Benvenuto settembre. Insalata di alghe e verdure croccanti
In attesa di tornare ad ammorbarvi con zuppe e brodini caldi, cosa che mi riesce sempre benissimo, vi propongo ancora qualche ricettina estiva, fresca e leggera. Facile, ovviamente. Magari non siete ancora rientrati tutti dalla vacanze o, se sì, non avete ancora ricominciato a lavorare a pieno ritmo (un minuto di silenzio per chi, come me, domani rientrerà in ufficio). O, magari, in vacanza non ci siete andati ed allora una cosuccia che vi porti, almeno con la fantasia, lontano, ci vuole. Con questa andiamo in Giappone. In teoria. Sì, perchè la ricetta originale (estrapolata da un libro stupendo che comprai in quel di Londra e che, dopo averlo snobbato a lungo, adesso adoro. Vegetarian with a vengenance) prevedeva gli Edamame. Ora. i meno avvezzi alle giapponeserie si chiederanno cosa sono. Gli edamame sono quei "fagiolini" giapponesi che al ristorante vengono spesso serviti come antipasto, o stuzzichino. Semplicemente bolliti e ancora nel loro baccello. Roba che, sinceramente parlando, ne mangi due o tre e ti stufi, per quanto buoni siano. No perchè, permettetemi il paragone che in un blog vegetariano-vegano non dovrebbe esistere, il concetto degli Edamame-stuzzichino è come quello delle cozze: sgusci tre ore per mangiare un pugnetto di roba.
Ora. Non che io sia quella che ama le porzioni abbondanti, ma se togliamo i baccelli, che non si mangiano, degli Edamame rimane ben poco. Intanto tu ti sei stufato perchè è da x ore che stai lì a sbucciare e succhiare. Perchè gli edamame vengono serviti solo ed esclusivamente nel baccello. Per lo meno nei ristoranti giapponesi che ho frequentato io. Questa ricetta, invece, li prevedeva come ingrediente ( diciamo pure fondamentale) di un'insalata dal sapore fresco e piccantino. Peccato che io non avessi gli Edamame e neppure mi osassi andarli a cercare. Mi rendo conto di essere noiosa e ripetitiva, oltre che poco entusiasta della mia città, ma ad Asti..devo continuare? non c'è nulla, tanto meno un negozio che venda i fagiolini giapponesi. C'è sì una specie di Asian Market, ma ha cose più commerciali, tipo salsa di soia, spaghetti di riso e cose così. E già sono contenta. Devo però chiedere alla cara Angie, che sicuramente lo sa, dove posso trovarli in quel di Torino (Angie è il topo di città, io quello di campagna, per intenderci ^_^). Comunque, dicevamo, non avevo gli Edamame ma, in compenso, avevo delle fave che come colore e sostanza li ricordano parecchio. Ok: le fave non c'entrano un piffero col Giappone. E cosa c'entro io con una food blogger seria? nulla. Ergo proseguo. Avevo le fave del papà (surgelate ma di produzione propria), avevo le alghe (quelle sì. Anzi, magari in casa mia mancano gli Edamame, ma le alghe mai), avevo del pomodoro (sempre di produzione propria), ho comprato lo zenzero sottaceto (tecnicamente il Gari, quello che al ristorante giapponese viene servito col sushi. Non ho mai capito se mi piace di più lo zenzero sottaceto o il sushi. Forse lo zenzero). Avevo tutto. Non mi restava che provare!!!! Buona domenica e buon settembre.
Insalata di alghe con verdure croccanti
Ingredienti per due persone
15 gr di alghe tipo arame
1 cucchiaio di salsa di soia
1 spicchio di aglio
150 gr di face sbucciate (o di edamame sbucciati)
300 gr di pomodoro
150 gr di cetriolo (o di più se vi piace molto)
zenzero sottaceto per sushi (reperibile persino all'Esselunga)
Per la salsa:
4 cucchiaini di miso
2 cucchiaini di succo di limone
2 cucchiaini di malto d'orzo o di riso
Preparazione
Mettete le alghe in una ciotola, versateci sopra acqua bollente fino a ricoprirle, quindi lasciatele in ammollo 10'. Scolatele e mettete da parte in un piatto, conditele con la salsa di soia e l'aglio leggermente pressato e lasciatele marinare. Intanto fate bollire in acqua le fave (o gli edamame) per 3-4 minuti: dovranno essere ancora croccanti. Scolateli e mettetele da parte. Pulite e lavate i pomodori e il cetriolo, quindi tagliate tutte le verdure a cubetti (del cetriolo togliete i semini). Se volete, potete aggiungere anche una cipolla rossa tagliata finemente. Mettete le verdure (fave, pomodori, cetrioli) in un'insalatiera, aggiungete le alghe scolate dalla marinata e a cui avrete tolto l'aglio, condite con una salsina fatta mescolando gli ingredienti indicati (miso, limone, malto) e guarnite con fettine di zenzero sott'aceto. Servite.
Commenti
Semplicissima questa ricetta e mi ispira davvero ad assaggiarla!! Mi piacciono un sacco gli edamame sai ?! ^_^
Un abbraccio tesoro :)
N.
È anche due ciotole di questa insalatina, please :)
Non ho mai trovato gli edamame qua ma devo confessare di non essere un cane da ricerca molto bravo. Io che non ho una produzione casalinga di fave dovrò attendere il prossimo periodo di fave per provare l'insalatina...e se sostituissi con fagiolini?
Comunque. Questa insalatina è troooppo fighissima. Piace un sacco anche a me il ginger del Giappo ^.^
Gli edamame, invece, non li ho mai mangiati, non si trovano secchi come la soia gialla?
Buona domenica e buon settembre anche a te carissima :**
Comunque anche io preferisco lo zenzero sottaceto al sushi ^_^
Buona settimana!
Buona giornata :-)
Comunque questa insalata è proprio bella e poi le arame sono le uniche alghe che riesco a mangiare così, in naturalezza :-)
La prima foto è bellissimissima!
Baci!!!
:-)