Tutti alla Boqueria

Ammetto che, prima di andarci, l'unica cosa che "conoscevo" di Barcellona era la Sagrada Familia ( che, a dirla tutta, nemmeno mi è piaciuta tanto ) e, forse, le Ramblas.
Ignoravo l'esistenza di quel micro mondo colorato, pieno di vita ( purtroppo anche di morte ), di alimenti strani e di persone simpatiche che è La Boqueria.
La Boqueria è un mercato. Ma se siete abituati ai mercati freddini, asettici della vostra città, tutti supergiù simili, beh, La Boqueria vi farà cambiare idea.
Si trova sulle Ramblas, dopo il Teatro del Liceo, poco prima di Placa de Catalunya.
Percorrete le Ramblas, e dopo Carrer de l'Hospital, andando verso Placa de Catalunya, ve lo trovate sulla sinistra.
La splendida insegna in ferro battuto segnala l'ingresso a questo mercato semi coperto di 2.583 m² di superficie, uno dei più grandi d'Europa.
E' aperto dalle 8 del mattino alle 21 di sera, e se arrivate presto troverete molti banchi ancora chiusi, ma potrete godere con calma questo "universo dei golosi".
Al suo interno potete trovare veramente di tutto: vegetariani, onnivori, fruttariani o semplicemente golosi troveranno pane per i loro denti. Confesso di essere davvero rimasta estasiata davanti alla distesa di frutta coloratissima, fresca o secca, perfettamente ordinata e disposta  come se si trattasse di un quadro dipinto.
La maggior parte dei banchi di frutta/verdura è situata all'ingresso del mercato e accoglie i turisti in maniera davvero allettante; tra l'altro, oltre a frutta venduta normalmente a peso, sono tantissimi i banchi che offrono frullati di frutta nei gusti più disparati ( noi abbiamo provato quello di ananas-lampone: meraviglioso), ognuno con la sua cannuccia colorata, o vaschette di macedonia mista già munite di forchettina.
Ovvio che con un tale bendiddddio io e Dany ci siamo tornati ogni giorno dopo pranzo, a prendere la nostra macedonia alla "folle" cifra di 1 €: yes, avete capito bene. Mentre qui in Italì pagate 2 € due mele rinsecchite, alla Boqueria con 1 € vi pappate un'abbondante macedonia mista e con 1,50 € un mega frullatone: no comment.
Sempre a 1 € potete portarvi via 1/4 di ananas già tagliato e pronto da inforchettare, o 1/4 di anguria.
Poi, girando come la migliore delle giapponesini reflex munite, ho notato addirittura un banco che vendeva fiori da insalata e, perdonatemi, il pensiero è volato alle mie amiche foodblogger , in particolare a Chiara che, sono sicura, bramerebbero avere un mercato di tal fatta sotto casa.
Dopo tanti doni della natura,  si passa alla parte più triste: tantissimi banchi di carne e di pesce . Terribili per noi vegetariani ma lodevoli per la varietà di merce ( preferisco pensarla così, come merce, piuttosto che come ex creatura vivente ) esposta.
Ovviamente non ho fatto foto.
Poi banchi di sole uova, distese di cioccolato, legumi, chioschetti e barucci ( tra cui il famoso Pinoxto o il vegano Organic) nei quali ordinare tapas, piattini o semplicemente bere un caffè in compagnia.
E ovunque gente: locali ( ho letto che i maggiori chef di Spagna vengono direttamente alla Boqueria a fare la spesa ) e tanti tanti turisti.
Gente che compra ogni genere di alimento, mangia frutta, beve frullati, spilucca tapas e fotografa fotografa fotografa.
Sembra di essere all'interno di un set fotografico, tanti sono i provetti ( o meno provetti ) fotografi che cercano di immortalare momenti di questo coloratissimo mercato.
Una meta irrinunciabile per chi capita a Barcellona, un mondo dentro Barcellona, ecco cos'è La Boqueria.



Commenti

Nadir ha detto…
Bello!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Ellen!!!!!
Marko Morissette ha detto…
Favoloso!! Sembra un posto tratto da un film di Miyazaki!
Francesca Quaglia ha detto…
GRazie Marko!!!!!!!!!!
Blueberry ha detto…
Me la ricordo bene e sono contenta di aver letto il tuo commento perché da quello che sapevo io comprare frutta lì era carissimo! Toma, invece no, anch'io andrò di mace ;) da brava vegetariana che snobba il jamon serrano!