Scrambled tofu
Una cosa che mi ha sempre affascinato ma che per vari motivi non ho mai provato a mettere in opera è il brunch. Ma sì, dai: la moda americana-già diffusasi da noi da qualche anno- di invitare amici e parenti di domenica, in un'orario che varia tra le 10.00 e le 12.00, per fare insieme breakfast e lunch, ossia colazione e pranzo. Giusto l'idea mi attrae perchè per una abituata, come me, ad alzarsi alle 6.00 di mattino anche la domenica (sah, facciamo 6.30 giusto perchè è festa) e a colazionare subito, capite che aspettare fino alle 10.00-11.00 prima di mettere qualcosa sotto ai denti è qualcosa di inconcepibile. Però negli USA va tanto e non c'è libro che abbia letto in cui questo rito domenicale non venga menzionato almeno una volta. Durante il brunch, proprio perchè si tratta di fondere insieme colazione e pranzo, viene servito ogni ben di dio: dai cereali, alla frutta, passando per frittelle e pancakes (per chi ama il dolce), fino a insalate, tartine, formaggi (per chi è più avvezzo al salato). Ma le regine indiscusse del brunch, quelle che non mancano in nessuna tavola domenicale, magari accompagnate da crostini imburrati, sono le uova strapazzate, scrambled eggs.
Che poi io, senza mai aver fatto un brunch in vita mia, di uova strapazzate ne ho mangiate a dozzine, fin da quando ero bambina: semplici, in bianco, oppure-le mie preferite-col pomodoro e il basilico. Vabbè, fatta la parentesi sulla mia infanzia, torniamo al filone statunitense e co. Dicevo, le uova strapazzate. Sappiamo anche che l'America è assai più avanti di noi in quanto a stili di vita alternativi, ergo vegetariani, vegani, macrobiotici e company non hanno alcun problema a vivere in modo "normale", sia a casa propria (i comuni supermercati sono pieni di prodotti anche per noi vegetariani/vegani, senza dover andare a cercare per forza prodotti di nicchia) che al ristorante. Quindi, riprendendo le fila del discorso, non c'è brunch vegano in cui manchino le scrambled eggs ma in versione cruelty free, ossia sotto forma di scrambled tofu. Anche in questo caso le versioni sono tante: semplice, col pomodoro, con le verdure e chi più ne ha più ne metta. Gironzolando per il web, sono capitata in uno dei miei blog esteri preferiti: questo e ho trovato questa ricettina, che mi ispirava tantissimo. Perfetta per il mio pranzo della domenica, anche senza essere un brunch. Tra l'altro la ricetta rivela un trucchetto: per ottenere un tofu strapazzato davvero somigliante alle uova, basta passare il vostro panetto di tofu nel passapatate e avrete un composto davvero identico alle uova "stracciate". Figo vero? la curcuma, gli aromi e i funghi porcini fanno il resto. A voi la ricetta, leggermente modificata in base alle mie esigenze e agli ingredienti che sono riuscita a reperire: liberi di variare le dosi e la quantità di spezie, a seconda delle vostre preferenze.
Ingredienti per una personaChe poi io, senza mai aver fatto un brunch in vita mia, di uova strapazzate ne ho mangiate a dozzine, fin da quando ero bambina: semplici, in bianco, oppure-le mie preferite-col pomodoro e il basilico. Vabbè, fatta la parentesi sulla mia infanzia, torniamo al filone statunitense e co. Dicevo, le uova strapazzate. Sappiamo anche che l'America è assai più avanti di noi in quanto a stili di vita alternativi, ergo vegetariani, vegani, macrobiotici e company non hanno alcun problema a vivere in modo "normale", sia a casa propria (i comuni supermercati sono pieni di prodotti anche per noi vegetariani/vegani, senza dover andare a cercare per forza prodotti di nicchia) che al ristorante. Quindi, riprendendo le fila del discorso, non c'è brunch vegano in cui manchino le scrambled eggs ma in versione cruelty free, ossia sotto forma di scrambled tofu. Anche in questo caso le versioni sono tante: semplice, col pomodoro, con le verdure e chi più ne ha più ne metta. Gironzolando per il web, sono capitata in uno dei miei blog esteri preferiti: questo e ho trovato questa ricettina, che mi ispirava tantissimo. Perfetta per il mio pranzo della domenica, anche senza essere un brunch. Tra l'altro la ricetta rivela un trucchetto: per ottenere un tofu strapazzato davvero somigliante alle uova, basta passare il vostro panetto di tofu nel passapatate e avrete un composto davvero identico alle uova "stracciate". Figo vero? la curcuma, gli aromi e i funghi porcini fanno il resto. A voi la ricetta, leggermente modificata in base alle mie esigenze e agli ingredienti che sono riuscita a reperire: liberi di variare le dosi e la quantità di spezie, a seconda delle vostre preferenze.
- 5, 6 pezzi di porcini secchi
- 1/2 peperone verde
- 1/2 zucchino grande
- 80 gr circa di tofu
- 1 pezzetto di aglio
- olio
- acqua q.b.
- Per il composto speziato
- 1 cucchiaino di lievito alimentare
- 1 pizzico di paprika
- 1 pizzico di timo
- sale
- pepe
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 1/2 cucchiaino di amido di mais
Preparazione
Mettete i funghi in una ciotola e copriteli di acqua tiepida. Lasciateli riprendere per mezz'oretta. Intanto tagliate il peperone e lo zucchino in pezzi non troppo piccoli. Mescolate in una ciotola gli ingredienti per il composto speziato. Passate il tofu nel passapatate ( o sbriciolatelo con le mani) e mettetelo da parte. Scaldate una padella antiaderente con un goccio di olio, aggiungete i peperoni e fate saltare per due minuti. Aggiungete anche l'aglio e gli zucchini, quindi aggiungete un cucchiaio di acqua e coprite. Fate cuocere fino a che le verdure non sono tenere. Aggiungete il tofu, i funghi che avrete scolato, strizzato e tagliato e pezzi, il composto speziato e mescolate.Aggiungete ancora un po' di acqua, in modo da non fare bruciare il composto, ma così da mantenerlo soffice e cremoso. Fate cuocere 8'. Aggiustate di sale e pepe e servite caldo, magari accompagnandolo con crostini tostati o pane di segala leggermente abbrustolito.
Commenti
grazie e buona giornata ^-^
Proverò al più presto la tua versione, è invitante e colorata (e non disturbo nessuna gallina!)
(e poi uno che si sveglia alle 6 ha diritto a doppia colazione...!)
Non amando particolarmente il tofu credo proprio che provero' la ricetta con le uova.
Anche io ho l'orologio interno. Di solito mi sveglio alle 6 per andare a correre e la domenica non fa eccezione :)
e il brunch mi piace assai.. un biscotto alle 6 (appena svegli), poi caffè e poi si resiste fino alle 11 e mangi dolce e salato insieme senza nessuno che ti prende in gior!!! che bello!!! non sono mai favorevole alle americanate, però il brunch mi piace!!!
Ti scrivo anche per informarti che, per celebrare la "riapertura" del mio blog ho messo online il pdf della raccolta 'Madeleines mon amour' cui hai partecipato. Se passi da Filosoficamente sostenibile trovi dove scaricarla :)