Brownies vegani della Chia ( con Stevia)


 Pochi giorni ad Halloween e io glisso, come tutti gli anni. Il fatto è che come diceva la bravissima Barbara, anche io non amo mascherarmi. Odio le feste, Natale escluso, e trovo Halloween una trovata deliziosamente commerciale. Confesso, tuttavia, che non mi dispiacerebbe trascorrere una bella serata tra amiche a guardare film horror e a smangiucchiare qualche dolcetto. Nulla di più. Nessun travestimento (anche se da giuovine, confesso, l'ho fatto e sono anche andata in discoteca vestita come un'eretica ), nessun piatto sanguinolento e giri porta a porta. Esorcizzare la morte in maniera silenziosa. Non lo farò ma mi piace comunque pensare che, come ne "La sposa cadavere", l'adilà sia allegro e divertentissimo, e non triste e grigio come l'aldiqua. Ciò detto, e lasciando a chi invece festeggia con tutti crismi il link del blog di Iaia <3 (pienissimo di idee sfiziose e divertenti per Halloween), vi propongo una ricetta golosa ma sana come piace a me.
E non importa se fa trasparire le mie paure, le mie ossessioni, se ancora una volta mi mette a nudo come sempre accade quando propongo qualche piatto destinato a me. Anche a me. Sì, perchè questi brownies sono nati come coccola per la sottoscritta, prendendo spunto dalla mia Chiara, ma sono stati apprezzati anche da altre persone, generalmente insofferenti a dolci troppo light. Ecco: riuscire a incuriosire palati tradizionali è la cosa che mi rende più orgogliosa. Di brownies, qui, ve ne ho già proposti alcuni: tradizionali e grondanti burro, bianchi, con l'ingrediente segreto. Questi sono una giusta via di mezzo: ingredienti semplici, ma nessun derivato animale.Tra l'altro, per renderli davvero innocui ed adatti anche a chi non vuole o non può assumere troppi zuccheri, ho utilizzato la Stevia, dolcificante che adesso si trova anche in Italia (anche se qui da noi non è pura). Io ho utilizzato una tipologia di Stevia che mi ha comprato Chia negli States: non è quella tagliata per la cottura, quindi ho dovuto metterne davvero poca per evitare un brownie troppo dolce. Mi raccontava Chiara qua che, invece, ne esiste una adatta per la cottura e in quel caso si usa come lo zucchero. Ovviamente, se usate la Stevia non da cottura e, quindi, ne mettete meno, qualcosa nella consistenza finale cambierà anche se, ve lo dico, io l'ho trovato perfetto. Vi riporto, comunque, le parole esatte di Chiara "sino ad ora ho utilizzato la Stevia "normale" anche nelle torte, per normale intendo quella che si usa per dolcificare il tè o il caffè, la marca che utilizzo è americana e l'ho acquistata negli USA, diversa da quella che trovate in commercio in Italia. Nel sostituire lo zucchero con questa Stevia occorre fare molta attenzione perchè, se per dolcificare una tazza di tisana occorrerebbe un cucchiaino di zucchero, di stevia ne basta la punta di un cucchiaino... se in una torta occorrono 150g di zucchero... di stevia ne basta 1 o 2 cucchiai. Di conseguenza con questo tipo di dolcificante si va a togliere materia all'impasto (2 cucchiai di stevia hanno minor volume di 150g di zucchero) e il prodotto finale potrebbe risentirne in termini di consistenza. Con la Stevia per la cottura, invece, vado a sostituire l'esatto peso di zucchero in quanto viene tagliata con delle fibre che contribuiscono a mantenerne il volume. I 150g di zucchero corrispondono quindi a 150g di Stevia (si chiama Stevia Baking), ma con un valore calorico di 375 kal anzichè le 581 dello zucchero semolato (valori riferiti a 150g), in questo modo si taglia qualche caloria al dolce o semplicemente lo si può tranquillamente mangiare in caso di diabete." Sicuramente le parole di Chiara sono state più chiare (giustamente ^_^) delle mie. Se non avete la Stevia, vi riporto comunque la dose di zucchero da utilizzare. Rispetto alle dosi indicate da Chiara, io ho fatto metà* ( come sempre, ripeto che lo faccio per esigenze di spreco: in famiglia siamo solo in due e preparare dolci troppo grandi non mi piace: preferisco prepararli più volte in modo da averli sempre freschi, piuttosto di avanzarli e doverli riciclare o, peggio, buttare) e, di conseguenza, ho utilizzato una teglia quadrata più piccola (quelle da lasagne piccole, per intenderci) Se raddoppiate le dosi come la ricetta originale, ricordatevi di utilizzare una teglia 20x20 NON più grande, dato che i brownies sono dei dolcetti che devono rimanere alti e umidi e non bassi e secchi. Insomma: anche se non è una ricetta prettamente da Halloween, potete comunque prenderne spunto e prepararli per esorcizzare tutti i mali. Tutti. 

Brownies vegani 
Ingredienti per una teglia quadrata di piccole dimensioni ( 10x10)* 

90 gr di banana molto matura (perfetta quella con la buccia quasi nera)
80 gr di farina 00 
1 cucchiaio colmo di Stevia ( o 85 gr zucchero di canna o 85 gr di Stevia baking)
1/2 cucchiaino di lievito
25 gr cacao amaro
15 ml olio di semi
35 ml acqua
1 cucchiaino di succo di limone
qualche mora o lampone per decorare

Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°. In una ciotola schiacciate bene la polpa di banana con una forchetta sino ad ottenere una purea. Aggiungete il succo di limone, l'olio e l'acqua e mescolate bene. Unite la Stevia ( o lo zucchero), quindi la farina setacciata con il lievito e il cacao. Volendo potete unire anche delle gocce di cioccolato fondente. Mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.  Rivestite una teglia quadrata da 10 cm  con carta e versate il composto. Livellate e, volendo, affondate nell'impasto dei frutti di bosco ( more per me). Infornate per circa 20' (ovviamente se utilizzate le dosi di Chiara dovrete prolungare la cottura di 10' circa: 30' totali ). Comunque dovete verificare che  il centro del brownie sia sodo al tatto. Se non lo è prolungate la cottura di qualche minuto. Lasciate raffreddare, togliete dalla teglia, tagliate a quadrotti e servite. Io l'ho conservato in frigo e trovo che sia migliore freddo che non a temperatura ambiente. Rimane umidiccio, come i veri brownies, quindi NON è un dolce da pucciare nel latte ^_^

Variazioni:
- invece della farina 00 potete utilizzare fecola di patate, come ho fatto la seconda volta: risultato ottimo e gluten free.
- sostituite l'acqua con latte vegetale
- per una versione piccante aggiungete al composto un pizzico di peperoncino o di zenzero
- unite gocce di cioccolato o una manciata di noci tritate.

Commenti

Anonimo ha detto…
Che meraviglia, sono sicura che come dici esorcizzano ogni male :) Il suggerimento del peperoncino poi mi intriga tantissimo...prima o poi lo provo ;)
Katiuscia ha detto…
Che voglia di brownies che mi hai fatto venire *___*
Mi piace tanto questa versione, poi cacao e more è un’accoppiata che adoro <3
Memole ha detto…
Deliziosi!!!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie cara <3 <3 <3 Fammi sapere se ti piacciono!
Meris ha detto…
Cacao e more? Troppo vogliosa la cosa...
Francesca Quaglia ha detto…
ehehe, ma tu ne avevi fatto di stupendi o ricordo male?????? Un bacio stupenda Katy <3
Francesca Quaglia ha detto…
<3 Grazie Meris!!!!!!!!!!
Letizia Cicalese ha detto…
fantastici, devono essere veramente buoni!
anche io detesto questo tipo di feste.. ti seguo molto volentieri!

Letizia
http://ilrisottoperfetto.blogspot.it
Unknown ha detto…
ti adoro, io ti adoro..
qui trovo sempre pane per i miei denti.. pochissimi grassi e buoni, solo vegetali.. pochi zuccheri
eppure tutto viene buonissimo
sei una sicurezza
e, sì, siamo decismente in sintonia
mi piace donna!
bacio paurooosoooo
,-D
Francesca Quaglia ha detto…
ma quanto sei dolce!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie bellaaaaaaaa <3
Unknown ha detto…
coccola universale direi, per te e per noi! grazie è splendida (e anche il blog di Chiara, che non conoscevo!)
Francesca Quaglia ha detto…
davvero non la conoscevi???????? Chia è fantastica!!!! Un baciozzo
Anonimo ha detto…
ricettine sempre sfiziose Francesca,...e senza contenere uova (di cui sono tremendamente allergica) bravissima come sempre, proverò anche con le altre tue varianti a farli per la famiglia :) Un abbraccio
Francesca Quaglia ha detto…
Ciao bella!!!!!!! che piacere leggerti....un bacione e grazie!
La Cuocherellona ha detto…
Grazie a Leo, Monsieur Tatin, scopro il tuo blog e.... ne rimango affascinata. Sarà un vero piacere scoprirti, ricetta dopo ricetta, racconto dopo racconto. Giù le maschere (concordo sulla tua idea di Halloween & Co) e sinceri complimenti!!
Monsieur Tatin ha detto…
"persone, generalmente insofferenti a dolci troppo light" stai parlando di me vero? :)
Anche io sono insofferente ad Halloween...oddio insofferente no, però non l'ho mai festeggiato. Infatti ho preparato (e in parte già divorato) degli italianissimi oss da mord che sono pronti per la pubblicazione del 31 ottobre.
Se posso, una precisazione sulla Stevia (che tutti consideriamo sana perché di origine naturale) da biochimico: quella che compriamo è per lo più "tagliata" con altri edulcoranti perché il suo gusto se usata da pure è vagamente metallico e può risultare sgradevole ad alcuni. Pertanto se cercate un prodotto 100% naturale o stevia, leggete sempre bene le etichette.
Inoltre per un uso consapevole potete dare un occhiata al sito dell'agenzia europea ESFA, che ha una bella pagina sugli edulcoranti qui http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/sweeteners.htm
Esistono altri zuccheri che si possono usare in pasticceria ed in cottura, e hanno lo stesso potere dolcificante del saccarosio (leggi zucchero comune). Questo significa si può sostituire più o meno nella stessa quantità dello zucchero comune. Unica avvertenza è che se assunto in grandi quantità può dare disturbi intestinali.

OK, lo so, questa è appropriazione indebita di blog :) Se ho scritto troppo cazziami, Francesca!
Baci Leo
Francesca Quaglia ha detto…
che devo dire, mio "spuoso"?^_^ Chapeau <3 e grazie per le precisazioni :-)
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Erica..piacere di conoscerti!!!!!! Un abbraccio
kivrin82 ha detto…
Una coccola ci vuole, magari mentre si guarda un film horror con amiche, halloween è anche questo, non solo maschere e "dolcetto o scherzetto" ^^
Monsieur Tatin ha detto…
ho dimenticato di dire quale altro zucchero : maltitolo :)
Ribaci
Francesca Quaglia ha detto…
vero Arianna! ^_^
elenuccia ha detto…
Beh ti posso dire che io non ho mai festeggiato Halloween in vita mia. Quest'anno sarò su un aereo quindi sicuro che non vado in discoteca ;-) per la seratina tra amiche e film horror io ci sto. Fai un fischio che arrivo.
Io adoro le tue ricette, tu dici che sono il frutto della tua paranoia, ma io invece le adoro. Leggere, sane e accattivanti...proprio come questi brownies.
Francesca Quaglia ha detto…
grazie Ele! mi fa molto piacere leggere quello che scrivi perchè, purtroppo, non tutti la pensano come te e la cosa mi rattrista molto:( Grazie per avermi risollevato un po' il morale <3
Questa differenza tra Stevia e Stevia proprio non la conoscevo e ringrazione Monsieur Tatin per la precisazione sugli zuccheri alternativi (psss Monsieur Tatin: dove trovo il maltitolo?) (Fine dell'appropriazione indebita da blog).
I tuoi brownies mi incuriosiscono e quel lampone pare un gioiello incastonato.
Bacioni a te
PS: sono pronta per cucinare la tua zuppa di zucca e pere :-)
Francesca Quaglia ha detto…
<3 Grazie Robyyyyyyyyyyy
Unknown ha detto…
Che belli, son venuti!!! mi avrebbero incuriosita molto, ti quella curiosità che ti ports finirli tutti, davvero! io mi son mascherata una volta sola per Halloween, in giovinezza. Ogni tanto mi piacerebbe rifarlo se non fossi così pigra da arrivare sempre all'ultimo momento ad inventare un costume :)
Herbi ha detto…
sono io, quella qua sopra :)
Francesca Quaglia ha detto…
eheheh, io due o tre volte, una delle quali in discoteca: io e una mia amica da eretiche e il suo fidanzato da boia incappucciato...giuro. Ah, quant'è bella giovinuezza :-)
Lo ha detto…
io sono sempre alla ricerca dei brownies vegani perfetti...ora devo mettermi alla ricerca della stevia perfetta :D
Chiarapassion ha detto…
Cacao, more e la variante di un pizzico di peperoncino, mi piacciono tanto i tuoi brownies e devono essere proprio buoni oltre che sani. Piacere di conoscerti io sono Enrica, complimenti per il bellissimo blog e per le super ricette!