Londra...mangiamo???

Ve l'avevo promesso...il post mangereccio, intendo. Eccolo. Piccola premessa: io e Dany non siamo stati grandi consumatori della cucina tipicamente inglese, io perchè vegetariana, lui perchè...lo portavo dove volevo io^_^ No vabbè, il fatto è che quando viaggiamo cerchiamo di mangiare in ristoranti etnici, dove siamo sicuri di mangiare entrambi. Però, i nostri sfizietti in giro per Londra ce li siamo concessi: sfizietti non sempre sanissimi in quanto i dolcini si sono sprecati, ma il bello è anche quello no? Comprare, magari al supermercato sotto l'albergo (e ci tengo a sottolineare che a Londra persino il negozio più piccolo ha il quadruplo dei prodotti che abbiamo noi, qui in Italia..), il dolcetto al caramello grassissimo ma godurioso
, oppure lo yogurt al rabarbaro, passando per la barretta crudista fino ad approdare ai biscottini ai fichi secchi. Insomma: mangiare a Londra non è un problema. E non è neanche così caro come si potrebbe immaginare. Anzi, specifico: alcune cose sono carissime, come i gelati (preso uno da Selfridge's, ottimo ma 2,50£ il cono piccolo..voi direte "e dovevi mangiare il gelato a Londra???" ovvio!) e la frutta (costa poco solo se non buona), ma consumare un pasto è relativamente economico. Vediamo. Le nostre cene sono state consumate in due posti: il Mangosteen in Old Brompton Road e il Paxtons Head vicinissimo ad Harrod's. Il Mangosteen è un ristorante thai molto carino: 
il menù è molto vario e ci sono anche varie opzioni per i vegetariani/vegani. Nelle nostre tre cene siamo stati abbastanza ripetitivi, ma se una cosa piace meglio non cambiare, no? Io mi sono lanciata su zuppe piccantissime (in foto ne vedete una con latte di cocco, pomodoro, lemongrass e pannocchiette di mais, mentre l'altra era perfetta per imitare Grisù, e se lo dico io...)e su verdure saltate, mentre Dany ha optato per ravioli al vapore, udon con verdure e pollo e piatti di carne non molto speziati ma particolari e-dice-ottimi.
Per darvi un'idea del prezzo: una zuppa, un piatto di noodle, una verdura e un piatto di carne, acqua compresa, sulle 20 £. Personale gentile e pulizia ok. Il Paxtons Head è un tipico pub londinese: eravamo già stati là due anni fa e avevo promesso a Danilo che saremmo tornati. Ovviamente i carnivori troveranno pane per i loro denti mentre i vegetariani potranno scegliere alcuni piatti con formaggio..i vegani (o i vegetariani che non mangiano formaggio come me) dovranno far buon viso a cattivo gioco e lanciarsi sui contorni (mashed potatoes e pisellini). Dany, invece, ha preso un tipico piatto inglese: arrosto con salsa servito con patate al forno, purè, Yorshire pudding e verdurine. Avreste dovuto vederlo!!!! L'ultima sera ha preso una bistecca da 9 oz con patatine fritte, funghi e pomodoro (io, di nuovo, purè e pisellini) e una birra: prezzo (sia la prima che la seconda sera) inferiore alle 20£, bibite comprese e porzioni abbondanti. Unico avvertimento: è un pub, ergo la gente va prevalentemente per bere e la confusione è tanta. Se aggiungete che il locale ha anche il mega schermo e durante le nostre visite c'erano importantissime partite...beh....diciamo che non è un posto per coppiette.
Veniamo ai pranzi: due al Japan Center di Oxford Street, il mio luogo del cuore. Potete scegliere di mangiare lì, su lunghi tavoli di legno (con un piccolo sovrapprezzo) scegliendo sia il sushi al banco frigo che piatti caldi al banco, oppure portarvi tutto via. La scelta di sushi è sconfinata e noi vegetariani possiamo stare tranquilli e contenti: su ogni confezione adatta a noi c'è il disegnino di una fogliolina! Per darvi un'idea dei prezzi, una confezione di sushi come quella della foto costa circa 2 £: un po' di più se scegliete sushi di carne/pesce o se vi buttate su enormi zuppe di udon (7£). Una volta mangiato, poi, potete comprare alghe, risi, udon, dolci, libri, caccavelle varie nel supermercato annesso...Un paradiso, insomma!
Altri pranzi? a Candem Town (cui dedicherò un post a parte), e nelle vicinanze del Borough Market, un ristorante indiano. Camden Town offre duemila possibilità di pranzo: ci sono tantissimi banchettini (coperti) di cucina etnica e con 4 £ mangiate da re! Certo, sarebbe stato meglio godere di una giornata di sole, così da poter mangiare tranquillamente, mentre col freddo che faceva abbiamo scelto l'unico bugigattolo cinese che aveva anche posti a sedere. Io riso con verdure e tofu, Dany udon con carni varie, il tutto servito in modo spartano-ovviamente-dentro a contenitori di alluminio, ma il bello è anche quello no? Veniamo al Borough: è un mercato coperto sconfinato...Situato sotto il London Bridge, ospita banchi di specialità provenienti da tutto il mondo. Qui vedete birre, cereali, verdura e frutta, ma è il paradiso di ogni chef che si rispetti: carni, pesci, formaggi e salumi, oltre a vari punti in cui mangiare. Dicevo: peccato che facesse troppo freddo, altrimenti avremmo mangiato lì anche noi..Per riscaldarci un po', invece, io e Dany siamo andati in un ristorantino indiano un po' nascosto ed anonimo, ma in cui ci siamo trovati benissimo. Per 8,95 £ a testa abbiamo mangiato due piatti principali (un curry vegetale per me e un pollo con cocco e spinaci per Dany), accompagnati da riso e Naan con due contorni: porzioni abbondantissime, cibo ottimo e speziato q.b.



L'argomento "pasti principali" è terminato...veniamo allo shopping culinario! Come dimenticare Fortnum&Mason? una vera e propria istituzione per gli inglesi. Costoso, certo, ma con prodotti di prima qualità. the, caffè, marmellate di ogni tipo, conserve, frutta, verdura, ceramiche e..
...e cioccolato! Dany mi ha comprato quattro cioccolatini e mamma miaaaaaaaaa...buoni!!!!!!!!!!!!!
Altro posticino da visitare assolutamente è The Spice Shop, a Nottingh Hill: un negozietto minuscolo traboccante spezie da tutto il mondo e di ogni tipo. Ogni tipo di curry, garam masala, pepi, sali aromatizzati, nostrani origano e salvia, peperoncini a qualunque gradi di piccantezza e via dicendo.Io mi sono accaparrata il pepe di Sichuan (e aspetto consigli sull'utilizzo, please!) ma ho lasciato il cuore in quel posticino al profumo di spezia.
Poi, come dimenticare Harrod's e la Food Hall? carissima, certo, ma se volete farvi un'idea dei formaggi piemontesi o dei pudding inglesi, passando per ogni tipo di verdura, frutta, pani svariati, salumi più o meno piccanti o specialità provenienti da ogni angolo del mondo, è il posto giusto. Caro, ripeto, ma una visitina giusto per lustrarsi gli occhi è d'obbligo.
Poi, potrei non segnalare il famoso Whole Food Market? giuro che all'entrata in Kensington High Street ho avuto un attacco di cuore. Immaginatevi OGNI genere di cibo sano, anche quelli che sani non sono tipo patatine e co..lì lo troverete (non troverete i Kelp Noodle sui quali mi sono fissata, ma a parte questo..). Io mi sono accaparrata i famosi Semi di Chia, delle marmellate da regalare, una barretta crudista, il Summac, la Lemongrass conservata, del latte di cocco, un libro sul crudismo, il miso e una tisana. Mi sono trattenuta, vi giuro. Tra l'altro segnalo che la bravissima Valeria lavora lì, nella stanza dei formaggi, ma evidentemente era la sua giornata libera..buon motivo per tornare, no???? Dicevo che mi sono trattenuta parecchio perchè a vedere tutti quei prodotti integrali, vegani, adatti anche ai crudisti e meraviglie di altro genere c'è da perdere la testa. Prezzi nella media e, comunque, leggermente inferiori rispetto ai nostri standard. A parte il WF, ci tengo a precisare che a Londra ogni supermercato è ricco di prodotti per ogni esigenza: dai celiaci, ai vegani,  passando per intolleranti vari e approdando a chi, per religione, deve seguire diete particolari. Segnalo, in particolare, uno stupendo supermercato con punti vendita in tutta la città: Sainsbury's, dove io e Dany abbiamo fatto incetta di ogni genere di cosa, the in primis. Belli anche i punti vendita di Mark&Spencer, molto forniti. Mi pare tutto...per ora!!!!

Commenti

Federica ha detto…
La zuppetta da Grisù sarebbe stata perfetta per me :D! E ora mi sognerò pure lo yogurt al rabarbaro!!!!!! Bacioni
Francesca Quaglia ha detto…
Fede: era terribile!!!!!!!!!!!!!! Buona, ma da infarto, giuro^_^ Di yogurt c'era l'imbarazzo della scelta: persino nocciole e caramello!!!!
elenuccia ha detto…
Francy mi hai fatto venire voglia di tornare a Londra. Ci si puo' andare mille volte e trovare sempre posti nuovi da visitare...molto di quelli che hai postato ad esempio mi mancano :((
Ahhh come ho fatto a perdermi lo Spice shop?!??
Anonimo ha detto…
alla fine del tuo reportage londinese sarà un miracolo se non avrò prenotato il primo volo rayan air milano-londra! sei una tentazione!! hai proprio ragione, Londra offre una varietà alimentare che qui ce la sognamo; quando ho visto la foto di fortnum e quella della food hall di harrods quanti ricordi ! grazie per questi post, mi fai ricordare i momenti bellissimi che ho passato là... a presto ! sissy
Francesca Quaglia ha detto…
Ele: ehehe sono diabolica lo so:/))) Allo Spice Shop devi andare,tanto è proprio di fronte a Book for cook;-)))))
Francesca Quaglia ha detto…
Rayanair???nooo meglio Airone :-)))) eheh Sissy,devi tornarci...e andare a prendere i cioccolatini da F&M..e a fare scorta di the da Harrod's...corriiiiii:-)
Elisa Cilento ha detto…
Per un attimo mi sono ritrovata tra le strade di londra a mangiare tutte queste cose deliziose!!
Whole foods é il mio negozio preferito, lo adoro! :)
donatella ha detto…
che belloooooooooooooooo!!! quanti ricordi, quanti profumi e sapori e colori... che bllo Francy!!!
il the lo prendo in genere da whittard, però ho bevuto anche quello di harrods!
Francesca Quaglia ha detto…
^_^ come ti capisco Elisa!!!!!
Francesca Quaglia ha detto…
^_^ grazie Dona!!!
Edith Pilaff ha detto…
Il mitico Japan center!! Devo andare proprio' li nei prossimi giorni,a cercare dello sciroppo di grano...
Vedi che ti sei divertita,purtroppo pero' il tempaccio non molla! Un salutone, :-)
Francesca Quaglia ha detto…
Uhhhhh...salutami il Japan Center,mi raccomando e mangia del sushi anche per me...già mi manca:-(Anzi,mi manca TUTTO.....Grazie per passare di qua:mi fai sentire meno la mancanza di questa stupenda città.Un bacio. Ps se in qualcosa sbaglio o sono imprecisa,mi raccomando dimmelo ok????:-)
Marta New Horizons ha detto…
Il pepe del Sichuan, che non è un vero pepe ma una spezia, è asiatico! Io ho preso ad utilizzarlo al posto del pepe nero ed è molto più aromatico, quello che uso io ricorda un misto tra pepe nero, verde e rosa ed ultimamente lo aggiungo alle verdure in padella o al vapore ;)