Mousse all'aquafaba (veg, senza glutine)

Ciao! Vi ricordate ancora di me???? Dopo tanto tempo eccomi qua. Sono successe tante cose, dall'ultima volta che ci siamo sentiti. La prima, la più importante ma anche la più brutta, quella di cui non vorrei parlare più di tanto perchè mi fa ancora troppo male, è che il mio piccolo Oreste non c'è più. Non viveva più con me da quadi tre anni, da quando sono diventata "grande" e sono andata a vivere da sola, ma era sempre nel mio cuore, tramite le foto che mi mandava mio papà, le coccole che ci facevamo quasi ogni domenica...Mi manca tantissimo.La seconda cosa che è successa è la fine della mia collaborazione con D Repubblica. E' stata una mia scelta, dettata anche da una certa ansia da prestazione: il non sentirsi mai all'altezza delle altre, l'aver poco tempo e voglia di cucinare...E' stata una bella avventura, soprattutto all'inizio, ma era il momento di tirarmi indietro, soprattutto perchè mi metteva ansia.
Non ultimo, il fatto di aver deciso di dedicare più tempo al blog: se ( e dico SE ) avrò voglia di cucinare qualcosa, e soprattutto di fotografarlo, voglio che sia per il blog e solo per lui.
Non mi piacciono le costrizioni in nessun campo, e anche se mi hanno sempre lasciato molta libertà nella gestione delle ricette, oramai sentivo che non bastava, o non bastavo, più. Alla fine si trattava di "scegliere" tra il blog o la collaborazione, perchè il tempo è sempre poco per tutto e, non facendo la blogger o la cuoca per professione, ho deciso di tornare al mio primo amore.
Viene da sè che anche per i Paciocchi non voglio sentirmi in obbligo, quindi prendete quello che vi passo e non lamentatevi ( scherzo, ovviamente^_^ ). Voglio essere più easy di un tempo e anche se la promessa l'ho fatta molle volte e non l'ho mai mantenuta, questa volta giuro solennemente che proverò a non sentirmi obbligata ( verso me stessa ) a postare ricette sempre diverse, sempre nuove e con una certa cadenza: magari ne posterò una all'anno, ma quell'unica sarà sentita e voluta fino in fondo. Altra cosa, ma qui dovete aiutarmi voi, mi piacerebbe che i Paciocchi non fosse solo più un blog di cucina: non ho grandi competenze, ma se c'è qualche argomento che vi piacerebbe trattassi ( NO diritto, lo dico subito!!!! ) o qualche rubrica che vorreste vedere qui ( a mero titolo di esempio: viaggi, ristoranti, letture, film..), proponete. Ovviamente, per quanto riguarda l'aspetto culinario della cosa, sarà in chiave veg ( insomma, non chiedetemi di recensire ristoranti famosi per il bollito piemontese ^_^ ), ma per il resto sono aperta a tutto. .
Le vostre idee potete lasciarmele qui, nei commenti, oppure sulla pagina di IG. Lo so che ultimamente tutti i blog stanno marcendo nel dimenticatoio, soppiantati dai più diretti social ( Instagram, Facebook..), ma c'è poco da fare: a me il blog piace e solo qui mi sento davvero a casa. Instagram è un posto molto bello ( che può diventare anche molto brutto, e mi riferisco alle pagine dedicate ai dca prima, e al fitness adesso...), ma che mi piace lasciare per le stupidaggini quotidiane o per le Stories leggere. Non che il blog voglia essere un luogo "serio e professionale", anzi...però più intimo, questo sì. Bene: queste le comunicazioni di servizio
Passiamo alla ricetta. Santo cielo: fa caldo, io sopravvivo a suon di gelato, sui blog non si vedono che ricette "fit" ( ma l'argomento e l'odio recondito che provo verso questa tipologia di ricette, lo apriamo un'altra volta ) e io che vi propongo? una mousse al cioccolato che, probabilmente, sarebbe più indicata a novembre. A mia discolpa, però, vi dico che è fresca dato che si tiene in frigo, e neppure troppo pesante perchè non contiene burro, uova o panna ma......................acqua di cottura dei ceci!
L'aquafaba ( si chiama così ) è una delle cose più fighe, culinariamente parlando, scovate in giro per il web e sui libri. Non se ne parla da molti anni, anche perchè è stata una scoperta abbastanza recente di un ingegnere vegano, ma io ho già tre o quattro libri sull'argomento, dato che l'idea che dall'acqua di cottura dei ceci si possa ricavare qualcosa del tutto simile agli albumi montati a neve, mi intriga moltissimo. Penso alle meringhe, alle mousse e a tutti quei dolci a base di albumi che nella pasticceria vegana non sono permessi..beh, adesso sì! Ovviamente, nonostante i libri e le mille ricette salvate al grido di "Devo troppo farla", non avevo mai provato nulla e, lo ammetto, ero anche un po' scettica perchè, ammettiamolo, gli albumi mi sembravano insostituibili. Invece, ve lo assicuro, funziona: l'aquafaba funziona e monta davvero a neve fermissima! Devo solo capire se si possono fare strapazzati come gli albumi tradizionali, e poi sono a cavallo. Sono partita dalla cosa più basic del mondo: la mousse al cioccolato e, per essere sicura di non sprecare troppi ingredienti nel caso di epic fail, ho giocato sporco, usando dei comunissimi ceci confezionati. Ora: sul punto ho sentito varie teorie. C'è chi sostiene che è cosa buona fare cuocere i legumi, filtrare l'acqua, poi farla raffreddare ed usare quella. Chi, al contrario, consiglia di utilizzare quella dei ceci confezionati. Il mio consiglio è: fate quello che volete, ma personalmente mi sono trovata bene con quella dei ceci del supermercato. Ecco, magari compratene un tipo un po' più costoso, meglio se bio e nel barattolo di vetro, ma non state a far cuocere chili di ceci solo per la loro acqua. Ovvio che poi li utilizzerete anche per altre preparazioni ( hummus, crocchette...), ma a mio avviso dato ciò che comporta la loro cottura ( ammollo di 24 ore+bollitura ), il gioco non vale la candela. Se avete voglia di giocare un po' con l'aquafaba, usate i ceci già pronti all'uso. Se, invece, dovete preparare altre cose e in più vi è venuta voglia di una bella mousse, allora partite da zero e procedete.
Per tirare le fila del discorso, riassumo così: funziona!!!!! E, non solo, ma neppure ha retrogusti strani come è logico che ci si aspetti. E' una mousse al cioccolato in tutto e per tutto: quindi credeteci. A me e a Giorgio ( che non ho menzionato nel post ma solo per motivi di tempo: lui c'è <3 ) è piaciuta molto e ho già in mente mille varianti.
Circa l'intensità del sapore, ho scritto tutto nelle "note". Con i ceci avanzati, potete fare mille cose: speziati al forno, hummus, falafel, una zuppa, una semplice insalata...Potete anche farci colazione, come spiegato qua.
Ok: anche questa è andata^_^ Spero di avervi dato una bella idea e vi abbraccio.
Grazie per esserci sempre e a presto.

MOUSSE DI CIOCCOLATO ALL'AQUAFABA
[veg, senza glutine ]

PORZIONI: 2
NOTE: Utilizzate ceci in barattolo di vetro, di buona qualità. Con le dosi indicate otterrete un sapore molto intenso: se preferite un risultato più soft, utilizzate un cioccolato con una percentuale di cacao non troppo elevata ( 70%) e aumentate la quantità di dolcificante. Anzichè il malto, potete utilizzare zucchero di canna. Per aggiungere un sapore particolare, potete aromatizzarla con peperoncino in polvere, cannella, fleur de sel o tutto quanto vi suggerisce la fantasia.

Ingredienti
100 ml acqua di governo dei ceci
1 goccio succo di limone
80 gr cioccolato fondente
1 cucchiaio di malto di riso o sciroppo di acero

Preparazione
Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria. Aggiungete il malto e fatelo sciogliere. Mettete l'acqua di governo dei ceci in una ciotola, unite un goccio di limone e sbattete con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto simile all'albume montato, molto sodo. Unite il cioccolato fuso mescolando dal basso verso l'alto con un cucchiaio di legno. Versate in due coppette e mettete in frigo per qualche ora.
Decorate a piacere ( io ho usato cacao nibs, ma vanno bene frutta fresca o secca, salsine di frutti di bosco, biscottini, piccole meringhette veg...)



Commenti

Cami ha detto…
Ho mollato il blog proprio perché lo stavo sentendo un impegno troppo fisso e non più un piacere, mi stava stancando stare sempre a pensare a ricette nuove da postare e così... E così ho trovato una nuova e sana dimensione alla mia vita.
Sono cambiate molte cose in questo ultimo anno, io sono cambiata e va da se che il blog rimane lì, non so per quanto ma è lì, ed io invece ora mi godo la mia vita e mie altri piaceri che prima avevo messo da parte o completamente dimenticato, ritrovando il tempo per me stessa.
E' vero anche che ora funzionano più i social dei blog, i blog ormai non li legge più nessuno, si vuole tutto e subito, immediato e non si ha voglia di "perdere tempo al leggere" e quindi tutto muore... Ma se comunque rimane un piacere e un luogo intimo, è sempre bello tornarci e lasciare una propria traccia ^_^
Io credo di essere l'unica a non aver ancora provato L'acqua faba, però l'idea di provarla facendo una veloce mousse non è male.
Quello che so riguardo l'acqua faba è che non tiene comunque come l'albume, quindi in alcune ricette è decisamente un flop.
Però magari sperimentando qualcosa di buono può uscire comunque :D

Ti mando un forte abbraccio Fra, forte forte e sincero!

Tu e Giorgio siete meravigliosi insieme e tu sei felice finalmente <3

Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Cami...sì, in effetti anche io mi pongo il problema di studiare ricette nuove, e questo inevitabilmente fa venire meno il piacere di cucinare e postare, ma ho deciso che sarò easy anche in quello: voglio preparare una torta di mele in cento varianti? ok, lo farò..Sul discorso dei social mi trovi d'accordo: è più immediato e la gente non ha voglia di andae sul blog, leggere la ricetta, leggere il post...però, che brutto, non trovi? Un bacio e grazie per esserci sempre <3
elenuccia ha detto…
Francy ciaooooooooo. Come vedi io sono sempre qua a romperti le scatole :-)
per le rubriche alternative mi piace l'idea dei viaggi e dei ristoranti, anche se sono un po' lontani dalla mia zona. Anche libri, cinema non tanto, non sono una gran frequentatrice
Sta cosa dell'acqua faba è da un po' che la vedo in giro. In effetti aveva incuriosito molto anche me ma non ho mai tentato perchè ero un po' scettica sul sapore. L'acqua di governo dei ceci in scatola è salata e avevo paura che il sapore si sentisse alla fine. Poi è vero che il sale esalta il cioccolato, e nelle meringhe magari stempera il dolce, ma in altre preparazioni? Certo che effettivamente sono curiosa, prima o poi proverò
Francesca Quaglia ha detto…
Eleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee <3 Prenderò appunti e cercherò di spaziare un po': tra l'altro, a parte Asti, pensavo di "recensire" locali e posticini anche un po' più lontani..dipende da dove vado^_^ Venendo all'aquafaba: ti confesso che io non ho usato dei ceci strepitosi..volevo solo provare se montava e non mi andava di spendere troppo per una cosa che, magari, avrei buttato. Ti assicuro, però, che non era salata o, se lo era, non si sentiva. Farò comunque altri esperimenti. Un bacio e grazie di tutto
ilditoelaluna ha detto…
Io sono qui...
Dio quanto sei simile a me...
parlavo proprio con mia mamma Domenica sul come l'ansia da prestazione mi faccia stare male..e come anche io abbia scelto di scrivere nella mia casetta virtuale SOLO quando MI PARE...e quindi io ti dico che VAI ALLA GRANDE FRANCI.. posta quando vuoi ..una volta all'anno, mai in un anno.. fa quello che TI FA VERAMENTE STARE BENE E CIAO....
Per la ricetuzza sai che settimana scorsa ho cotto i ceci perchè mi andavano e ho tenuto l'acqua perchè volevo farci una maionese vista in un blogghino, poi però mi son scordata e l'ho buttata.. seguirò il tuo consiglio di usare i barattoli per le prove, anche perchè col caldo di sti giorni bolliture poco ammesse sono da me...posso avere il forno a palla,ma il vapore del bollore AIUTO..
ecco, IO CI SONO QUI ORA E SEMPRE...
MI DISPIACE TANTO PER ORESTE.. TIENITI SU,MI RACCOMANDO..
UN ABBRACCIONE
MANU
elenuccia ha detto…
Brava, sperimenta e poi dicci ;-) sono curiosa anche di sapere se si possono fare le frittate tipo quelle di albumi