Paninetti da colazione

Anche settembre è arrivato; sembrava ieri che le vacanze dovevano ancora iniziare e invece non solo sono già state archiviate, ma siamo sono già proiettata a Natale, il giorno dell'anno che amo di più. Non che settembre mi dispiaccia sia ben chiaro, anzi : il fresco gradevole che accarezza il viso, i colori caldi della natura, i frutti succosi che si lasciano raccogliere, gli odori di bosco e campagna, tutte cose che mi fanno venire in mente un bel caminetto acceso ( avercelo!) , un divano morbido , qualche libro ( di cucina, ovviamente ) in dotazione e una tazza di the fumante. Vabbè, che poi tanto quando sono a casa tutte 'ste fantasie non le metto nemmeno in pratica, trascinandomi invece sul web tra un blog e l'altro. Però l'idea c'è: e per accompagnare un tazzone di the fumante nulla di meglio che un dolcetto o un panino. Panini come quelli che ho fatto qualche giorno fa, dato che avevo avanzato della PM dalla panificazione ( della pizza ) e buttarla mi dispiaceva.
Sì, la PM da grandi soddisfazioni, ma c'è sempre il problema di smaltire quella che avanza dal rinfresco, che cresce spropositatamente e crea vere e proprie crisi ( almeno a me...). A causa di quest'ansia da riciclo è già la terza volta che sperimento qualcosa di semi dolce, che possa accompagnare la colazione di mio papà.
Già qua avevo riportato un esperimento col pane "dolce", e il parentado tutto era rimasto soddisfatto quindi, più o meno attenendomi a quella ricetta, ho ritentato l'impresa . Questa volta, però, mi sono lanciata su paninetti piccini picciò, che ho aromatizzato per renderli più interessanti ed adatti alla prima colazione.
Il risultato è stato gradito: le pezzature piccole rimangono cotte meglio e più alveolate rispetto a quelle grosse, e questa caratteristica ho capito che è molto apprezzata da mio padre che comunque, per quanto si sforzi, non riesce proprio a concepire l'idea della prima colazione. Questione di punti di vista: per me sarebbe impensabile iniziare la giornata a stomaco vuoto...
 Veniamo alla ricetta : riporto quella che vi avevo gà dato, ricordandovi però che qui lo sciroppo di agave è stato sostituito da comunissimo zucchero di canna. Come già la precedente versione, anche questa non è eccessivamente dolce: non è un vero dessert, tipo torta per intenderci, ma un pane che tagliato a metà e farcito con marmellata o miele va benissimo per iniziare la giornata o spezzare il pomeriggio . Consiglio per gli estrosi: serviteli  per accompagnare formaggi o pietanze salate.

Ingredienti per 4 pagnottine
100 gr di PM rinfrescata
200 gr di farina
acqua q.b.
30 gr di zucchero
un goccio di latte

Preparazione
Sciogliete la PM in acqua, aggiungete la farina, lo zucchero e impastate fino ad ottenere un impasto malleabile, che completerete con un goccio di latte.
Fate quattro pagnottelle e mettetele a lievitare per 5 ore circa ( è estate, fa caldo e la lievitazione si fa più breve ) in forno spento con una bacinella piena di h20 sotto.
Accendete il forno a 200°, tirate fuori le vostre pagnottelle, aggiungete al centro di due dei quadretti di cioccolata fondente ( uno per pagnottina ) o altra guarnizione ( frutta secca ad esempio ) e infornate per 30' circa.
Piccola variante: una delle 4 pagnottine l'ho aromatizzata prima della lievitazione con sciroppo di lavanda.

Commenti

Nadir ha detto…
Buoni, un paio a me la prossima volta che li fai ;)
Francesca Quaglia ha detto…
Sicuro Ellen!!!!!!!!!!!! ^_^
Unknown ha detto…
Buoniiii. Anch'io li voglio. Domani vengo a fare colazione da te!!!
Francesca Quaglia ha detto…
Magari Saraaaaaaa ^-^