Zuppa piccante di patate dolci
Ci sono ricascata. Dopo il mio riavvicinamento dello scorso anno alla Patata americana, trascorsi decenni da quando ne assaggiai per la prima volta una e la vomitai subito dopo, credevo di aver posto a tacere la mia anima curiosa che mi chiedeva incessantemente se ci fosse un'incompatibilità di fondo tra me e quell'orrendo tubero o se la mia fosse solo una fissazione: date le recenti e positive prove mi convinsi che era stato solo un litigio temporaneo. Bene, fatta la pace con la Sweet Potato, rimasi per mesi inerme, chiedendomi quando le avrei ricomprate data la sparizione dai mercati . Poi, tra gli scaffali dell'Esselunga, l'incontro: le patate erano tornate! Unica fregatura il fatto che non vengono vendute sfuse, ma a pacchi da cinque o sei ( che non hanno propriamente la dimensione di patatine novelle) . Ebbene, dopo aver meditato, rimeditato, trimeditato mi sono decisa ad acquistarle col risultato che mo' mi trovo con una bella quantità di patate dolci da smaltire ( tanto ci siete abituati no?), dato che per questa zuppetta qua ne ho utilizzate solo due. Una zuppa, dicevamo. Una zuppa presa da un libricino veramente easy ( di quelli che io nemmeno conteggio tra i "libri ufficiali" dato l'esiguo numero di pagine ) ma ricco di idee...anzi, tutta la serie di Anne Wilson è una fucina di ideone, anche se sulle pagine del blog non ne ho mai parlato. Comunque, tornando alla zuppa, appena l'ho vista me ne sono innamorata. Primo motivo: la patata americana. Secondo motivo: il suo ( della zuppa) essere piccante. Terzo motivo: la facilità di esecuzione. Date cotali premesse dovevasi provare! Il risultato mi ha soddisfatto. Unico neo: quella fotografata nel libricino è arancione e, più che a una zuppa di patata americana, sembra una vellutata di zucca. Ora, sì che sono "cecata", però credo di aver svelato l'arcano: la Sig.ra Wilson o chi per lei, ha usato quella con la polpa arancione, mentre la mia era del tipo a pasta bianca. Se, nelle mie scorribande mi capiterà sotto tiro quella, beh, state certi che la provo e poi relaziono!
Ingredienti per due persone
400 gr di patate dolci tagliate a cubetti
500 ml di brodo vegetale
olio
1 peperoncino
paprika q.b.
sale
latte ( opzionale)
Preparazione
Riscaldate un po' di olio in una pentola a fondo spesso, quindi aggiungete il peperoncino tritato ( volendo anche uno spicchio di aglio e un po' di cipolla), la paprika ( regolatevi in base ai vostri gusti) e fate soffriggere per 2 minuti. Aggiungete la patata e mescolate con cura. Aggiungete il brodo, riducete la fiamma e fate bollire per 15' circa, fino a che le patate saranno tenere. Lasciate raffreddare, quindi col mixer o con il frullatore, frullate il tutto. Vi consiglio di tenere da parte un po' di brodo, per poter allungare la vellutata se troppo densa. Rimettete nella pentola,aggiustate di sale, eventualmente aggiungete un goccio di latte per renderla più delicata ( e, se troppo densa, quel brodo tenuto da parte) e fate riscaldare. Mettete nelle ciotole guarnendo con paprika o peperoncino e servite.
Commenti
Un bacione
Sai che quando le vedo dal fruttivendolo so che l'estate è finita?
Carlotta: ecco, a fine pasto come dolce mi mancano...ma ci ho fatto una torta!!!! Bacio Carlottina
un bacione
Meand: grazie anche a te, sei molto gentile...
Fede: gentilissima anche tu, come al solito..quanto alla curiosità sulla patata dolce, provala :-))