Crostata ai frutti rossi e mele (vegana)
Ho tante ricette in archivio. Ricette programmate da tempo e di cui devo solo scrivere il post.
Tipo che oggi avrei dovuto pubblicare una zuppa di carote. E poi delle gelatine al caffè che ho fatto quest'estate. E una crema di barbabietole e tante altre cose.
Io sono così: programmo sempre tutto perchè non voglio essere colta impreparata, e poi faccio saltare ogni previsione. Quello che dico sempre a chi mi rimprovera (giustamente eh!) di essere troppo "stratega" è che a me piace avere la cornice del quadro (traduco: i confini della mia azione). Poi all'interno di quella cornice posso disegnare cosa voglio, sia un puntino o un'intera opera, ma la cornice mi dà sicurezza. La programmazione è la mia cornice: mi infonde sicurezza e se poi non la rispetto perchè vado oltre il previsto non importa ( tipo: ho un appuntamento alle 9? bene, io parto da casa alle 8. Se arrivo un'ora prima non importa perchè comunque sono arrivata. Questo a grandi linee. Capirete che il discorso è un tantino più complesso e neanche posso andare fiera di tanta programmazione).
Idem per i post: ne ho accumulati un po' e so che se dovessi, per qualche ragione, non cucinare e fotografare per qualche periodo (semplicemente perchè non ne ho voglia), avrei comunque delle scorte in archivio. Poi, come ovvio, capita che le previsioni saltino e che qualcosa cucinato pochi giorni fa finisca dritto dritto sul blog senza neanche passare dal via. Nello specifico, è successo che questa crostata, fatta solo sabato, abbia scalzato ogni programmazione, dato il successone che ha riscosso.
Per dire: fatta anche bella grande e spazzolata nel giro di due ore. Ovviamente il merito non è del tutto mio, che tra l'altro ho un'idiosincrasia per le crostate, ma del buon Leo ( il solito promesso sposo da cui avevo già preso ispirazione qua), al quale devo tanti sorrisi regalati qui e su Instagram, dove inventiamo tag idioti (#bibliocina #cucineforum #siamogiovanidentro e cose del genere) e organizziamo nozze trash. Ho visto la sua meravigliosa crostata ai cranberry e mele annurche e non solo ne sono rimasta folgorata, ma mi sono anche accorta che in casa avevo tutti gli ingredienti occorrenti ( ehmm ehmm anche un po' troppo vicini alla data di scadenza). Rimaneva solo il problema della frolla, che io volevo rendere un po' più leggera perchè, diciamocelo, vero che io i dolci che faccio non li assaggio quasi mai, ma mi piace comunque l'idea di una cucina sana e leggera. A prescindere.
Certo, la frolla col burro sarà buona, fragrante etc etc ( Leo, perdonami..sarà una divergenza di opinioni che ci condurrà alla crisi matrimoniale?^_^) ma non troppo nelle mie corde (a parte che a casa il burro manca sempre). E dato che nel blog, a parte le mie pappette, ci tengo comunque a proporre qualcosa che sia bello buono e sano, questa ricetta di Chiara mi è sembrata perfetta. Anzi, credo che la segnerò tra le basi collaudatissime da utilizzare sempre, indipendentemente dal ripieno.
Ho quindi deciso come avrei proceduto ma c'è un fatto da non sottovalutare (nonchè la ragione per la quale su questo blog trovate poche ricette di crostate): sono negata. Assolutamente negata. Ho seri problemi a stendere la pasta dello stesso spessore e ancor più seri a foderare la teglia.
Che poi la sfortuna sia dalla mia e non disponga di una tortiera da crostate furba e di un ampio piano di lavoro, è altro discorso. Fortunatamente la crostata di Leo è furbetta e con i frammenti di biscotto e una generosa spolverata di zucchero a velo sono riuscita a nascondere le imperfezioni e lei ha riscosso un mega successo. Nonostante la presenza dei frutti essiccati e della marmellata, non rimane affatto troppo dolce, anche perchè nel ripieno non ho aggiunto zucchero ed avendo utilizzato marmellata di arance amare, spiccava una nota agrumata e amarognola molto gradevole. E' piaciuta a tutti e, rullo di tamburi, l'ha assaggiata anche la sottoscritta che, qui lo dico e qui lo nego lo ribadisco, non mangia mai torte/crostate/biscotti a meno che non li faccia esclusivamente per me. Vi riporto gli ingredienti e le dosi per uno stampo da circa 22-24 cm di diametro e, al fondo consigli e variazioni ( e un'idea per Sara Razzoli )
Crostata vegana ai frutti rossi e mele
Ingredienti per uno stampo da circa 24 cm
Per la frolla vegana
200 gr farina 00
50 gr farina di mais fine (fioretto)
125 gr di zucchero di canna
60 ml di acqua
70 ml di olio di semi*
1 cucchiaino lievito per dolci
* la ricetta di Chiara prevedeva 35 ml di olio ev.o. e 35 ml di olio di semi: io ho utilizzato solo olio di semi, dato che è più delicato e nei dolci lo preferisco
Per il ripieno
500 gr di mele (per me un misto di renette e annurche)
100 gr di frutti rossi essiccati *(cranberry, ciliegie, lamponi) + altri per decorare
100 gr di marmellata di arance amare
succo di mezzo limone
zucchero a velo
*per me un misto comprato al supermercato
Preparazione:
Prepariamo la pasta frolla. Sciogliete lo zucchero nell'acqua, unite l'olio. Nella planetaria (o in una ciotola, se volete fare a mano), mettete le farine, il lievito e il composto liquido appena preparato. Mescolate a mano o nella planetaria fino ad ottenere un composto morbido. Trasferite in una ciotola e mettete in frigorifero per mezz'ora.
Preparate il ripieno: mettete i frutti rossi ad ammollare in acqua, sbucciate le mele e grattugiatele finemente. mescolate le mele con il succo di limone, la marmellata e i frutti rossi scolati e strizzati.
Prendete la frolla dal frigo, mettetelo sulla spianatoia infarinata e lavorarlo brevemente in modo da asciugarlo un po', quindi tiratelo in una sfoglia dello spessore di circa 3 mm. Con essa foderate una teglia da crostata oliata e cosparsa di farina. Con la frolla che vi avanzerà, ricavate un "biscotto" di circa 5 mm di spessore e tenetelo da parte. Mettete il ripieno di frutta all'interno del guscio di frolla, tenendovi un po' distanti dal bordo (qualche mm). Infornate a 180° sia la crostata sia il "biscotto "( che avrete messo in una teglia foderata di carta da forno). Cuocete la crostata per circa 30', il biscotto per circa 15'. Fate raffreddare, quindi rompete il biscotto a pezzi irregolari e disponeteli sulla crostata, alternandoli a frutti rossi tenuti da parte. Spolverizzate di zucchero a velo, quindi servite.
Varianti e suggerimenti:
§Per la frolla:
- Potete utilizzare qualunque tipo di pasta frolla, vegana o no. Se avete una vostra ricetta del cuore non esitate ad usarla.
- Sostituite metà dell'olio di semi con olio e.v.o. (come da ricetta di Chiara) o utilizzate olio di riso;
- Sostituite la farina di mais con farina di mandorle, oppure togliete la farina di mais e portate a 250 gr il peso di farina 00
§ Per il ripieno:
- Utilizzate solo mele annurche o solo mele renette anzichè un misto dell'una e delle altre;
- Invece del misto di frutti rossi usate solo cranberry (mirtilli rossi essiccati) o uvetta;
- Sostituite la frutta essiccata con frutta secca a guscio;
- Sostituite la marmellata di arancia con confettura di lamponi, o di frutti di bosco o di fichi.
Qualche idea (che mi viene in mente or ora)?
- Crostata vegana autunnale: frolla vegana con farina di mandorle + mele renette + confettura di fichi + frutta secca a guscio(noci, nocciole, mandorle);
- Crostata vegana "estiva": frolla vegana + mele + frutti di bosco freschi + 50 gr di zucchero di canna
- Crostata vegana "estiva": frolla vegana + mele + frutti di bosco freschi + 50 gr di zucchero di canna
- Crostata leggera: frolla vegana + mele + confettura senza zucchero di fragole (meglio se fatta in casa) + frutti rossi essiccati.
- Crostata in rosso: frolla (vegana o no) + mele renette + confettura di ciliegie + ciliegie essiccate,
- Crostata sottobosco: frolla (vegana o no) + mele annurche + confettura di frutti di bosco + cranberry
- Crostata golosa : frolla (vegana o no ) + mele renette + crema di marroni + noci;
Mi chiedeva la dolcissssssssssssima Sara, di proporle una crostata senza glutine e senza zucchero: così, su due piedi, mi viene da dirle di sostituire la farina 00 con farina di mais fioretto o con farina senza glutine (si trova al supermercato). Al posto dello zucchero Stevia in polvere (non so se contenga glutine, ma non credo). Per il ripieno, mele e frutti di bosco freschi anzichè confettura e frutti di bosco secchi. Ma sono sicura che Sarina avrà tante altre idee in merito ^_^
Commenti
Oltre che buona, ha dei colori bellissimi!
Grazie per la condivisione!!
A presto! :-)
Un abbraccio :*
Grazie sempre il modo carino che hai per parlare di me :)
Sono contento che la crostata ti sia piaciuta, e non preoccuparti: anche la frolla all'olio va bene.
A proposito: se ti capita devi provare ad usare l'olio di vinaccioli nei dolci. Oltre ad essere super-antiossidante, ha anche un retrogusto dolcini che nei dolci sta tanto bene.
Un baciotto. Leo
A parte la programmazione che ormai si sa, ma ora mi ritrovo pure che tutt'e due siamo impedite nelle crostate! (anche quella coi lievitati l'avevo già registrata..) insomma, ha dell'incredibile!
Questa crostata ecco quindi mi piacerebbe molto se fosse qualcun altro a prepararla, sicuramente! è molto particolare ;) per non parlare delle versioni "autunnale" e "golosa"!
Non mi hai fatto rimpiangere la crema di carote ;)
besos
La crostata ha un aspetto divino!
V
mi sforni una roba del genere senza dirmi niente? mi devi preparare prima altrimenti mi fai venire un coccolone!
L'idea del biscotto è FA-VO-LO-SAAAAA, questa crostata è troppo bella, davvero una figata (si può dire?).
PS: mettila così, almeno tu riesci a programmare. Io neanche questo, oramai sono in balia degli eventi ;-)
Per quanto riguarda la torta: non hai dato una ricetta, ma almeno 10 con tutte le variazioni!! Hai fatto bene ad assaggiarla perchè a vederla non si poteva resistere!! :-*
Complimenti !