Onigiri


Non so voi, ma io mi sto letteralmente sciogliendo: no, non per amore, ma per il caldo. Meno male che abito al nord, perchè non riesco a immaginare come potrei stare se vivessi un pochinetto più giù nello Stivale. E ci avete anche ragione: con il caldo torrido di questi giorni l'unica soluzione è scappare in montagna e sperare in un po' di frescura. Già, allora io sono proprio fortunella di natura, dato che questo week end sono andata nella mia "magione" montanara e ho patito il caldo e l'umidità come se fossi in una risaia del vercellese...e anche le zanzare erano di quelle dimensioni. Morale della favola: quasi quasi referisco i 40° di Asti.

Vabbè, tutto 'sto giro di parole per rendervi partecipi dell'ultimo esperimento di cucina giapu: gli Onigiri. Prima una premessa: non crediate che in quel di San Bartolomeno in provincia di Cuneo, ove ho la casa, riesca a cucinare qualcosa di vagamente esotico: là si riesce giusto a preparare una pasta senza pretese, accompagnata da scatolette "apriegusta". Però gli Onigiri me li ero preparata il giorno prima, messi nel frigo termico e portati per il pranzo di sabato dato che, come concetto, sono i panini dei giapponesi! In questo sono stata ispirata da un blog troppo bello, appena scoperto, gestito dalla bravissima Anna. E' meraviglioso: un inno al sushi, agli onigiri, ai Bento box: insomma, mi ha fatto venire troppa voglia di sperimentare gli Onigiri, anche se come al solito mi mancava qualche ingrediente ( la purea di Umeboshi ).
A parte questa piccola mancanza, i miei "paninozzi" giapponesi sono venuti proprio buoni.
Ingredienti per 4 Onigiri ( una persona )
60 gr di riso per sushi
h20 ( dovrebbe essere sui 100 gr, ma io ne ho messa un po' di più )
1 cucchiaino di aceto di riso
1/2 cucchiaino di zucchero
alga nori
salsa di soia
ingredienti a piacere

Preparazione
Lavate il riso sotto acqua fresca per 3 volte, poi fatelo scolare per mezz'ora in un colino. Mettetelo in un pentolino con l'acqua e portate a ebollizione a fuoco alto, abbassate e fate cuocere per 15'. Il riso dovrà assorbire l'acqua.
Fatelo raffreddare poi spruzzatelo con l'aceto di riso , aggiungete lo zucchero e mescolate.
Preparate una ciotolina con acqua e salsa di soia ( poca ): bagnatevi le manine , prendete un pugnetto di riso e sagomatelo nel palmo della mano fino a formare una specie di "triangolino". Al centro mettete un ripieno a piacere ( io ho messo del miso, ma potete mettere dei pisellini, la purea di Umeboshi, del Philadelphia..), richiudete il fagottino e disponetelo su un piatto.
Se non li mangiate subito sigillateli con pellicola. Al momento di servire avvolgete la base con un pezzo di alga nori tostata che serve a non sporcarvi le mani.
Et voilà: i vostri paninetti sono pronti!

Commenti

crimasot ha detto…
MA BRAVAAAA... io invece ho umeboshi ma non riso x sushi. Devo procurarmelo! Ma che tipo di riso è?
Francesca Quaglia ha detto…
Io l'ho trovato della Finestra sul Cielo...ma puoi sostitutirlo con un riso a chicchi tondi...oppure un Basmati, anche se viene un po' fusion...ma il fusion cippppiace, no???? ^_^
luby ha detto…
puoi metterci anche la frutta!
buooooni!!!!!!
Francesca Quaglia ha detto…
^_^ grazie Luby!
Sonia Monagheddu ha detto…
Dovrò decidermi a provare anche io la cucina japan, ho l'acquolina...
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Sun!!!
chamki ha detto…
Ah ma tu ci hai messo l'aceto e lo zucchero? Io ho sempre fatto una distinzione tra sushi e onigiri e il riso condito con aceto e zucchero lo uso solo per fare i sushi. Gli onigiri sono semplici, fatti solo col riso, forse perche' l'umeboshi che si mette di solito ha gia' il gusto acidulo.
Mi pare che questa sia la regola pero' io non avendo l'umeboshi uso il sushi rice cioe' con aceto e zucchero anche per gli onigiri perche' vengono piu' saporiti.
Qualche anno fa un amico indiano che tornava dal Japan mi ha portato gli onigiri comprati all'aeroporto! ah mi ero dimentica che ho mangiato onigiri fatti a Tokyo! ed erano senza aceto . . . anyway io la nori ce la metto tutta intorno perche' mi piace! e anzi la faccio abbrustolire sulla fiamma cosi e' bella croccante . . . mangiata subito!
Andiamo a fare un giro in Japan? Io conto di andarci prima o poi. Ciao
Francesca Quaglia ha detto…
Mah Chamki...io li ho fatti così per dare sapore al riso dato che, anche io, non avevo la "famosa" prugnetta agrodolce...devo procurarmela! qunto al Gippone sai che è anche il mio sogno ? io e Dany ci stiamo pensando da un po'....però, un "salto" in India non mi dispiacerebbe affatto........