Maky di Pasqua e viaggio virtuale in Giappone

Abbiamo archiviato anche Pasqua e Pasquetta: nemmeno vi sto a dire cosa ho fatto io, dato che a parte una gitarella al mare il giorno di Pasqua ( che si è rivelata più una sfacchinata che non un tentativo di relax ) non mi sono praticamente mossa da casa. D'altronde le vacanze io e Dany preferiamo farle in altri periodi dell'anno, quando andare all'estero o anche semplicemente trascorrere un week end fuori porta non diventa una gara a chi arriva prima nel punto x, a chi si accaparra un tavolo al ristorante, a chi trova l'ultimo posto auto disponibile. E così, parentesi pasquale archiviata, ieri io e la mia dolce metà ce ne siamo stati a casetta, sprofondati sul divano a goderci una full immersion  tra Tokyo e Kyoto by Susy Blady e Patrizio Roversi ( ossia i Turisti per caso più famosi d'Italia....j'adore), dato che da pochi giorni in edicola è nuovamente disponibile la trilogia dei dvd sul Giappone girati nel lontano 1999 e mandati in onda su Rai Tre. A suo tempo avevo già visto queste tre puntate, e devo dire che la mia curiosità sul Giappone, sulla sua cultura, sulla tradizione etc etc è nata proprio da lì. Vista la ghiotta occasione ( 3 dvd per soli € 9,99 ) e la causale più che onorevole ( il ricavato dalle vendite sarà devoluto pro Giappone, dopo la sconvolgente tragedia che un mese fa ha messo in ginocchio questo paese ) ho fatto la "pazzia" e ieri io e Dany abbiamo viaggiato virtualmente tra Pillow hotel e Manga, Ikebana e meditazione zen.Abbiamo giocato con il Tamagotchi ( che io avevo veramente: è morto e risorto varie volte, una delle quali durante il mio esame di maturità ),  bevuto the verde con Susy e sciato allo Sky Dome con Maurizio , rifocillandoci in ristoranti costosissimi per poi visitare accampamenti di barboni  organizzati come un collegio svizzero. Certo, fa impressione pensare che adesso è cambiato molto, che per le strade di Tokyo serpeggia la paura e non più quell'allegria un po' stralunata di qualche anno fa, ma è pur sempre un modo per esorcizzare il peggio, per esortare i giapponesi a tenere duro come hanno sempre fatto. Un augurio alla rinascita, insomma... Quindi, piccola promotion, correte in edicola chè ne vale davvero la pena ( e poi a me Susy e Patrizio piacciono tanto: li trovo estremamente divertenti ed intelligenti). Per restare in tema di Giappone, ieri il mio pranzo è stato a base di sushi home made. Da quando sono diventata vegetariana ammetto che è un po' più raro soddisfare la mia voglia di questo cibo: da onnivora bastava recarmi in qualsiasi ristorante giapponese, ordinarlo e portarlo a casa....persino l'Esselunga lo aveva, anche se non era certo il massimo, ma per togliersi lo sfizio me lo facevo andare a genio. Il sushi vegetariano-che secondo me è la cosa più basic del mondo- è difficilissimo da trovare e così o me lo faccio io o ci rinuncio. Dato che Rinuncia è parola che non mi appartiene,soprattutto in materia culinaria,  ricorro abbastanza spesso all'home made.Qui la ricetta che vi avevo già postato. Questa volta, l'unica variante sono stati gli asparagi e la carota cotta, mentre procedimento e ingredienti base sono sempre gli stessi. Ho così preparato dei Maky (i rotolini per capirci, quelli con l'alga all'esterno) assolutamente veg, di stagione e buonissimi! E mi sono sentita anche io parte dello splendido e forte Giappone. 
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Commenti

Mirtilla ha detto…
che bellissimo post :)
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Mirtilla!!!!!!
Tabita ha detto…
Anche io sogno sempre il Giappone, pensa che la mia dolce metà ha avuto la fortuna di andarci e io invece sono rimasta a casa, mi accontento dei suoi racconti :((((
Al ristorante si trovano facilmente solo i kappa maki, con il cetriolo... A me diverte troppo che si chiamino kappa per questo demone (http://it.wikipedia.org/wiki/Kappa) che va matto di cetrioli, la cultura giapponese è meravigliosa!!!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Tabita....hai ragione: la cultura giapponese è qualcosa di splendido...spero tanto di andarci, un giorno, anche se vedere il dvd mi ha messo un po' di ansia: ho paura di non capire nulla!!!!!!!!
simona ha detto…
si si, ci vado in edicola, sicuramente. Anch'io adoro il Giappone...
E una volta vengo pure a mangiare a casa tua ;)
Questo sushi è favoloso. Brava!
Un bacione
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Viola!!!!!^_^
Lo zucchino d'oro ha detto…
Ciao Francesca, bellissimo post.
Adoro il Giappone e spero di avere presto l'occasione di tornare a fare qualche concerto a Tokyo. Intanto mi consolo con i tuoi maki :-D
Francesca Quaglia ha detto…
Ciao Stefano! grazie per i complimenti...davvero sei stato a Tokyo???? beh, come avrai capito dal post è il mio sogno....chissà, magari tra qualche anno ci incontreremo là: tu in concerto e io e Dany in viaggio :-))) Un abbraccio
Blueberry ha detto…
Uuuu Francy come siamo simili!!! Anche noi abbiamo comprato a pasqua i dvd sul giappone dei turisti per caso...ma non li abbiamo ancora visti, adesso mi fai venire una voglia! e non solo dei dvd ma del mitico sushi veg, a me piace da matti con la zucca o con la rapa gialla!
baciotti e non fare il faccino all'ingiù sai! :))))
Francesca Quaglia ha detto…
Chiara!!!! ehmm ehmm..se non li hai ancora visti corri ad aprire la confezione del n. 3...il mio era vuoto!!!!!!!!!!! fortuna che la redazione mi ha detto che me ne invia una copia...speriamo!!!! cmq gli altri due sono troppo carini: io e Dany abbiamo riso e sognato ad occhi aperti!