Insalata di miglio e avena
Non so....credo di non essere l'unica ad avere questo problema , ma ditemi voi: vi capita mai di acquistare una marea di cereali, legumi, farine, semi e semini e di non utilizzarli? Di entrare in un negozietto ( 100% bio ) e di non resistere a quel sacchetto che vedete in prima fila, pieno di qualcosa di nuovo che- già lo vedete- farà un figurone sul blog? Per noi foodblogger è l'equivalente dello shopping compulsivo descritto da Sophie Kinsella nella saga letteraria di I Love shopping : come Becky aveva l'armadio pieno di vestiti messi una volta sola noi abbiamo la dispensa zeppa di prodotti "strani" che, per lo meno da me funziona così, poi non vengono utilizzati e se ne stanno lì, a "germogliare" allegramente. Sì, perchè poi alla fin fine io mangerei sempre le stesse cose, e la segale comprata un anno fa non ho il tempo di cucinarla, il cous cous di mais acquistato anche prima non mi va di consumarlo, gli spaghetti soba al the verde provenienti da Londra mi dispiace aprirli....e via di seguito.E poi c'è l'altro discorso: quello dei sacchettini mezzi aperti che stazionano in seconda fila chiusi da una molletta , il cui contenuto sembra crescere, anche se in teoria dovrebbe diminuire o per lo meno restare invariato. E' il caso del miglio: presa da raptus compulsivo lo avevo acquistato per poi scoprire che sì, mi piaceva, ma non mi faceva impazzire. L'ho usato a più riprese, per poi avanzarne giusto una o due cucchiaiate che non servivano a niente. Dato che mi dispiace sprecare il cibo, ho pensato di utilizzarlo ugualmente, unendolo a qualcosa che mi piace di più: i fiocchi d'avena. Io adoro i fiocchi d'avena: potrei vivere di porridge, muesli et similia ma questa volta ho pensato di utilizzarli in maniera leggermente diversa, in un piatto salato. Salato.....mi conoscete....non un dessert, insomma. Oramai avete capito che adoro i sapori "dolci" non solo a fine pasto e che mi piace mischiarli ad ingredienti che dolci non sono, e così ho pensato d'inventarmi una specie d'insalata di cereali con carote e pere. Una cosetta sfiziosa che potete servire anche come finger food ( notate la coppettina deliziosa ) o, perchè no, come colazione. Anzi, sono sicura che le fan del porridge apprezzeranno molto la versione mattiniera di questa stramba insalata, magari aggiungendoci un po' di zucchero e un goccio di latte. Io, in ogni caso, vi riporto la mia "ricetta" (ricetta?????), avvisandovi che è stata inventata di sana pianta, ergo ritenetevi liberi di apportare tutte le varianti che preferite, aggiungendo cereali o variando quelli indicati da me, togliendo ingredienti o mettendone altri.
Ingredienti per una persona
60 gr tra miglio e fiocchi di avena
1 carota
1/2 pera
olio, sale
succo di limne
tahina
semi di zucca o di girasole
Preparazione
Bollite per 30' circa il miglio in una dose d'acqua pari al doppio del suo peso. Separatamente lessate anche i fiocchi di avena ( 10' dovrebbero essere sufficienti per non ottenere un composto troppo colloso). Pulite e lavate la carota, quindi tagliatela a julienne. Lavate e sbucciate la pera, quindi tagliatela a dadini piccoli. Riunite in una terrina i due cereali, la carota, la pera e condite on un'emulsione fatta di tahina, olio ( poco dato che la tahina è grassa già di suo ) , succo di limone e sale. Mescolate bene, quindi cospargete con semi di zucca e servite.
Commenti
Smack e buona giornata!
Cos'hai che sei giù, cara? Scrivimi se vuoi.....
baci!
Un bacione
Questa tua insalatina del riciclo deve essere deliziosa, mi piace l'abbinamento della frutta al salato.
Daria.
Baci.
P.S. dobbiamo avere dei gusti molto simili visto che tutte le volte che cerco una ricetta su veganblog trovo le tue :D
Buon week end!
They try to make me go to rehab but I said no no no... :)
vabè.
Dicevamo.Si!Anch'io ho di tutto,miglio,quinoa,fagioli secchi di ogni tipo...!Ti capisco.
Cercherò di utilizzare la tua ricetta,il miglio giace triste in dispensa!