Cake ai mirtilli rossi di Marianna
L'ho già detto varie volte, ma dato che sono molesta come una mosca tse tse lo ripeto: il mondo del web in generale e quello dei blog in particolare mi ha fatto conoscere persone stupende. Persone che ho avvicinato grazie a un semplice commento e che, poi, ho conosciuto meglio via mail o di persona. E tante altre sono quelle che vorrei incontrare. Una di queste, proprietaria di uno dei blog che frequento da più tempo e che ammiro per la bellezza delle foto e delle ricette, è Marianna, ragazza dolcissima, peraltro mia collega nell'avventura di Repubblica (anzi, piccola parentesi, immaginatevi la mia felicità quando scoprii che faceva anche lei parte del team..sono seguite mail su mail per confrontarci e supportarci a vicenda, mail che ancora oggi continuano). Le sue ricette sono fantastiche: semplici ma non troppo, salutari, e corredate da foto che...vabbè, chevvvelodicoaffà? Se ancora non la conoscete andate nel suo blog e poi ditemi, ma sono certa che ne rimarrete folgorati. Logico che quando Roberta mi ha proposto di partecipare a un contest avente per tema i Foodfriends, abbia pensato a lei (dovendo fare una scelta...in realtà ho anche altre foodblogger del cuore, non abbiateme ne a male).Ora, io non partecipo quasi mai a contest perchè mi piace scrivere e fotografare per il puro piacere di farlo, senza competizione, ma questo l'ho trovato così carino che non ho potuto esimermi. Le regole le trovate qua ma, in buona sostanza, si tratta di preparare nel forno una ricetta della nostra "amichina" del cuore, rielaborandola ma senza stravolgerla troppo.
Ora, Marianna è un portento nel preparare i dolci e le sue torte mi hanno sempre soddisfatto, quindi era logico che attingessi dal suo repertorio e preparassi una di quelle delizie. Se poi la delizia in questione è anche vegana al 100%, ancora meglio! Qui la ricetta di Marianna e qua sotto, incorporata nella foto-cosa che a me piace tantissimo-la mia versione. Rispetto alla ricetta originale ho apportato pochissime varianti: solo lo zenzero al posto della cannella e uno stampo rotondo anzichè quello da plum cake. Il risultato? una torta compatta, rustica e molto sana, perfetta da pucciare nel vostro the preferito (si sa che io sono quella del the che sta, peraltro, declinando ogni invito ad aperitivi e cene..ma ad un the non dico mai di no).
Ora, Marianna è un portento nel preparare i dolci e le sue torte mi hanno sempre soddisfatto, quindi era logico che attingessi dal suo repertorio e preparassi una di quelle delizie. Se poi la delizia in questione è anche vegana al 100%, ancora meglio! Qui la ricetta di Marianna e qua sotto, incorporata nella foto-cosa che a me piace tantissimo-la mia versione. Rispetto alla ricetta originale ho apportato pochissime varianti: solo lo zenzero al posto della cannella e uno stampo rotondo anzichè quello da plum cake. Il risultato? una torta compatta, rustica e molto sana, perfetta da pucciare nel vostro the preferito (si sa che io sono quella del the che sta, peraltro, declinando ogni invito ad aperitivi e cene..ma ad un the non dico mai di no).
Commenti
Un bacione bimba, buon we
P.S. mi faccio viva!!!
Questa torta l'avevo addocchiata anche io e la tua versione con zenzero mi spinge a provarla al più presto.
un abbraccione ebuon venerdì (che è sempre un giorno bellissimo)
Questa torta ha un aspetto delizioso.
Baci
Ma non disdegno di certo la tua versione, altrettanto invitante. Bacioni Franci, buon weekend! <3