Zuppa di yogurt e pomodori al forno


Per chi mi avesse data per dispersa, eccomi tornata! Dopo Parigi e Porto Santo Stefano sono finalmente tornata a casuccia, un po' più abbronzata ( anzi, specifichiamo: ustionata ) e contenta per le tante e belle cose viste. Se in quel di Paris usufruivo di una stupenda connessione wii fi che mi ha permesso di rimanere un po' in contatto con Voi, a Porto Santo Stefano la tecnologia non è ancora del tutto arrivata,  ergo mi sono persa qualche commento e molti vostri post. Recupererò...promesso!!!!!!!!!!! Datemi solo qualche ora di riposo dato che l'Argentario è bello ma tutt'altro che rilassante: Porto Santo Stefano è un piccolo paesino che, mi raccontava mia cugina, dorme per 350 giorni l'anno, per poi risvegliarsi magicamente durante la settimana di ferragosto, quando si popola di turisti e non accorsi per vedere il famoso ed antico palio marinaro ( e qui m'inchino a loro che si divertono senza sfruttare alcun animale cosa che, purtroppo, è tipica del Palio della mia città ) in cui le 4 contrade ( Croce, Pilarella, Fortezza e Valle ) di sfidano a "colpi di gozzi" ( e dovreste vedere i vogatori, che pezzi di tarallo...) per quattro chilometri. Un massacro sia per i protagonisti che per gli spettatori, dato che la manifestazione è molto sentita in paese e TUTTI, ma proprio tutti, concorrono per renderlo più colorato e divertente...al limite dell'imbarazzante, se mi permettete (mi riferisco ai cori di bambini che mandano beatamente a quel paese - ma in termini meno aulici - le contrade avversarie). Il bello è la gara, pulita e sportiva come una gara dovrebbe essere..... Il brutto è il casino pazzesco che impera in città: il 15, giornata di Palio, è stato un giorno campale e io alla fine ero più stanca che se l'avessi corso io ( o vogato...beh avete capito), 'sto Palio. Poi, Palio a parte, mia cugina ha portato me e Dany in spiaggia, dove abbiamo sfoggiato il nostro candido incarnato da lombrico e battuto il mio misero record ( mezz'ora) di permanenza sulla spiaggia, sostandoci ben 4 ore per due giorni. Risultato: una chiappa ustionata ( sì, lì non avevo messo la crema solare..) ma un colorito che dal bianco latte è passato al bianco latte sporco. . Sono stata bene, soprattutto grazie ai miei cugini ed alla loro disponibilità. Tornata che faccio? cucino? beh, qualcosina  dovrò farlo, intanto vi lascio con una ricetta risalente a metà luglio. Ancora una zuppa, ancora una zuppa fredda, ideale per rinfrescare lo spirito accaldato da questo solleone ( sole che è giusto sparito per 6 giorni a Parigi...quando eravamo là noi :-( ): la base è yogurt bianco di soia ( fatto da me con questo procedimento) che, ovviamente, può essere sostituito da comune yogurt vaccino. E insieme a 'sto yogurt che cosa ci mettiamo? ma dei pomodori arrosto no!!!!!!!!!!!!! Il forno, insomma, vi tocca accenderlo comunque ( se nò i pomodori come li fate cuocere?) ma la calura sarà presto sostituita da un tocco di frescura dato dalla base di yogurt. Io vi dò l'idea, a voi non resta che arricchirla come più vi  piace

Ingredienti per una persona
1 vasetto di yogurt bianco di soia
1 pomodoro grosso
olio
sale
pepe
frutta secca o semi a piacere

Preparazione
Lavate e tagliate il pomodoro e mettetelo in una teglia coperta di carta da forno. Mettetelo in forno caldo a 180° per 30' circa o fino  a che non sarà abbrustolito. Frullatelo nel mixer e aggiungete lo yogurt, il sale e il pepe e un goccio di olio ( facoltativo). Date una mixerata giusto per amalgamare lo yogurt al pomodoro, quindi versatelo in coppette e servitelo freddo, guarnendo con frutta secca o semi ( sesamo, zucca..).

Commenti

Elena Bruno ha detto…
Con il passaggio in forno i profumi del pomodoro si intensificano ancora di più :-)
Francesca Quaglia ha detto…
Hai ragione Stella!!!!!!!!!!
CarlottaD ha detto…
Una zuppa da provare visto che il caldo continua.
Complimenti per le foto.
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Carlotta!!!!!!!!!!
Araba Felice ha detto…
Mi piace tantissimo, anzi di piu'!!!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Araba!!!! sono tanto contenta di leggerti qui...Un bacio!!!
Federica ha detto…
Ohi ohi, non parliamo di casino in citta per il Palio!!! Esco da quello di Siena, era praticamente impossibile circolare per le strade del centro fino a due giorni fa...un manicomio!
Sono innamorata-dipendente dei pomodorini al forno. Trovo la tua idea di zuppa semplicemente splendida ^__^ Bacioni, buona giornata
Francesca Quaglia ha detto…
Ehehe Fede, allora ci capiamo...Quanto alla zuppa: grazie!!!!!!!!!!!
Ginger ha detto…
bella questa ricetta. Lo yogurt in cucina lo uso tantissimo specie quello bianco preparato da me! per cui questa ricettina te la copio!!!!
A presto
Anonimo ha detto…
Particolarissima questa zuppa! Ci intriga parecchio....
Francesca Quaglia ha detto…
GINGER: lo yogurt bianco è un grande jolly!!! copia pure ^_^
LEROCHER: grazie!!