Lassi dolce e andiamo in India!


Mi sembra di essere una vecchietta (o forse lo sono veramente) e di raccontare sempre le stesse cose: e fa freddo, e fa caldo, e le stagioni non sono più quelle di una volta, e, e, e. L'età che avanza, insieme al rincoglionimento totale, mi fa essere ripetitiva. Poi mi fermo e penso che io ero ripetitiva già a tre anni. Ergo va tutto bene. Quindi, giusto per essere tediosa, ribadisco per l'ennesima volta che 'sto tempo ha rotto. Un giorno fa caldo, l'altro fa freddo. Ma io ho deciso che morirò mangiando gelati (tanto gli esami della glicemia mi autorizzano a farlo) di Grom e di Ottimo, indipendentemente dal clima, perchè è estate. E se non riusciamo più a starle dietro a causa delle bizze atmosferische, mangiamo quello che ci pare, ohhhhhhhhh.
E sorseggiamo una bevanda rinfrescante, anche se la temperatura suggerirebbe minestrone. Tutto ciò per portarvi, almeno col palato, in India. Ultimamente stiamo facendo il giro del mondo, culinariamente parlando. No, scherzo: siamo stati in Grecia e in India e più avanti tornerò in India altre due volte (come vedete mi sono già portata avanti). I miei viaggetti gastronomici i fermano lì. Per il resto sono piatti ibridi, quelli che vi presento: molta fusion e, soprattutto, confusion. Confusion in testa, tanta. Confusion nei piatti. Confusion ovunque. Intanto parliamo del Lassi, tipica bevanda indiana che come concetto ricorda un po' il nostro frullato. E come per i frullati, o i frappè, ne esistono molte varietà: al mango, alle fragole, addirittura ne ho vista una versione salata.

Gli ingredienti base, quelli che non mancano mai, sono yogurt e acqua. Poi aggiungiamoci frutta, aromi, dolcificante a seconda delle esigenze e delle voglie, ma la base quella è. Anzi, a ben pensare credo che le varianti con frutta siano venute dopo, e quella originaria sia  solo a base di yogurt, acqua e sale. Comunque, sia come sia, io vi presento una versione facile facile e molto aromatica. Ho preso l'idea da questo meraviglioso libro. Se la Cucina di Vefa è la bibbia della cucina greca, questo lo è della cucina indiana. Ne avevo parlato qua e ve lo avevo consigliato. 

Bene, dopo aver provato questa e qualche altra cosina, non posso che essere ancora più convinta: questo libro s'ha da avere. Pesa tanto e costa anche di più, lo so, ma è un must to have assoluto. Se vi piace la cucina indiana, ovviamente. Intanto, per un approccio soft, ma neanche troppo, partiamo con il lassi, che ho copiato paro paro dal libro, con l'unica variante dello yogurt di soia anzichè vaccino. Poi, vabbè, non ho usato zucchero ma Stevia e neanche lo zafferano in stigmi perchè non ne avevo. Insomma: come al solito l'ho un po' stravolta, ma l'idea resta quella.  Ritenetevi assolutamente liberi, per quanto riguarda le dosi: come spesso dico e ho anche scritto in privato ad una mia lettrice, a parte le ricette di torte e dolci lievitati, dove bisogna seguire determinate proporzioni pena la non riuscita della ricetta, per il resto dovete regolarvi ad occhio e a palato. Anche in questo caso, per andare al dunque: a qualcuno può piacere più dolce, ed allora libero di aumentare le dosi di dolcificante, ad altri più o meno speziato. Io vi fornisco le indicazioni necessarie, ma voi assaggiate e regolatevi, ok? Buona settimana!!!!


Meethi Lassi (lassi dolce)
da India in cucina
Ingredienti per due persone

250 ml di yogurt bianco (per me di soia)
400 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di Stevia* ( o un cucchiaio di zucchero)
1/2 cucchiaino scarso di acqua di rose**
un pizzico di zafferano
2 o 3 bacche di cardamomo

Preparazione
Aprite le bacche di cardamomo e pestate i semi con un pestello. Frullate tutti gli ingredienti e servite in due bicchieri alti e stretti. Decorate, volendo, con zafferano i stigmi.

* Ho usato solo un cucchiaino di Stevia, perchè dolcifica di più dello zucchero. Potete utilizzare questo dolcificante naturale, da un po' diffuso anche da noi, oppure zucchero (anche di canna) o miele: assaggiate sempre, così da ottenere una bevanda che vi piaccia.
**Ovviamente quella ad uso alimentare, reperibile nei negozi di alimentari orientali. Io l'ho trovata da Kathay a Milano.

Commenti

Unknown ha detto…
uuuu buono il lassi!! ne ho già lette diverse versioni ma ancora mai provato! anche la mia è una fusion-confusion, però... funza ;)
Cesca*QB ha detto…
In india non ci sono mai stata e chissà se mai riuscirò ad andarci, ma ogni è tanto è bella chiudere gli occhi e fantasticare facendosi trasportre dai profumi e dai sapori :)
Peanut ha detto…
odddddio con le spezie, da bere! *.*
io questo non l'ho mai assaggiato, ma mi ispira issimo issimo.
buon inizio settimana e un baciotto :)
kivrin82 ha detto…
E' vero, è impossibile stare dietro a questo clima. Però è estate quindi... ti seguo a ruota!
Francesca Quaglia ha detto…
allora provalo :-)))) Bacione
Francesca Quaglia ha detto…
Piacerebbe tanto anche a me..intanto sogniamo! bacio Francy
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Lucry!!!!!!!! Un bacio enorme
Francesca Quaglia ha detto…
Un bacio Arianna, e grazie!!!
Anonimo ha detto…
Ah! Li ho assaggiati tutti in un ristorante indiano a Parigi.Devo dire che quello al mango mi è sembrato il più buono.
E la stevia...l'ho seminata in giardino.
Francesca Quaglia ha detto…
Non parlare di Parigi, Paolo. Ho una voglia di tornarci che neanche immagini :-( Dovessi andarci, ti chiedo l'indirizzo del ristorantino, così provo il mango lassi. Quanto alla Stevia, seppppoffà: appena finisco questa vengo da te e me la "spacci" ^_^ Bacio
Patalice ha detto…
l'ho bevuto in un bar super chic una volta [pagandolo l'ira di Dio] e non mi fece impazzire...
il tuo ha dell'esotico glam, o forse è l'ora che strizza l'occhietto alla voglia di qualcosa di buono
Anonimo ha detto…
il bello della piantina di stevia è che puoi mettere le foglioline nei piatti, nelle bevande o anche solo masticarle. Io ne ho presa una piantina in un vivaio e adesso ho dovuto metterla a terra perché si è allargata troppo. Ora devo capire come seccarla e utilizzarla. forse se la polverizzo posso seriamente usarla al posto dello zucchero.
Francesca Quaglia ha detto…
Uh grazieeeeeeeeeee...allora provalo ^_^ anzi, riprovalo <3
Francesca Quaglia ha detto…
Una mia amica la polverizza. La fa seccare e poi la macina, ma per farne u pugnetto ce ne vuole tantissima. meglio comprala^_^
Anonimo ha detto…
sembra delizioso e le foto veramente notevoli!, brava!!!, io metterei lo yogurt non di soia :) . Anonimo, o quasi.
il lassi preparazione dolce molto buona ed anche dietetica, volendo grazie per la ricetta
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Paola
elenuccia ha detto…
Mi piace l'idea dello zafferano, sai che sono un'amante delle spezie :)
Francesca Quaglia ha detto…
ehehehe, lo so Ele^_^