Baozi
Che bocconCINi!
Sono arrivata in ritardo...come al solito, fra l'altro! Per il World Bread Day, intendo. Era ieri, e io pubblico oggi, mi sembra giusto. Spero di non essere fotosegnalata come dissidente del WBD. Però questa cosina qui è troppo caruccia per non condividerla con Voi, qualunque sia il giorno. Sono panini. E fin qui nulla di che...pure un po' piccini, direte voi. Sono cinesi. E anche qui, nulla di nuovo sotto il sole data la mia passione per l'Oriente. Sono cotti al vapore.
E qui iniziamo ad allontanarci un po' dal seminato dato che generalmente "pane" non va a braccetto con "vapore". Ma "vapore" va d'amore e d'accordo con la Cina, ergo....Li ho assaggiati a Parigi, portati come dessert a Dany (là erano ripieni di azuki e cocco) e l'altro giorno, parlando con la mia amica Ale, mi sono tornati in mente. Da allora è stata una ricerca spasmodica in rete, setacciando il web da cima a fondo per trovare una ricetta di Baozi (si chiamano così)che facesse al caso mio. Sì, perchè io volevo farli semplici, senza ripieno (generalmente, infatti, sono pieni di carne o verdure), per accompagnare il pasto o per la colazione. E poi, ovviamente, non volevo usare grassi animali cosa che, invece, era prevista in molte ricette trovate. Alla fin fin, facendo un collage da varie proposte (la più importante, però, proviene da lei) ho partorito questi bocconcini qua. Li ho fatti piccini piccini, sia perchè era una prova e non volevo consumare troppi ingredienti, sia perchè a me le cose piccole piacciono di più. Fanno quasi tenerezza non trovate? Il risultato mi è piaciuto tantissimo e sottolineo il superlativo. Sono umidicci ma compatti, delicatissimi ed ideali sia per il salato che per il dolce. Rispetto alla ricetta originaria ho aggiunto una puntina di zucchero dato che ho la predilezione per i sapori dolci, ma era talmente poco che può essere tranquillamente omesso. Quanto alla cottura, tradizione vorrebbe che fossero cotti nella vaporiera di bambù.Ecco, io quella non l'ho mai avuta. In compenso avevo una stupenda vaporiera elettrica che, bontà sua, ha deciso di abbandonarmi. In attesa che torni dal medico-anzi, sperando che torni- mi sono attrezzata come ho potuto, con la tecnica casalinga descritta nel post di cui sopra. Che dire? s'han da provare!! Vi riporto la "ricetta", con le dosi che ho usato io: era una prova e ne ho fatti davvero pochi. Tenete però presente che, tenendo le stesse proporzioni, potete aumentarle.
E qui iniziamo ad allontanarci un po' dal seminato dato che generalmente "pane" non va a braccetto con "vapore". Ma "vapore" va d'amore e d'accordo con la Cina, ergo....Li ho assaggiati a Parigi, portati come dessert a Dany (là erano ripieni di azuki e cocco) e l'altro giorno, parlando con la mia amica Ale, mi sono tornati in mente. Da allora è stata una ricerca spasmodica in rete, setacciando il web da cima a fondo per trovare una ricetta di Baozi (si chiamano così)che facesse al caso mio. Sì, perchè io volevo farli semplici, senza ripieno (generalmente, infatti, sono pieni di carne o verdure), per accompagnare il pasto o per la colazione. E poi, ovviamente, non volevo usare grassi animali cosa che, invece, era prevista in molte ricette trovate. Alla fin fin, facendo un collage da varie proposte (la più importante, però, proviene da lei) ho partorito questi bocconcini qua. Li ho fatti piccini piccini, sia perchè era una prova e non volevo consumare troppi ingredienti, sia perchè a me le cose piccole piacciono di più. Fanno quasi tenerezza non trovate? Il risultato mi è piaciuto tantissimo e sottolineo il superlativo. Sono umidicci ma compatti, delicatissimi ed ideali sia per il salato che per il dolce. Rispetto alla ricetta originaria ho aggiunto una puntina di zucchero dato che ho la predilezione per i sapori dolci, ma era talmente poco che può essere tranquillamente omesso. Quanto alla cottura, tradizione vorrebbe che fossero cotti nella vaporiera di bambù.Ecco, io quella non l'ho mai avuta. In compenso avevo una stupenda vaporiera elettrica che, bontà sua, ha deciso di abbandonarmi. In attesa che torni dal medico-anzi, sperando che torni- mi sono attrezzata come ho potuto, con la tecnica casalinga descritta nel post di cui sopra. Che dire? s'han da provare!! Vi riporto la "ricetta", con le dosi che ho usato io: era una prova e ne ho fatti davvero pochi. Tenete però presente che, tenendo le stesse proporzioni, potete aumentarle.
Ingredienti per 3 bocconcini (moltiplicate a piacere)
50 gr di farina
25, 30 ml acqua ( partite con 25 ml, poi al massimo, aggiungetene)
un pizzico di sale
una puntina di lievito
una puntina di zucchero
Preparazione
Mescolate tutti gli ingredienti insieme, quindi impastate con le mani, fino a quando otterrete un composto liscio, tipico della pasta da pane. fatene un salsicciotto e ricavatene dei tocchetti. Stendeteli col mattarello. Adesso bisognerebbe mettere al centro il ripieno e ripiegare i bordi. Io non avevo ripieno, quindi ho ripiegato i bordi sul...nulla! Fate i vostri panini, quindi fateli cuocere a vapore per circa 20' ( la cottura dipende dalle dimensioni dei panini).Serviteli tiepidi.
Commenti
Hanno una consistenza meravigliosa e con le zuppe stanno benissimo. Quest'estate ne ho fatto il pieno nei nei ristoranti tibetani, dove si chiamano ting momo.
Anzi, se mi gira li faccio stasera, così partecipo anch'io al WBD come dissidente :D
la cottura al vapore non è il mio cavallo di battaglia (niente vaporiera...) però avrei molta voglia di tentare :)
E vabbè, a tutto non si riesce a stare dietro. Comunque questi bocconcini sono deliziosi!
Un bacione
@Ele: sì, lievito in bustina istantaneo...