovviamente, dipende dalle vostre preferenze: se prediligete le consistenze morbide, pastose, ecco che l'ammollo gioca a vostro favore. In caso contrario, e se volete un qualcosa che assomigli maggiormente a un'insalata vera e propria, beh, allora seguite Gwyneth alla lettera.


Panzanella con peperoni
Ingredienti per due persone
Ricetta adattata da Appunti dalla Mia cucina di G.Paltrow-Salani Ed.

90 gr di pane raffermo
180 gr di pomodorini
1 peperone giallo o rosso
2 cucchiai olio e.v.o
1 cucchiaio aceto di vino rosso
sale
pepe
basilico q.b.

Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°, e abbrustolitevi il peperone. Togliete la pelle, tagliatelo a filetti e tenete da parte. Tagliate il pane raffermo a dadini piccoli, mettete in un'insalatiera, unite i pomodorini lavati e tagliati a metà, il peperone (oppure fate ammollare il pane in acqua fredda, lasciatevelo per mezz'oretta, quindi strizzatelo e spezzettatelo con le mani..poi procedete secondo la ricetta).
Condite con olio, aceto, sale, pepe e foglioline di basilico spezzettate; mescolate, fate riposare in modo che i sapori si fondano tra di loro, quindi servite.
*** *** ***
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Commenti

Federica ha detto…
La panzanella classica non la faccio quasi mai, giusto quando riesco ad apporfittare dei pomodori di casa, chè qui trovarne di buoni è un'impresa non da poco. Me gusta questa coppia pomodorini-peperoni (j'adore!)...tanto tanto :) Un bacione, buona settimana
sara ha detto…
Oh Francy ma che bella questa panzanella, altro che autunno, qui siamo ancora in piena estate, con questi colori meravigliosi!
Ti confesso che non l'ho mai preparata, e che non ho pane raffermo in casa (non siamo grandi consumatori di pane). Secondo te, se prendo del pane, tipo pugliese, e lo utilizzo a cubetti così, fresco, viene ugualmente?
Virginie ha detto…
J'adore questa panzanella, molto invitante e coloratissima!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Fede...anche a te!
Francesca Quaglia ha detto…
Certo Sara e, in questo caso, secondo me puoi evitare l'ammollo!!!!!!!!!
Alessandra ha detto…
Che idea,mi intriga molto!Le foto poi oggi sono veramente stupende.
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie di cuore, Ale!!!!
la gelida anolina ha detto…
Fame fame fame...sento i profumi dell'autunno che sta arrivando e la tua panzanella ce la vedo benissimo :)
un bacio
Ale ha detto…
Buonissimaaaaaaaaaaaaaa!!! Io adoro la panzanella!!! E questa tua versione è veramente gustosa e invitante! ^_^
Anonimo ha detto…
sulle tue icone di stile non si discute: la Hepburn è una certezza e anche la Portman mi è piaciuta molto nel Cigno Nero. la Paltrow era divina con l'abito bianco di Tom Ford un pò di tempo fa, non so se agli oscar o comunque una serata di gala. sei iscritta anche alla sua newsletter? un caro saluto, e brava per averci proposto questa ricettina rustica e saporita. sissy
Elisa Cilento ha detto…
Adoro la panzanella! anche questa versione Paltrowiana mi piace molto!
...complimenti per il premio! le tue foto sono così poetiche! :)
Marina ha detto…
Amo la panzanella ma ammetto che a me non riesce mai buona come quella di mia mamma :( fino a quando ci sono i pomodori maturi però potrei continuare a provare, magari ripetendo la tua ricetta! Foto bellissime!!! Buona serata
oh Francy, con tutto il rispetto per la Paltrow (che a dir la verità mi sa tanto di azione commerciale lei che scrive ricette), per un'ottima panzanella mi fido di più della ricetta di famiglia (la tua).
Le foto sono come al solito bellissime; in quale parte della Toscana vivi?
Bacioni
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Silvia!!!!
Francesca Quaglia ha detto…
:-)bacio e grazie!
Francesca Quaglia ha detto…
Eheh ho buon gusto!no,c'è una newsletter???un bacio cara amica:-(
Francesca Quaglia ha detto…
No,la faccina era sorridente:-)...ho sbagliato a digitare
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Marina:-)
Francesca Quaglia ha detto…
No Roby:io vivo ad Asti ma mio papà è nato a Orbetello e ha vissuto là molti anni..un bacio e grazie
Anonimo ha detto…
buon giorno, Francy! sì, Gwineth ha un suo sito , Goop , con ricette, consigli per viaggi e abbigliamento...ovviamente tutto nel suo stile! e ci si può iscrivere anche alla newsletter. a presto! sissy
Unknown ha detto…
buonissima! perfetta per questi ultimi giorni d'estate!
Marta New Horizons ha detto…
Niente male come paciocco! e' vero che di pane secco, consumandone con moderazione, io sono sempre un pò scarzina, ma all'occasione è da rifare! ciao Francy!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Sissy (vado subito a vedere!), Michela e Marta: un abbraccio!!!!!!!!!