Pumpkin Oatmeal e novità
Ecco, dato che tra qualche mesetto me ne andrò a fare un viaggetto in terra britannica, a Londra precisamente ( di nuovo? direte voi...oggià ^_^), ricettina a tema. Del Porridge ( o Oatmeal, termine maggiormente utilizzato negli USA, correggetemi se sbaglio ) ne abbiamo già parlato e oramai sapete quanto io ami questa specie di pappetta costituita da fiocchi di avena cotti nel latte o nell'acqua, cui potete aggiungere qualsiasi ingrediente, dal dolce al salato. Gli inglesi lo usano a colazione ed essendo bella sostanziosa permette di arrivare all'ora di pranzo sazi e senza voragini allo stomaco.
Ora, io sono già stata quattro volte a Londra ma, giuro, credo di non averlo mai mangiato tranne-forse- durante il mio primo viaggio, ma i ricordi sono un tantino sfocati. Il fatto è che esso fa parte dell'English Breakfast, mentre negli hotel che ho frequentato mi è sempre stata servita la Continental Breakfast in cui erano presenti sì i cereali, ma non sotto forma di porridge. La mia passione deriva dall'home made, dato che farlo a casa è questione di un attimo e web, ricettari e riviste sono pieni zeppi di ricette di questa cosina qua. Io stessa ve ne ho presentata una versione un tantino eretica, ricordate? e vi ho parlato anche di due libricini deliziosi e pieni di idee. Ma la vera fucina di ispirazioni è il malefico Foodgawker, una specie di album fotografico che raccoglie immagini provenienti dai vari blog sparsi per il mondo: basta digitare il nome della preparazione che cercate e apriti cielo...Ecco, proprio sfogliando quest'utile risorsa ho scoperto che è diffusissima l'unione dell'avena con la zucca, in un porridge ( o Oatmeal ) ricco e colorato. E sano, cosa che fa sempre piacere. Ora io, amante al limite del feticismo, di zucca e fiocchi di avena, potevo non sperimentare il tutto? Ovviamente no e ho provato, facendo fondamentalmente di testa mia quanto dosi e ingredienti (perchè il bello è aggiungere quello che vogliamo e personalizzare, no?).
A proposito di personalizzazioni...ehmm ehmmm, ho fatto qualche piccola modifica la blog, in primis il passaggio al dominio personale. Non dovrebbero esserci problemi per voi che mi seguite, dato che verrete reinderizzati automaticamente nella nuova "casa" www.paciocchidifrancy.com , ma se riscontrate qualche difficoltà non esitate a farmelo sapere! Veniamo alla ricetta, che potrete personalizzare a piacere, con l'aggiunta di altra frutta (fichi secchi, ad esempio), di semi vari e di dolcificanti a piacere (sciroppo di agave, di dattero o di acero).
A proposito di personalizzazioni...ehmm ehmmm, ho fatto qualche piccola modifica la blog, in primis il passaggio al dominio personale. Non dovrebbero esserci problemi per voi che mi seguite, dato che verrete reinderizzati automaticamente nella nuova "casa" www.paciocchidifrancy.com , ma se riscontrate qualche difficoltà non esitate a farmelo sapere! Veniamo alla ricetta, che potrete personalizzare a piacere, con l'aggiunta di altra frutta (fichi secchi, ad esempio), di semi vari e di dolcificanti a piacere (sciroppo di agave, di dattero o di acero).
Ingredienti per una persona
- 1 tazza di latte (per me di soia) o di acqua
- 1/2 tazza di fiocchi di avena
- 1 fetta di zucca
- 1 pizzico di sale
- mix di spezie per dolci (cannella, zenzero, noce moscata, pepe garofanato)
- due datteri
- semi di girasole
- miele o malto
Preparazione
Nel forno o nel microonde fate arrostire la zucca (pulita e privata della pelle) fino a quando sarà morbida. Potete anche farla cuocere al vapore, mentre sconsiglio la lessatura perchè tenderebbe a rilasciare troppo acqua. Frullatela e tenetela da parte. In un pentolino mettete il latte (o l'acqua) con i fiocchi di avena e un pizzico di sale. Portate a ebollizione e fate cuocere fino a che i fiocchi saranno morbidi, mescolando spesso. Ci vorranno circa 3 minuti. Aggiungete la purea di zucca, le spezie e fate cuocere ancora per 2 o 3 minuti, a seconda della consistenza che volete ottenere (se preferite più liquida, aggiungete altro latte ). Mettete in una ciotola, guarnendo con i semi tostati, i datteri tritati grossolanamente e il miele. Servite caldo.
Commenti
In versione zucca mi ispira parecchio!
Complimenti per il nuovo dominio!!
Io di porridge (quasi sempre sentito porridge invece di oatmeal)ci vivrei, da quando lo scoprii 11 anni fa in Irlanda. Tornandoci poi per le vacanze, sia in Irlanda che in Scozia, abbiamo sempre dormito in b&b e quindi l'ho sempre potuto chiedere per colazione fortunatamente ^_^ E in certi posti lo volevano sapere la sera prima se lo volevano perchè ci avrebbero messo più di mezz'ora per farlo O_o
Complimenti anche per il passaggio al dominio personale e.... buon viaggio!
il porridge, per la consistenza, mi rimane un tantino difficile da mangiare a colazione (sono strana, ricordi?!), però è bello lo stesso.. quando sono fuori mi piace fare cose che non faccio mai, quindi ora sono talmente nostalgica che me lo mangerei di gusto...
quando parti? fammi sapere che ti consiglio un posticino carino da morire dove prendere il tè pomeridiano: poco turistico anche se centrale, dolci fantastici, prezzo eccellente (considerando gli standard delle sale da tè più rinomate e più buone..)..
fammi sapere!
ah, complimenti per il dominio personale (grande!!!) e per la ricetta, so british!
Ely
@Donatella: ..se fosse possibile sarei interessata a quell'indirizzo per il té pomeridiano a londra. Forse forse forse è in previsione un viaggetto e non mi farei mancare un tale piacere..
Grazie mille :)
Sissa
Sissa:mi unisco alla tua richiesta per Donatella...chissà,magari ci incrociamo nello stesso locale:)
scherzi a parte, ho provato il porridge per la prima volta questa settimana, di regime dietetico, e mi è piaciuto, chissà che non provi anche questa versione?
Katia: benvenuta nel tunnel eheheh Un abbraccio