London Food...parte prima.

Arrieccomi; vi sono mancata? avete sorvegliato a vista il blog come avreste fatto col cane della vicina lasciato in pensione da voi? o con le piante della prozia dirimpettaia di pianerottolo? Bene! Io sono tornata ieri sera, con tanta tristezza nel cuore dato che Londra (città che ho visitato per la quarta volta) mi ha nuovamente conquistato con la sua atmosfera easy e friendly, i suoi abitanti gentili e aperti, i suoi colori pastello....e i negozi....i negozi....Vabbè, ve la faccio breve: ho comprato sette (sette, avete letto bene) libri di cucina. Il fatto è che da Waterstones, Books for cooks,Harrods mi sono lasciata prendere un po' la mano tra libri di cucina inglese, cucina vegana, breakfast, sushi e Gordon Ramsay...Ogni volta, come le peggiori tossiche, dicevo "Sarà l'ultimo" e invece: SETTE e tanti kg in più da portare a casa, con la paura di penalità dato il superamento del limite massimo del bagaglio a mano. Noi foodblogger siamo così: prendere o lasciare!
Ma dei books ve ne parlerò più avanti; oggi parliamo di pappa buona. Per prima cosa: sfatiamo un mito, cioè che Londra sia cara in fatto di cibo. Forse era vero quando c'era la cara vecchia Lira, ma adesso con l'Euro, la differenza si nota meno. E poi sarà che io e Dany guardiamo sempre attentamente i menù dei ristoranti prima di entrare, sarà che ci accontentiamo molto, fattostà che a pranzo non superavamo le 4 £ a testa, mentre a cena in due ci aggiravamo sulle 20 £ ( un po' meno della metà io). E cosa mangiavamo, vi chiederete voi? Londra offre veramente di tutto: vegetariani, vegani, onnivori, carnivori, crudisti non hanno che l'imbarazzo della scelta perchè non solo nei ristoranti ma anche nei supermercati, ci sono tante possibilità per tutti i gusti... roba che, ovviamente, in Italì ce la sognamo. Per me, che sono vegetariana, bastava cercare i piatti contrassegnati con una V verde e vi assicuro che di scelta ne avevo molta. Insomma: i londinesi sono molto avanti, e gli Italiani assai indietro. Il primo pranzo londinese è stato consumato da Harrod's, con cibarie acquistate nella Food Hall: se capitate in quel di Londra ( e ve lo ordino) non potete perdervi questa meraviglia al piano terreno dei grandi magazzini più famosi di Londra. Troverete veramente di tutto: dalle specialità indiane, a quelle cinesi, passando per le giapponesi ed attraversando la zona carnivora, pescivora e formaggivora. Vedrete vegetali di cui nemmeno conoscevate l'esistenza e vi lustrerete gli occhi con cioccolatini provenienti da ogni parte del mondo. Visto che a furia di vedere cibocibocibo vi verrà una fame nera, potete scegliere di accomodarvi ai tavoli ( questi sì, costosi) del Sushi Bar, a quelli del Dim Sun bar, decidere di mangiare una pizza o di prendere qualcosa da asporto e di papparvelo fuori. Cosa che, nonostante il freddo, abbiamo fatto noi: Dany ha pappato un superpanino (con carne e verdura), mentre io ho scovato
questa
bellissima e buonissima insalata di cous cous con ceci e spiedini di verdurine grigliate. Come vedete IO ho speso 4 £ e 25, ed era ottima e abbondante. Con la panza piena abbiamo tirato avanti fino all'ora di cena, rifocillandoci ogni tanto con qualche biscottino preso al supermercato (magari non sanissimi, ma stratosfericamente buoni ed economici).
E la cena?per tre sere ho deciso io (potere alle donne) : sulla Lonely Planet avevo letto una buona recensione del Krungtap, ristorante thailandese in zona Earl's Court (ove avevamo l'Hotel) che a me è piaciuto tanto. Tre sere, tre menù diversi: Danilo ha scelto carne in vari modi, mentre io-come vedete nell foto-mi sono diretta su piatti unici a base di verdura e tofu. La seconda sera ho anche assaggiato il riso al cocco come accompagnamento: delizioso!!!!!!
Un localino romantico, tranquillo, pulito e con personale molto gentile, cosa cui dedico particolare attenzione. Spesa: intorno alle 18 £ per due persone, antipastino e fette di arancia per sgrassarsi la bocca comprese! E' un ristorante etnico, ragion per cui vi deve piacere la cucina esotica e leggermente speziata, ma ve lo consiglio col cuore.
Questo il primo giorno, in giro per London Tower e zone limitrofe....i pranzi e le cene degli altri giorni...alla prossima!!!!!!!!

Commenti

Marko Morissette ha detto…
Uhhhh mamma mia!! Ma Gordon Ramsay why?!? =D
Che bella Londra... un giorno andrò a viverci. Sai che prima di partire ero indeciso tra Copenhagen e Londra?
Comunque non mi stupisco che lì siano più avanti. Ieri ero con alcuni amici vegani. All'improvviso una ragazza tira fuori una barretta di cioccolato vegana che era uguale al Mars, anzi, più buona! E indovina dove l'aveva comprata? UK!!!
Ahhhh! =)
un bacissimo!
Aspetto con ansia i prossimi posts.
smack!
marko
Francesca Quaglia ha detto…
Marko, seun giorno andrai vivere a Londra, fammi un fischio e io mi precipito a farti da colf,eletticista, dogsitter...qualunque cosa va bene pur di tornare a Londra!!!!!!!!! Gordon Ramsay??? eheheh, ultimamente o e Dany ci simo appassionati a Hel's Kitchen, anche se lui è un tantinello.....antipatic????^_^ Sì CHEF!!!!!!!!!!!
Unknown ha detto…
Mamma mia, mi fai proprio venire voglia di andare a Londra.E questi piatti sono davvero invitatnti. Eheheh, Gordon...ormai anche te sei una seguace di Hell's?? Anche a me piace un sacco.
Francesca Quaglia ha detto…
Sary, devi davvero andare a Londra....magari incontri Gordon ehehehe
Blueberry ha detto…
Quando si va a Londra si fa sempre incetta di asiatici, chissà perchè! troppo buoniiiii, io amo anche i dim sum e i ravioli al vapore, gnum!
Francesca Quaglia ha detto…
Hai ragione Blueberry!!!!!