Gomadofu e Auguri Chiara!

L'immagine alquanto zen delle mie bacchettine mi fa ricordare ciò che consigliò Virgilio a Dante nel Canto III dell'Inferno : "Non ragioniam di lor ma guarda e passa"...e io passo, certo! Per la serie mi spezzo ma non mi piego procedo oltre, ringraziando colui/colei che mi ha fatto involontariamente capire quante splendide persone mi circondano e mi vogliono bene.
Anzi, a proposito di persone meravigliose, un bacio grande alla Chia, che oggi si sposa col suo "Tato": vi auguro tutta la felicità del mondo! 
Ciò detto una ricettina veloce veloce e dallo stile giapu ( lo si capiva??? ) proveniente ancora una volta da un libricino di Clea, questa volta tutto dedicato all'Agar Agar. Domandina: cos'è l'agar agar? sicuramente lo sapete, dato che ne hanno parlato lei e lei ma lo ribadisco: è un gelificante naturale, ricavato da alghe rosse, e lo si usa nella cucina vegetariana/vegana e macrobiotica. Rispetto alla colla di pesce, infatti, è assolutamente vegetale e vanta tutta una serie di caratteristiche ( rinfrescanti, calmanti, diuretiche...ma non è questa la sede per parlarne approfonditamente) che fanno di lui un grandioso alleato per chi sceglie una cucina naturale e cruelty free. Bene, Clea ci mostra in questo piccolo libricino dai colori pastello, quanto sia versatile, sia nei piatti dolci ( stile budini e gelatine) che in quelli salati. Di ricette dolci ve ne ho già proposte diverse ( anche prima dell'arrivo del libricino), mentre credo di non aver mai intrapreso la via "salata". Tra le tante ideuzze del libro, quella che mi ha colpito subito al cuore è stata la ricetta del Gomadofu. Ora, so che il Tofu non riscontra le simpatie di tutti e...qui casca l'asino!!!!! Il Gomadofu non c'entra nulla col finto-formaggio di soia: è un budino salato giapponese composto da latte di soia, tahini, sale e agar agar. La sua consistenza è"gommosa" , proprio come quella del tofu e da lì il nome. Analizzata la consistenza, parliamo del sapore, particolarissimo e oleoso, data la presenza del tahini. Ovviamente, trattandosi di purea di sesamo, è sconsigliata alle persone allergiche ( e ce ne sono!). Bene, detto ciò vediamo come l'ho preparato e utilizzato io: la prima volta ( la versione che vedete qua ) l'ho mangiato con una fresca insalata di carote ed alghe, mentre la seconda l'ho tagliato a dadini ( come se fosse formaggio) e mescolato a verdure grigliate. Tradizionalmente credo che lo si serva soprattutto da solo perchè, pare, sia un piatto nutrizionalmente completo. Boh....Stranamente ^_^ ho seguito alla lettera la ricetta, con una piccola aggiunta europeizzante ( che voi potrete anche omettere): un cucchiaino di senape al posto del più tradizionale e nipponico wasabi che solitamente accompagna il Gomadofu. Che dire di tutto ciò? a me è piaciuto, e l'ho trovato un piatto "allegro", per giocare un po' in cucina, se nò ci annoiamo, no???

Ingredienti per 2 persone
100 ml di latte di soia
100 ml di acqua
40 gr di tahini
2 gr di agar agar
sale
senape o wasabi per servire

Preparazione
Emulsionate la tahine con un pizzico di sale. In in pentolino mescolate acqua, latte e agar agar. Portate a ebollizione e fate bollire 30 secondi. Spegnete e versate questo composto sull'emulsione di tahini ;mescolate per sciogliere bene la purea di sesamo. Versate il composto in due stampini monoporzione, meglio se quadrati, mettete in frigo per un'ora, quindi sfornate servendo con un po' di wasabi ( o senape, come ho fatto io).

SCHEDA LIBROAgar agar : Secret minceur des Japonaises, Clea, Ed.LaPlage

Commenti

pips ha detto…
è davvero facilissimo! Dunque: l'agar c'èllòòò, il tahini pure, il latte me lo procuro... fattooooo!
Francesca Quaglia ha detto…
Vaiiiiiiiiiiii Pips!!!!!!!!!!!!
pips ha detto…
Oddio, lapsus mentre mi stavo lavando i denti: errata corrige. L'agar Cèllòòò. Niente apostrofo, santo cielo. Pardon :)
npace ha detto…
..un'idea da provare.
Sembra facile e appetibile.
buona giornata
nunzia
CarlottaD ha detto…
domandina facile facile: l'agar agar lo usi in polvere o in scagliette? Io qui quello in polvere non lo trovo proprio!
Giovanna ha detto…
Che bello il tuo blog! Mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi.
Bellissima la ricetta, molto in sintonia con i miei gusti.

Baci e buuon fine settimana

Giovanna
Unknown ha detto…
Anche io ho tutti gli ingredienti, va provato al più presto.
Elena Bruno ha detto…
Il fascino indiscreto dell'oriente :-) molto carine le bacchette dove le hai trovate?
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie a tutte!!!!!!!!!!!!
@Pips_ don't worry: io sono talmente fuori fase che non me ne sono neanche accorta!
@Cose di Lino: grazie!!!
@Carlotta: io lo uso in polvere...trovato in un negozio di alimenti bio. Mi pare "Finestra sul Cielo", ma appena vado a casa controllo e ti dico!!!
@Giovanna: grazie!!!!! e benvenuta...
@Marina: poi mi fai sapere!!!!
Francesca Quaglia ha detto…
@Stella: mi sa che è un po'lontanuccio, ma le ho trovate a New York, al Pearl River Market..tornarci sarebbe il mio sogno!!
elenuccia ha detto…
Sembra tofu ma non è tofu...interessante come cosa. Con quelle carotine fa proprio una gran bella figura!!

Sai che le foto sono proprio belle?
Francesca Quaglia ha detto…
@Elenuccia: "sembra tofu ma non è, serve a darti l'allegriaaaa" come Pollon????? ^_^ Grazie per il complimento!!!!!!!!!!!!
Simo ha detto…
...sono la negazione totale per questo tipo di ricette, ma mi ispira, sai???! Se c'è un posto a tavola vengo e lo provo!
Ciauuuuuuuuu
Francesca Quaglia ha detto…
Vieni , vieni Simo!!!
marianna franchi ha detto…
Son d'accordo pure io quelle bacchettine son troppo carine!!!! Sono una fan dell'agar... questa ricetta m'ispira e non poco! Un abbraccio e buon fine settimana Francesca
Francesca Quaglia ha detto…
Allora tutte a N Y a comprare le bacchettine!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un bacio Marifra!
Federica ha detto…
Quelle bacchette sono meravigliose e con questa preparazione mi hai incuriosita un botto! Mi manca solo il latte di soia per sperimentare :D! Un bacione, buon we
Francesca Quaglia ha detto…
@Fede: questo è un "giochino" delizioso...prova prova!!!