Cosmos Apple Pie (vegan)
C'è ancora qualche sprazzo di sole, nonostante la pioggia che è caduta domenica, regalandoci un assaggio di autunno. Un assaggio triste, dato che la pioggia è caduta durante il Palio di Asti, manifestazione che personalmente non condivido e che, quest'anno, mi ha rattristato per un altro motivo. E' morto un cavallo.Uno dei tanti, purtroppo, anche se se ne parla sempre poco. Questa volta, purtroppo, è accaduto in diretta, durante una delle prime batterie e non c'è stato più nulla da fare.
La corsa è stata rimandata a causa di quella pioggia che sembrava scendere proprio per far cessare quello scempio. Ho sperato, abbiamo sperato tutti, che Asti si dimostrasse superiore e decidesse di annullare la corsa. E non per il maltempo. Invece no: gli interessi che circolano sotto alla manifestazione del palio hanno prevalso e la corsa è stata solo rimandata di un giorno. Potevamo accontentarci della sfilata, che è la parte più bella e pittoresca, sana, senza maltrattamenti e invece no. Asti, come Siena, come tutte le città in cui si corre il Palio con i cavalli (specifico perchè a Porto santo Stefano, ogni anno, si disputa uno stupendo palio marinaro, dove a gareggiare sono gozzi - barche per dirla con parole povere - guidate da baldi giovani). Finirà un giorno?
Intanto, per addolcirci la bocca ed assaporare l'autunno non ancora arrivato ma oramai alle porte, una torta di mele. Sul blog le torte di mele sono tante. Fin troppe, oserei dire ma. ma sotto il nome "torta di mele", in realtà, possiamo indicare tante tipologie di dolce diverse. La torta di mele classica, con le sue millemila varianti: quella soffice, perfetta per colazione, con un tocco di cannella e le mele dentro l'impasto ma anche quella che la frutta l'ha solo sopra, disposta a raggiera e resa brillante da un velo di marmellata. La crostata di mele: un guscio di pasta frolla, crema pasticcera (ma anche no) e frutta. Lo strudel: il rotolo più famoso del mondo, con mele e uvetta e una pasta sottilissima. E poi l'apple pie americana: un guscio di pasta che racchiude, sotto e sopra, un ripieno di mele, meglio se Granny Smith. Poi, tenete presente, che ogni famiglia ha la sua ricetta e di torte di mele "da colazione" uguali non credo ce ne siano ( io, ad esempio, non uso burro e neanche olio, ma solo zucchero, farina, un po' di latte e mele renette ) così come probabilmente non esistono due ricette uguali di Apple pie, senza contare le ricette dello strudel (pasta sfoglia sì o pasta sfoglia no? per me no) e della crostata. Bene, fatta questa lunga pappardella introduttiva, vi parlo della Cosmos Apple pie. Ho trovato la ricetta su uno dei libri più graziosi che possiedo (dite la verità. quante volte avete già sentito questa frase?): Vegan Pie in the sky. Un libro sulle Pie (che non sono cakes eh!) vegane: dalle classiche cheese cake, passando per la Key Lime Tart, finendo sulle Chocolate pies. Un capitolo di tutto rispetto è quello dedicato alle torte di frutta, capitolo da cui ho tratto questa che sembra una classica Apple Pie ma tanto classica non è. Innanzitutto è vegana: non contiene nessun derivato animale. Cosa buona e sana. La simpatia del tutto, oltre nel fatto che non ci sono prodotti di origine animale, è che le mele non sono avvolte da due dischi di pasta, ma da uno solo. Praticamente c'è solo una copertina di friabile e leggera pasta all'olio a ricoprire mele addolcite con un po' di zucchero di canna e cannella. Frutta cotta ma golosa, insomma. Un modo carino di servire delle semplici mele e per salutare l'autunno.
Cosmos apple pie
da Vegan Pie in the sky
da Vegan Pie in the sky
Ingredienti per una tortiera di circa 18 cm (che sarebbe la metà della dose del libro)*
185 gr di farina ( cioè metà di: 2+1/2 cups )
80 ml di olio freddo da frigo ( cioè metà di: 2/3 cup)
un pizzico di sale
2- 4 cucchiai di acqua ( cioè metà di: 4-8)
Ripieno:
2 mele di medie dimensioni ( cioè metà circa di: 6 cups)
60 gr di zucchero di canna ( un po' meno di metà di : 1/3 cup di zucchero di canna+1/2 cup di zucchero bianco)**
1 cucchiaio di farina ( metà circa di: 3)
cannella q.b.
Per spennellare
1 cucchiaio di latte di soia (metà di: 2)
1 cucchiaio di zucchero (metà di: 2)
* le dosi originarie erano in cups. Io ho fatto la conversione e diviso a metà. Vi riporto, però, tra parentesi, le dosi originarie (quindi il doppio della mia ricetta, per una tortiera di 24 cm)
** ho ridotto ulteriormente la dose di zucchero, dato che sinceramente, pur facendo la metà della dose originaria, mi sembrava troppo.
Preparazione
Nel robot da cucina, o nella planetaria, mettete la farina con un pizzico di sale. Aggiungete l'olio freddo e incominciate a impastare, aggiungendo acqua sufficiente per ottenere un impasto malleabile. Volendo potete fare questa operazione anche manualmente, facendo la fontana con la farina e mettendo al centro l'olio e l'acqua. Ricavate dall'impasto una palla e fatela riposare in frigo per un'oretta circa.
Occupatevi delle mele: sbucciatele, tagliatele a fette non troppo sottili e mettetele in un piatto fondo. Cospargetele con lo zucchero, la farina, un po' di succo di limone e cannella a piacere, quindi fatele riposare. Preriscaldate il forno a 180°. Prendete dal frigo la pasta e stendetela col mattarello in un disco di circa 20 cm di diametro (con le dosi indicate, io ne ho avanzata ancora un po', di pasta, e l'ho usata per un'altra preparazione) e non troppo spesso. Disponete le mele sul fondo di una tortiera di ceramica di circa 18 cm di diametro coi bordi non troppo alti, leggermente unta di olio e che possa andare anche in forno, quindi ricopritele col disco di pasta, sigillandole bene (fate rientrare la pasta un po' sotto le mele, come vedete in foto). Fate alcuni tagli sul disco, in modo da far uscire il vapore in cottura, e spennellate la superficie del dolce con un'emulsione di latte di soia e zucchero. Infornate a 180° per circa 35, 40', fino a quando la superficie sarà leggermente dorata e i liquidi delle mele usciranno e caramellizzeranno un po'. fate raffreddare e servire. Se preferite, ed è un'idea molto carina, potete fare piccole porzioni individuali, utilizzando delle cocottine come contenitore. Riducete, però, i tempi di cottura.
Idee e varianti:
- aggiungete alle mele una manciata di uvetta o di frutta secca
- sostituite la cannella con un pizzico di zenzero o di pepe
- invece del succo di limone, utilizzate quello di arancia
- servite con una pallina di gelato alla crema o di panna semimontata
Commenti
La ricetta della torta la segno! :***
ciò detto il dolce è la coccola che serve dopo il nervoso che viene!
Comunque le ricette di torte di mele non sono mai troppe, visto che è il mio dolce preferito!
Un bacione
V
Mi consolo con il tuo dolce: fantastico!
baci
Alice
Ma quanto è bello quel libro? Hai proprio ragione, è un gioiellino! :-)
Sul Palio che dire... noi umani siamo delle scimmie estremamente egoiste. Vorrei poter dire che cambieremo, ma ormai ci credo poco... anche se conquistare tutti a suon di torte come questa potrebbe essere un'idea :-)
Un abbraccio forte
Per tornare alla ricetta, la torta di mele che sia quella classica o varianti come questa da quel tocco autunnale in questo periodo che io adoro... Quando la faccio aggiungo spesso la cannella che amo, la tua versione è davvero meravigliosa da vedere e sicuramente deliziosa!
Simona
Invece la tua torta mi fa piacere, specie la pasta perché mi sembra superversatile, anche per le torte salate.
In Sardegna ne fanno una molto simile ma con lo strutto (non inorridire) al posto dell'olio.
ciao! Leo
Meno male che ci hai risollevato il morale con questa ricetta ! :)
Un abbraccio tesoro
N.
La cucina è anche la mia passione nei tuoi articoli si può anche vedere! Saluti
La ricettina invece è stupenda. Mi piace l'idea mi mettere solo una copertura sopra, così è più leggera e anche più gustosa.
Alle tue parole c'è poco da aggiungere, anche a Siena sono morti dei cavalli quest'anno, ma prova a toccare il Palio ai Senesi.. io speranza cerco di averla sempre, ma queste tradizioni per quanto spregevoli sono troppo radicate..:(
ma noi continuiamo a sperare. un abbraccio Fra
Io sono indignata, però ormai l'indignazione è amaro pane quotidiano.
La tua torta è dolce, e magnifica.
Ti abbraccio.