Di Amiche, cose simpatiche e Nidi di agretti e spinaci con crema di ricotta e fave

Nonostante la stanchezza, unita a felicità e euforia per aver rivisto la mia adorata Chia (che, credo di averlo già detto 255 volte, ma è una persona splendida, quel personaggio delle fiabe che traspare dal suo blog. E' una delle mie più care amiche. Sì), sono qua a farneticare circa una ricetta e devo sbirigarmi, santocielo. E aggiungiamoci anche un "porcapaletta" che fa tanto simpatia. Porcapaletta, sì. Mi fa ridere. Un po' come l'alga spirulina che non ho mai assaggiato ma solo a pronunciare "spirulina" mi viene la ridarella e di questi tempi va sempre bene. Penso a Sandra Mondaini e a Sbirulino. E rido come una scema. Quindi, porcapaletta, sbrighiamoci. Ovviamente l'alga spirulina non fa parte della ricetta. Dicevo così per dire. Qui si parla di Barba di frate e, appunto, se non mi spiccio, non sarà più tempo di barba di frate o agretti che dir si voglia e buonanotte. Io la amo. La barba di frate, naturalmont. Ne parlo poco, sul blog, ma la amo visceralmente. Ne parlo poco perchè non ne faccio grandissimo uso. Costa parecchio e non è neppure facilissima da trovare. Però. Però è. Sublime.
Una sorta di spaghetti verdi, carnosi, col sapore erbaceo intenso ma non eccessivamente. Insomma: roba da provare. Qui vi avevo già fornito una ricettina molto semplice e basilare. Voi potete lanciarvi in preparazioni più elaborate, dato che gli agretti sono parecchio versatili: semplicemente bolliti, saltati in padella con uno spicchietto di aglio, come condimento per pasta o riso, ripieno per focacce e torte salate e via dicendo. 
Venendo alla mia ricetta, sfogliando Cucina Naturale, rivista che adoro, sono rimasta folgorata come San Paolo sulla via di Damasco da un'immagine e mi sono fissata. Non c'è più stato modo di farmi ragionare. Dovevo farla. Nulla di difficile, sia chiaro. Più che altro mi ha colpito la foto in sè. La ricetta l'ho rielaborata, come da mia tradizione. Io sono così: a parte le ricette delle torte, nelle quali mi attengo abbastanza scrupolosamente alle dosi (si parla di lievitazione e giuste proporzioni tra ingredienti) per il resto non ci riesco ad essere fedele. Mi piace inventare, variare, provare accostamenti insoliti. Provare anche quelle preparazioni che a una persona "normale" farebbero storcere il naso. E poi scopri che no. Forse il naso non lo fanno storcere. Mi piace prendere spunto dai tanti, troppi, libri che ho, ma rielaborare utilizzando anche quello che ho in casa. Questa volta, giusto per dire, avevo anche degli spinaci e delle fave. E dell'uvetta. E della ricotta di soia (ma anche non di soia, se preferite). Ho semplicemente assemblato il tutto, senza neanche troppa perizia, e ne è uscito un antipastino simpatico. Ma anche un secondo simpatico. E, perchè no, un contorno simpatico. Insomma: fa simpatia e tanto basta.
Nidi di agretti e spinaci con crema di ricotta e fave
Ingredienti per una persona (dosi a manciate, ma sì*)

Un mazzetti di agretti
Una manciata di spinaci
Una manciata di fave fresche sgranate
Una cucchiaiata abbondante di ricotta di soia (o non di soia, ma la ricetta non sarà veg)
Uvetta
Sale
Pepe
*darvi dosi precise è molto difficile, dato che dipende dai gusti personali e dall'uso che deciderete di fare del piatto.Andate a occhio

Preparazione
Pulite la barba di frate (toglietele, cioè, il "peduncolo" terroso) e sbollentatela in acqua leggermente salata. Fate lo stesso con gli spinaci  (puliteli, lavateli e fateli scottare)e le fave. Tenete separate le tre verdure. Private le fave dalla loro pellicina e frullatele con la ricotta, l'uvetta (un cucchiaino circa) ammollata, sale e pepe. Ottenuta una cremina densa, mettete da parte. Aiutandovi con un coppapasta, disponete uno strato di spinaci (strizzateli per fare uscire l'acqua, mi raccomanda) su un piatto, sopra mettete la barba di frate  e condite con la salsina di ricotta e fave. Decorate come più vi piace e servite.




Commenti

sara ha detto…
che bellissimo piatto Francy, esteticamente è da copertina di libro, e anche i sapori devono essere deliziosi...sei bravissima!!
Bianca ha detto…
Adoro questa foto Franci!! è meravigliosa!! Mi mette proprio una gran allegria!!!
Anonimo ha detto…
la barba del frate! un tempo la seminavo nel mio micro orto. devo tornare a farlo, un po' di "spiritualità" in giardino fa sempre bene
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Sary!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! come stai???? un bacio enorme
Francesca Quaglia ha detto…
bisogna essere zen. Max insegna :-) Un bacio Paolo!
Peanut ha detto…
Mi stra-piacee! Ma da quant'è che non mangio gli agretti, troppo! (tra l'altro non sapevo fosse la stessa cosa di "barba di frate", che mi sta facendo lo stesso effetto della spirulina a te:D ).
La cremina, la cremina poi.. <3
bacio
Francesca Quaglia ha detto…
Grzie Lucry! la cremina tra l'altro è molto molto molto versatile, quindi va bene con gli agretti ma non solo <3
Andrea ha detto…
Cara Francesca, seguendo il blog di Flavio (lo sport fa male) ti ho scoperta in una risposta ad un suo post. Sono venuto a curiosare ed ho trovato un blog molto simpatico! Da oggi hai un lettore in più! A presto
Francesca Quaglia ha detto…
il blog del mio "papino" virtuale :-))))) Grazie Andrea!!!!!!!!!!!!!! Un abbraccio
Fabiana Del Nero ha detto…
Un nido avvolgente e "rassicurante" che convince in pieno e risponde totalmente ai miei gusti!

Molto invitante:)

Saluti liguri

Fabiana
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Fabiana :.-)))
Unknown ha detto…
Bellissima questa ricetta e che foto favolose :)
Mi sono aggiunta molto volentieri ai tuoi lettori così non mi perderò neanche una tua ricetta :)
Se ti va fai un salto nel mio blog, ti aspetto :)
cristina b. ha detto…
che meraviglia, ricetta copiata al volo!
tempo fa avevo usato la barba di frate insieme al gorgonzola per condirci degli spaghetti fantastici (li trovi sul mio blog).
un abbraccio e buona settimana!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Valeria, e benvenuta!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Cri:-) io non mangio formaggi ma è una bella idea! Brava
Kittys Kitchen ha detto…
Adoro gli agretti anche io e non posso negare che questa ricetta così semplice e chiccosa, li valorizza moltissimo!
elenuccia ha detto…
Anche io adoro gli agretti. Nel blog si vedono poco solo perché non fanno in tempo ad arrivare davanti alla fotocamera :)
Sono una delle pochissime cose per cui sono disposta a spendere.
Questa insalata è troppo sfiziosa francy, mi piace un sacco
sou ha detto…
matulosaicherisoalvaporezuccabarbadifrate
non posso elencare tutto ora credo. ché poi sono in crisi d'astinenza agrettosa perciò.
<3
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Ely!!!!!!!!!!!!!! ^_^
Francesca Quaglia ha detto…
Ehehehe Ele, altro che diamanti: agretti, solo agretti ^_^ Un bacio enorme
Francesca Quaglia ha detto…
e gelatobroccolipolentatofu???????? <3
Lo ha detto…
entusiasmo che diventa nido...che bello! Io amo gli agretti o come li chiamava mia mamma...barba di frate...(vabè credo anche altre millanta persone) mi sanno sempre di nuovo ...e così accoglienti con quell'occhiolino verde ...che belli!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Lo:-)) un bacio grande
Francesca P. ha detto…
Se un passerotto vedesse questo nido, lo sceglierebbe subito come casa! :-)
Io prendo spesso gli agretti, sai? E amo tutto ciò che unisce verdure e idee nuove, insieme a queste forme nel piatto che sono bellissime anche da servire e vedere!
A me come parola fa ridere anche "perdindirindina"! :-)
Francesca Quaglia ha detto…
Perdindirindina, Francy :-))))) grazie! ^_^
Airin B ha detto…
che meraviglia questo piatto, il colore, la foto, ma quanto sei brava Francy?
da uno a dieci?Ventidueeeeee =)
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Irene <3 E quanto ti cuoro io???? venticinque <3
Ale ha detto…
Strepitosa costruzione (e foto) che impreziosisce ancor di più questa meraviglia di verdure ... golosissime!