Pausa lettura n. 8
Dite la verità. Un po' la rubrichetta di lettura del uichend vi è mancata. Ed eravate disperati pensando che avessi smesso di comprare libri. Ehmmmmm ehmmmmmmm (disse tossendo e fingendo indifferenza). No. Non ho smesso. Anzi. Tra Salone del libro, regalini e regaloni vari per il compleanno e autoregali, diciamo che non mi sono fatta mancare niente. Sono un cattivo esempio, lo so. Allora, non perdiamo tempo e vediamo di consigliarvi nell'acquisto, così da sentirmi meno sola. Inizio subito coi due super regali della mia Bianca
Questa è la versione dolce di un altro stupendo libro: "La cucina vegana" di cui avevo parlato qua. Credo di aver detto a destra e a manca che adoro Salvini e che sogno, prima o poi, di conoscerlo o per lo meno di mangiare qualcosa preparato da lui. Sono sicura che tutte (o per lo meno molte ) delle mie fobie in materia alimentare scomparirebbero. Lui è un artista. Punto. E questo libro lo dimostra. Se il precedente lavoro era incentrato su piatti di ogni tipologia, questo è dedicato ai dolci. Dolci che fanno bene, privi di ingredienti di origine animale e con zuccheri naturali. Dolci fantasiosi, dai nomi simpatici ( "La morbida pelle del latte" solo per fare un esempio) e dall'aspetto allettante. Il libro è suddiviso in capitoli che trattano le varie tipologie di dessert. Abbiamo biscotti, cioccolato, dolci per i "grandi", dolci per i "piccoli", la frutta e le ricette della tradizione. Spaziamo, così, da tortini al cioccolato che fanno sbavare, a semplicissime macedonie dall'aroma fresco, passando per crostate e biscotti secchi. Simone usa farine integrali o semi integrali, malto, tanta frutta e ingredienti assolutamente naturali. Questi i pro. I contro stanno nei punti già evidenziati a proposito dell'altro libro: la presenza di ingredienti non facilmente reperibili e di attrezzature come il sifone. Però con un po' di fantasia e di azzardo possiamo giocare con le sostituzioni e accontentarci del risultato che otterremo, anche se non sarà quello di Simone. Belle le foto, molto minimal: pulite, quasi ascetiche, per non distogliere l'attenzione dal piatto, già artistico di per sè. Ricette da provare: direi Tutte, ma non posso, ergo. Biscotti senza zuccheri con albicocche secche, Tortino di cioccolato e tofu, Goccia di cioccolato vero ed apparente, Crema di castagne e nocciole con mele scottate.
Csaba non mi stava tanto simpatica, lo ammetto. Poi l'antipatia si è trasformata in ammirazione: Csaba è talmente bella e perfetta da apparire finta. Resta il fatto che è brava e i suoi libri (ne ho solo due ma aspiro ad averli tuttiiiiiiiiiiii) sono bellissimi. Le ricette sono un po' complesse e articolate, ma le descrizioni dei piatti, le foto, le ricette in sè, fanno sognare. E questo libro fa sognare. Tanto. Fa sognare Parigi, città alla quale è dedicato e dove Csaba ha frequentato la prestigiosa Ecoile le Cordon Bleu. Ricco di foto e con 85 ricette, diviso in 6 capitoli, il libro ci porta nella capitale francese. Csaba ci insegna ricette di base ( come fare le brioches, ad esempio), ma anche come organizzare pic nic bon ton o cenette romantiche. Che il suo concetto di pic nic o di gita fuori porta sia un po' diverso da quello dei comuni mortali è altro discorso. Resta il fatto che il libro è bello e le ricette interessanti. C'è un po' di tutto: da quelle più articolate ( a livello di sapore, intendo) a quelle leggere (interessante l'insalata di quinoa), da quelle per far colpo su qualcuno di speciale (torta senza farina, mousse ai lamponi...) a quelle per tutti la colazione (con uova in tutte le salse). Simpatico il capitolo finale dedicato ad Halloween e stupende le foto. Ricette da provare: Insalata di quinoa e ceci, Yogurt, Mousse ai lamponi, Insalata rubina.
Dopo due regali veniamo agli acquisti provenienti dal Salone del Libro. Ora, sto per parlarvi di alcuni libri della collana "I ricettari a colori" della Terra Nuova Edizioni. Logica vorrebbe che ne facessi un post unico, dato che questi piccoli ma interessantissimi ricettari sono tanti e tutti degni di nota. Però ne ho parecchi, aspiro ad averli quasi tutti, ergo andrò con calma. Oggi vi parlo dei tre di Alice Savorelli, la mamma di Cottoecrudo.com. Quanto è brava???????? io la adoro. E adoro i suoi tre libri Terra Nuova.
Radici e tuberi in cucina di Alice Savorelli
L'ultimo pubblicato da Alice. Opera che ci porta alla scoperta di prodotti notissimi, come le carote, o più sconosciuti, come la scorzobianca e la patata dolce. Tutte le ricette sono vegane e fantasiose. Dopo un'introduzione sui vari prodotti che verranno trattati, seguono le ricette, divise in capitoli. Ogni radice/tubero ha un capitolo a sè. Iniziamo con le carote (e vai di ricette dolci e salate), passiamo per le patate (con ricette più o meno tradizionali), continuiamo con i miei amati tupinambor e via dicendo. Le foto, come nella tradizione di questi ricettari, non sono tantissime, ma tutte belle: senza orpelli ma perfettamente integrate nella natura dei ricettari. In libricini così piccoli e maneggevoli, incentrati sul prodotto e sulle sue caratteristiche, foto diverse avrebbero stonato. Discorso che vale per questo libro come per tutti quelli della collana, ergo non lo ripeterò. Resta il fatto che le ricette sono adorabili: ti viene voglia di provarle TUTTE, dalla prima all'ultima, senza esclusione di colpi. Ricette da provare: Minestra di sedano rapa e avena, Riso con daikon e piselli, Zuppa piccante di carote e quinoa, Chips di ravanelli al forno
Cucinare con le alghe di Alice Savorelli
Sempre di Alice, questo volumetto sulle alghe. Vale quanto detto sopra sull'impaginazione, sulle foto e sulle ricette. Qui le protagonista sono le alghe: abbiamo un capitolo sulle note alghe Nori, uno sulle wakame, uno sulle Dulse e via dicendo, passando per la Spirulina (che a me fa tanto ridere) e l'agar agar. Le ricette sono strepitose: fantasiose, semplici, leggere, vegane. Cosa volete di più da un ricettario che costa circa 13 € ed è una miniera di idee favolose? Ricette da provare: Mini aspic di peperoni e carote al cucmino, Insalata di wakame al sesamo, Vellutata di zucchini a rame al limone
Cucinare i cereali di Alice Savorelli
Questo è il mio preferito. Senza nulla togliere agli altri ma. Ma io amo questo libro. Punto. Ne avevo parlato a spizzichi e bocconi. Avevo provato alcune ricette ma. Merita una dedica a sè. Cereali. Di tutti i tipi e per tutti i gusti. Dopo un'introduzione iniziale molto ben fatta, seguoni vari capitoli su riso, mais, frumento, avena, segale, orzo e i non cereali (amaranto, quinoa, tapioca). Io amo i cereali, ergo sono sicuramente di parte, ma le ricette di questo libro le proverei tutte. Vogliamo parlare dei vari porridge proposti? e delle zuppe di orzo o di miglio? Vogliamo spendere due parole sulla base per crostate alla segala o sui risotti e sui cous cous (anche dolci, sì)? Tutte le ricette sono vegane, semplici ma non scontate, ricche di idee e di abbinamenti interessanti. Vale il discorso fatto per gli altri libri della Terra Nuova: prezzo agevole, formato semplice, foto easy ma belle e adatte allo scopo. Un libro da avere assolutamente, insomma. Ricette già provate: Muesli con albicocche e zenzero, Tofu strapazzato con mais. Ricette da provare: Miglio al latte con datteri, mandorle e cannella, Avena con yogurt vegetale frutta secca, Risotto giallo con piselli, Pancake di farro e banana, Polenta dolce con nocciole.
Buon weeeeeeeeeeeeeek end
Buon weeeeeeeeeeeeeek end
Commenti
Così mi consolo anche (o ci "aizziamo" a vicenda? ;)).
Baci tanti, e buon sabato cara... :)
grazie cara, un bacio grande!
Con quello sui tuberi e sui cereali mi hai incuriosito parecchio, sono sicuramente tra gli ingredienti di cui faccio il maggior utilizzo..e poi il prezzo agevole non guasta! ;)
..hai anche Pasticceria Naturale di sicuro, vero? aspetto la recensione, che lo volevo prendere!
un bacio
Sul mangiare da Salvini hai ragione... è un'esperienza sensoriale, ad un prezzo più che contenuto (che non guasta mai! :-) )
Baci Francy
Salutoni e... alle prossime :)
Flavio