Ricetta del week end: Insalata di lenticchie e tarassaco o...e...

Visto che i vegetariani "mangiano solo insalate", postiamola 'sta benedetta insalata. Io, credo di averlo già detto innumerevoli volte, ergo vi risparmio l'ennesima ripetizione, non ne sono una grande amante. In pausa pranzo, quando tradizionalmente le persone mangiano le insalatone, io invece mi strafogo di gelati (sono una personaorribilelosolosolosooooooooo) e a cena preferisco le verdure cotte. Quindi cosa stai qui a raccontarci? vi starete giustamente chiedendo voi. Vi racconto che una tantum, durante il uichend per farla breve, l'insalatona me la mangio anche io. Non che ci perda la testa perchè continuerò sempre a preferire una zucchina grigliata o un pezzo di zucca al forno a un'accozzaglia di foglie crude, o uno di quelli che Barbieri definirebbe orrendi mapasssssssoni ( Kuroko, so che mi capisci e tiamoperquesto) ma. Questa che sto per proporvi è una ricetta scema: facile, veloce, buona.La ricetta ideale per il uichend, insomma, periodo votato alle ricette sceme-facili-furbe. L'idea l'ho presa da un vecchissimo numero di Sale&Pepe (lo compro dal 1997, giuro. E non l'ho mai tradito. E' amore) e l'ho rielaborata anche considerando che a casa non avevo le lenticchie di Onano consigliate, ma delle comunissime lenticchiette che con ogni probabilità erano avanzate dall'ultimo Capodanno. Confesso (sonounapersonaorribilebis) di non sapere neppure cosa siano, le lenticchie di Onano. Saranno lenticchie presumo.
Non avevo neanche tutto 'sto gran tarassaco (che in piemontese si chiama "pisacan" . Chiamiamolo tarassaco però che fa più fine ) richiesto, nè la lattuga. Ho utilizzando, allora, un po' di tarassaco e un po' di insalatina mista. Insomma, come al solito ho fatto un gran casino e un gran parlare solo per lanciarvi l'idea, che potrete accogliere in toto ( e fare le persone serie, come suggerito da S&P, usando le lenticchie di Onano) o solo in parte, praticamente ficcando delle lenticchie lessate dentro a un'insalata. Ecco, sul punto "lenticchie lessate " dovremmo parlarne. Ci sono diverse scuole di pensiero: a parte quelle piccole, egiziane, che non necessitano di ammollo e hanno una cottura molto veloce (ma che qua non vanno bene), per le altre c'è chi le fa ammollare una notte e chi no. Io le faccio sempre ammollare circa 6-8 ore e poi cuocere circa 40'. Sinceramente credo che ognuno possa fare come è abituato o come preferisce. Tornando all'insalatina, condite tutto con un filo di olio e un goccio di aceto, sale, pepe e fine della storia. Comunque, per fingere di fare la blogger seria, un abbozzo di ricetta ve lo lascio, ricordandovi che le dosi ( che indico tra parentesi come riportate dalla rivista) sono indicative, dato che può piacere più o meno ricca di lenticchie, più o meno "tarassacosa", più o meno condita. E', tra l'altro, una ricetta molto molto personalizzabile: se ci aggiungete un po' di riso e togliete un po' di insalatina diventa un bel piatto unico e, secondo me, anche un goccio di aceto balsamico fa la sua sporca e bella figura.

Insalata di tarassaco e lenticchie

Ingredienti per 4 persone

Lenticchie lessate * 

Pomodorini ciliegini (200 gr) 

Insalatina mista (100 gr)

Tarassaco (150 gr)

Olio evo

Aceto di vino bianco

Sale

Pepe

*circa 400 gr da cotte. 150 gr crude e prima dell'ammollo. Se usate quelle rosse, piccole, non necessitano di ammollo, altrimenti quelle marroni o verdi, come le mie, hanno bisogno di circa 6 ore di ammollo e di una cottura di circa 50'. Quelle di Onano, apprendo, 2 orette di cottura. Devono restare al dente)

Preparazione

Lavate l'nsalatina e il tarassaco, cercando di privarlo delle parti terrose. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Mettete l'insalata, il tarassaco e i pomodori in un'insalatiera, aggiungete le lenticchie lessate e scolate e condite con una vinagrette fatta emulsionando olio con sale e un goccio di aceto. Spolverizzate di pepe e servite.