Spinaci di Yotam alla mia maniera, of course
Giusto perchè sono una persona coerente e che sa sfruttare al meglio le proprie risorse intellettual-culinarie, presenti nella libreria sotto forma di ricettari, ecco un'altra ricetta presa da. Dal web, ovviamente. E va bene: con capo chino e un pizzico di vergogna ammetto che i ricettari li ho, li sfoglio spesso ma raramente li seguo. Picchiatemi. O ditemi di comprarne meno dato che la causa di tutto ciò sta proprio nel numero eccessivo di libri che possiedo. No, perdire. Ho provato ad organizzarmi con post it, agendine varie, app dell'Iphone, ma non riesco a trovare un modo semplice ed immediato per segnarmi tutto quello che voglio provare dai vari ricettari. E così succede più spesso che mi innamori di una ricetta estrapolata dal web e decida di farla. Poi, magari, la lascio stagionare in archivio mesi e mesi, fino a quando non diventa più opportuno proporla per mancanza di ingredienti.
Quindi è il caso che mi spicci a postarvi questa cosuccia veloce e buonissima. L'autore, d'altronde, è Yotam Ottolenghi, signore che adoro senza averlo mai visto nè aver mai pranzato al suo ristorante di Londra. A dire il vero, quando andai a Londra un annetto fa, mi ero promessa di provare il ristorante a Notting Hill. Poi, vista l'ora in cui ci trovammo da quelle parti, ora non consona all'orario di pranzo, decidemmo di rimandare. Io la prossima volta ci vado ( e cadde una lacrimuccia pensando a Londra. No, non era una lacrimuccia. Era un'alluvione).
Comunque, lacrime a parte, si diceva che lo amo. Lo amo solo grazie ai suoi libri: Plenty e Jerusalem, di cui ho già abbondantemente parlato e che vogliovogliovoglio mettere in pratica da cima a fondo. Intanto, giusto perchè sono molto coerente, come dicevo sopra, la ricetta che sto per proporvi è sì di Yotam, ma non proviene da uno dei due ricettari che ho. Io l'ho trovata qua e prontamente segnata nella To do List. Sono semplicissimi spinaci passati in padella, arricchiti con pinoli, formaggio e Summaco (o Sumac o Sommaco) un mix di spezie di cui avevo parlato qui e che, manco a dirlo, ho trovato in quel meraviglioso posto che è il Whole Food Market ( e cadde un'altra lacrimuccia che inondò la stanza in cui si trova la sottoscritta. Food blogger in ascolto: non è che qualcuno ha voglia di organizzare un blog tour a Londra????). La ricetta è stata leggermente rielaborata dato che a) non avevo i pinoli b) non mangio formaggio. Ma avevo dell'uvetta e del tofu, ergo l'ho rielaborata ad hoc. Costituisce un ottimo contorno, ma se aumentate le dosi può anche diventare un secondo piatto.
Spinaci con Sommaco e uvetta
Ingredienti per 2 persone
Ingredienti per 2 persone
400 g di spinaci in foglie
1/2 cucchiaio di sommacco
1 cucchiaio di aneto essicato
1 spicchio d'aglio
succo di 1/2 limone
50 gr di tofu ( o ricotta o feta se non siete vegani)
1 cucchiaio di uvetta
Olio
sale e pepe nero
Preparazione
Preparazione
Lavate gli spinaci e asciugateli. Ungete con olio una pentola capiente, e aggiungete gli spinaci. Cuocete a fuoco vivo, mescolando continuamente, per circa 3 minuti. Gli spinaci devono appassire completamente e perdere acqua. Aggiungete l'uvetta, metà del sommacco, l'aneto, l'aglio schiacciato, il succo di limone, sale e pepe (se usate la feta, che è salata, andateci piano col sale) . Mettete gli spinaci sul piatto di portata, adagiatevi sopra il formagio, completate con il resto del sommaco e servite.
Commenti
E' il sommacco che mi manca....provvederò!
Nel frattempo mi preparo gli spinaci. Con l’uvetta li ho scopeti qualche anno fa e ci sta un incanto. E pure i pinoli :D! Un bacione, buona giornata
Il blog tour a Londra sarebbe stupendo, al ristorante di Yotam sono stata e ci tornerei subito!!!!
Spinaci da copiare, manco a dirlo, nella tua particolarissima e fresca versione :-)
Io ci sto per il blog tour a Londra!!!!
Buona giornata!
Lo consci eatyourbooks? Ovviamente di italiano c'è poco ma si sfrutta bene, e l'abbonamento annuo costa quanto un libro ma vale molto di più, ogni tanto ho persino iniziato ad usare sul serio i miei, di libri!
Però Francy, dici di aver preso la ricetta dal web ma non indichi né il link, né il sito... è una svista, vero? ;-)
PS. complimenti davvero il blog!
Buona giornata,
Sissa
Amo le tue reinterpretazioni culinarie e questi spinacini mi ispirano un sacco! :-)
E ora sono curiosa di conoscere Plenty...
I libri indicizzati sono veramente molti, certo essendo di base in USA soprattutto i loro e i più venduti, ma io ne ho inseriti più di un centinaio e riscopro sempre ricette interessanti e dimenticate.
Oppure puoi cercare tra tutti i libri indicizzati! Ovviamente da quelli puoi solo prendere spunto per gli abbinamenti, perché non vengono indicizzati pesi e procedimenti ma solo gli ingredienti "non da dispensa" (quindi danno per scontato che gli ingredienti base -farina, uova, sale ecc- siano presenti in casa).
Mi sa che si può fare un'iscrizione di prova anche se non ricordo come e dove... prova a cercare, è una figata assurda :)))
Federica :-)