Vellutata di castagne, porri e spinaci..e Salutiamoci a ottobre


Tra i miei diecimila ventimila enne difetti, vi è quello dell'incostanza nelle cose che faccio. Non lo faccio apposta ma a meno che non sia costretta o fortemente motivata, inizio duecento cose e ne porto a termine la metà. Per dire: metto a posto l'armadio ma lascio lo scompartimento delle borse per ultimo (col risultato che poi me ne dimentico), inizio a leggere un libro e non lo finisco a meno che non mi prenda totalmente (cosa che succede ultimamente solo coi libri di Sophie Kinsella..sono pessima lo so), guardo un film e mi addormento durante i titoli di testa o mi distraggo poco dopo e via dicendo. Stessa cosa succede con gli hobby: ho avuto il periodo decoupage, durante il quale ho decorato ogni superficie disponibile con teneri orsacchiotti, poi quello della pittura su vetro segnato da macchie di colore ovunque. Ho tentato di lavorare a maglia, con l'unico risultato di aver prodotto un porta cellulare sghembo e una sciarpa triangolare. Ho confezionati orecchini e gingilli vari tanto da essermi cavata gli occhi, salvo poi mollare tutto perchè reperire la materia prima era troppo costoso. Ho iniziato a correre e mi sono fermata a metà programma. Ho avuto in dono la Pasta Madre e l'ho lasciata morire nel suo vasetto. Insomma, cose così e potrei continuare per righe e righe e righe ma la smetto per non tediarvi. Il che dà contezza della mia incoerenza ed incostanza, appunto. C'è però un progetto cui partecipo fin dall'inizio (come concorrente eh) ed è Salutiamoci
questo mese ospitato da quel geniaccio veg che è Azabel. Il tema del mese? le castagne.
Oh, le castagne...Dire che le venero è dire poco: mi fanno tornare bambina, quando mio papà o mia nonna me ne compravano un cartoccetto da smangiucchiare per strada e lo tenevo stretto stretto, riscaldandomi le mani. Ma penso anche alle castagnate da mio zio, in campagna, davanti al caminetto, e ai Marron Glacès di cui sono ghiotta ma che non mi concedo mai. Penso anche alla marronata che tengo sempre in dispensa e metto ovunque (avete mai provato la marronata sulla zucca?) in piccole dosi. Passione, insomma. Peccato solo che ne bastino poche per farmi venire un mal di pancia boia che smaltisco in tre o quattro giorni. Epperò che tutte le cose più belle o sono immorali o illegali o fanno male, quindi giù di castagne. Per l'appuntamento con Salutiamoci ho scelto una zuppa, dato che la castagna non è solo un frutto da dolce, anzi sta benissimo anche col salato, come dimostrano tante ricette regionali. Io, nel mio piccolo, avrei voluto proporvi un succulento arrosto di seitan ripieno di castagne, ma ultimamente ho scarsa manualità e preferisco le preparazioni veloci e speedy. Abbandonata  quindi, l'idea di un qualcosa di ricercato, mi sono diretta sulla banalità declinata al cubo. Una zuppa, anzi siamo precisi: vellutata. Castagne, spinaci e porri, null'altro. La ricetta è facilissima e banale, ma vi assicuro che è una bontà. Potete partire dalla castagne fresche (se avete la fortuna di trovarle...io non ci sono riuscita) o da quelle confezionate sottovuoto, grande risorsa se ne avete voglia ma non volete la noia di bollirle, sbucciarle, etc etc. Io l'ho completata con pezzetti di castagna passata al forno con un po' di sale rosa e foglioline di spinaci croccanti, ma sono tranquillamente omettibili o sostituibili con crostini. Su Salutiamoci e la stupenda iniziativa che viene portata avanti ogni mese, sapete già tutto vero? qua comunque c'è il blog dedicato e qua le regole del gioco. 

Vellutata di porri, spinaci e castagne
Ingredienti per una persona

50 gr di castagne già lessate
1 pezzo di porro
2 manciate di spinaci freschi
olio
1 foglia di alloro
sale rosa (o comune sale grosso)

Preparazione
In una padella dai bordi alti fate rosolare lo scalogno affettato a velo con un po' di olio. Aggiungete le castagne e fate insaporire a fuoco basso per qualche minuto. Aggiungete l'alloro sminuzzato, gli spinaci e due tazze di acqua (magari iniziate con una sola, tenendo l'altra pronta da aggiungere). Fate cuocere per circa 50', aggiungendo acqua qualora dovesse consumarsi troppo. Alla fine frullate col mixer fino ad ottenere una vellutata liscia ed omogenea. Per la decorazione: tagliate due o tre castagne a metà, cospargetele con sale rosa e mettetele su una teglia coperta di carta da forno. Prendete qualche fogliolina di spinacino fresco, lavata ed asciugata e mettete anch'essa sulla teglia con un po' di sale anch'essa. Fate passare in forno (o nel microonde, funzione grill) fino a quando gli spinaci e le castagne non saranno croccanti (gli spinaci fanno prima, ovviamente). Versate la vellutata nei piatti e decorate con le castagne e gli spinaci croccanti al sale.
*** *** ***
Altre idee con le castagne le trovate qua:

Commenti

Simo ha detto…
che bel piatto, colorato, sano e che sa tanto di coccole calde calde e affettuose....
Un abbraccio e buon lunedì Franci!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Simo!!!!!!!!!!!!!!!! ^_^
Oh le vellutate! Fredde, tiepide o calde sono una meraviglia!!!!
Mai provata così però. Dovrò trovare un'alternativa agli spinaci visto che sono allergica ma mi ispira! :)
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Babe^_^
rossella ha detto…
Questa ricetta fa x me!!!! ;)
E la questione armadio.... Io lo "mollo" anche in situazioni tipo "metà contenuto rovesciato sul letto"! ;)
ciao Francy, sull'incostanza mi hai fatto sorridere, perchè mi ci ritrovo anche io (ho troppe idee e troppo poco tempo per realizzarle), sulle castagne mi nutrirei solo con quelle (ma quest'anno costano un occhio, ce ne sono poche perchè la stagione è stata secca). Per quanto riguarda la sbucciatura, ho un metodo veloce sul mio post per sbucciarle (senza farle bollire), lo trovi qui se ti interessa: http://ilsensogusto.blogspot.it/2011/11/pappa-per-adulti.html
Per la zuppa: la rifarò sicuramente!! Bacioni
Francesca Quaglia ha detto…
^______________^
Francesca Quaglia ha detto…
vado subito a vedere..un bacio Roby!!!!!!!!!
la gelida anolina ha detto…
avrei potuto scrivere le stesse cose, solo sostituendo i tuoi hobby con altre attività assurde :P
che bello sentire che non sono l'unica incostante...ancora più bello sarà consolarsi con questa vellutata (io appena inizia il freddo divento zuppetta-dipendente)
bacioni ^_^
Agnese ha detto…
Ahahaha! Ross, stavo per scrivere la stessa identica cosa! ;)
Agnese ha detto…
Salutiamoci lo seguo da un po', temporeggio, ma prima o poi mi aggiungo, lo so ;)
Bellabella questa vellutata e... le castagne. A me fanno sempre un po' paura, però sono davvero così confortanti...
Un bacione, bella!
Francesca Quaglia ha detto…
Agnese..non vedo l'ora che anche tu ti aggiunga a questa "famiglia"^_^
Ipasticciditerry ha detto…
Adoro le vellutate peccato che non sia così anche per mio marito ma non importa me le faccio solo per me!! Questa te la copio, grazie! ;)
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Terry!
Ely ha detto…
Francy siamo tutti più o meno così... Io di certo :-) Però questo progetto vuol dire che ti sta a cuore e questo è importante! Una vellutata davvero meravigliosa e autunnale! Un bacione
donatella ha detto…
Questa tua costanza mi piace molto, ihihihi!!! Gai fatto una bontà! Un abbinamento perfetto!
Sai che anche io ho fatto il decoupage? Poi ho scoperto che mi rendeva ancora più nervosa...
CarlottaD ha detto…
Francy, mi era preso un colpo quando ho letto "salutiamoci"! :))
Visto il contesto in cui verrà inserita la ricetta piacerebbe anche a me partecipare. Però non ho trovato la lista degli ingredienti permessi..
Francesca Quaglia ha detto…
Anche tu orsacchiotti tenerosi ovunque???^_^
Francesca Quaglia ha detto…
No no, io resto :-)))) Eccoti la lista: http://www.stelladisale.it/ingredienti_salutiamoci.pdf
Unknown ha detto…
Anch'io sono così, incostante di brutto, inizio 100, finisco 3. Ma va bene così dai, abbiamo altre qualità ;-))))) Questa vellutata mi piace da matti, non ho mai provato le castagne in una zuppa… Va provata! Baci
Lo ha detto…
è meravigliosa....molto coccolosa! e che bello la tua costanza per salutiamoci olèèèèèèèèè
elenuccia ha detto…
Tesoro non se l'unica ad aver provato e abbandonato mille cose, mi sa che siamo un po' tutti incostanti ;-)
Adoro le castagne sia crude che arrostite sul camino. Invece non mi piacciono i dolci fatti con farina di castagne, li trovo troppo dolci e "pesanti". Invece mi piacciono nel salato e questa vellutata ha un aspetto molto invitante.
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Marina^_^
Francesca Quaglia ha detto…
^_^ Certo Lo: mi sono presa un impegno e lo porto a termine ^___________^
Francesca Quaglia ha detto…
Crude Ele????? spiega spiega....Un baciottone
Anonimo ha detto…
io ho avuto il periodo del punto croce e quello di fare il pane ogni fine settimana, con il risultato che ora il forno è diventato il ripostiglio per tutto quello che non so dove mettere, e gli aghi e fili per cucito riposano in pace in una scatolina :)) ora sono nel periodo di fissazione con smalti e mascherine per il viso... ho letto anch'io i primi libri della Kinsella, ogni tanto credo ci vogliano delle letture leggere per farci stare bene, mica bisogna sempre fare le persone serie e impegnate, giusto? bella la tua ricetta, mi immagino anche che sia molto buona, purtroppo le castagne non mi piaciono , ma in giro per Milano adoro in questo periodo sentire il profumo di quelle arrosto vendute per strada! un bacione, sissy
Francesca Quaglia ha detto…
^_^ Un bacio a te, Sissy!
Alice Martini ha detto…
ehm... io mi sono fermata più o meno a "marronata e zucca". Perlamiseria. Quant'è che non la mangio!
Non pensiamoci, è meglio... stasera mi faccio la tua vellutata :)
Francesca Quaglia ha detto…
Dai Dai Alice, falla falla :-))
Unknown ha detto…
Ch combinazione di sapori interessante!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Pola!!!!!!!!!!!
Marta New Horizons ha detto…
che bella zuppetta originale! da me il freddino vero è arrivato solo oggi ma sembra persisterà...allora via con questi piatti sani,leggeri e fumanti ;) notte!
ricetteveg.com ha detto…
Ma che piccola meraviglia!
Peanut ha detto…
L'ho vista soltanto ora ma me la sono precipitosamente salvata tra i preferiti! 3 dei miei ingredienti preferiti insieme,non me la posso perdere! è una cosa meravigliosa,davvero :) un abbraccio