Hummus di barbabietole con noci e crema di arachidi
Come nella vita di tutti i giorni, anche in cucina assistiamo quotidianamente ad episodi di razzismo. E così come lottiamo per far capire che l'amore non ha sesso, le persone sono da rispettare anche se hanno la pelle di un colore diverso dal nostro o appartengono ad un'altra religione, dovremmo batterci a favore di alcuni alimenti bistrattati, ecchediamine. Ora, a parte il paragone stupido che ho appena fatto (anche se penso che la stupidità stia nelle discrimazioni e non nel fare un paragone leggero ), vero è che già lo scorso anno avevo condotto una personale battaglia contro gli ortaggi bistrattati per mancanza di "carattere", tipo il sedano rapa o il finocchio. Ripropongo brevemente quanto detto in quelle circostanze di tempo e di luogo: pensare a un rosso pomodoro ci mette allegria, idem per un una bella melanzana, mentre una rapa ecco. No. Scatta l'antipatia o, meglio, la falsa tolleranza (del genere "ma sì, se me ne dai una fettina la mangio, ma solo una").
Non so per quale motivo (anche perchè personalmente adoro tutte le verdure, fatta eccezione solo per i rapanelli) ma è quasi un dato di fatto. Idem dicasi per le barbabietole. Tanto belle e colorate ma sempre sottovalutate. Ne parlava la bella Katy, dell'odio della sua dolce metà per questo ortaggio dal sapore leggermente terroso, e mi trovo qua a dover lottare per difendere la barbabietola. Signori, è buona! Ammetto di non averla mai assaggiata cruda, dato che in quel di Asti non la si trova, ma cotta al vapore o al forno è deliziosa: dolce, succosa, leggermente agretta. Unico difetto: insozza tutto il possibile e dopo averla tagliata sembra di essere sul set di Dexter. Ma sono dettagli. E' talmente buona da poter tranquillamente sorvolare su macchie violacee tendenti al fucsia sui vestiti. Il suo utilizzo è variegato. A parte il fatto che entra anche nei dolci, come poco saggiamente vi avevo detto qua (poco saggiamente nel senso che il risultato era migliorabile), ma è in insalata che da il meglio di se. Tagliata a fettine, unita ad anelli di cipolla rossa, qualche noce e un filo di olio. Magari due fagioli per completare il piatto.
Non parliamo delle zuppe, dove è ingrediente fondamentale del Borscht , ma è molto buona anche in versione vellutata. Oggi però non vi parlerò di una zuppa. Vi parlerò di un Hummus, che poi Hummus non è dato che la base di questa deliziosa salsina mediorientale sono i ceci. Però il concetto è lo stesso e il colore talmente bello che non potevo non proporvela, tra l'altro dopo averla vista su Vegetariano Gourmand. Vi dico che è buonissima, e a riprova di ciò vi confesso che io e mio padre (quello dai gusti tradizionali e bla bla bla) l'abbiamo spazzolata. E' uno stuzzichino simpatico e sfizioso, ideale da servire con pane pita o semplice pane bruschettato. Io ho utilizzato la crema di arachidi (non il burro di arachidi, tanto amato negli USA), ma la ricetta originale - così come l'hummus di ceci - prevede il tahini. Comunque al fondo della ricetta vi lascio le varianti e i suggerimenti. Al bando i pregiudizi e provatela!
Hummus di barbabietola con noci e crema di arachidi
da Vegetariano Gourmand
200 gr di barbabietole cotte*
un pugno di gherigli di noce
15 gr di pane raffermo senza crosta e tagliato e pezzetti
1 cucchiaio di crema arachidi (biologica per me)
1 spicchio di aglio sbucciato
succo di un limone
1 cucchiaio semi cumino
olio evo
sale
pepe
*io ho usato quelle sottovuoto
*io ho usato quelle sottovuoto
Preparazione
Tostate separatamente i gherigli di noce e i semi di cumino, facendo attenzione a non farli bruciare ( utilizzate un padellino antiaderente). Nel robot da cucina mettete le barbabietole tagliate e pezzetti, il pane, le noci, il cumino ( tenetene da parte un pizzico per decorare), la crema di arachidi, l'aglio, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Frullate fino ad ottenere un composto denso. Volendo potete aggiungere altro succo di limone, a piacere. Mettete in una ciotola, aggiustate di pepe, cospargete con semi di cumino e servite.
Varianti e suggerimenti:
- Anzichè crema di arachidi utilizzate il tahini (crema di sesamo);
- Se non avete semi di cumino utilizzate semi di finocchio o provate semi di nigella;
- Aggiungete un pizzico di peperoncino
- Per una versione gluten free, utilizzate pane o grissini senza glutine
- Servite come antipasto, accompagnandolo con pane bruschettato e con bastoncini di verdura oppure per condire riso al vapore
- Per una versione che ricorda vagamente il Borscht, nappate con panna acida o yogurt
- Per una versione che ricorda vagamente il Borscht, nappate con panna acida o yogurt
Commenti
Baci baci
PS: Contorno per il pranzo di nozze: hummus di barbabietola
Fassbender come l'hummus: ce lo dividiamo ihihih
Un bacio bella :*
Solo che con questo io ci faccio sparire un filone di pane :-)
Adoro la barbabietola, ma non l’ho mai abbinata al cumino… invece ora che mi ci fai pensare ci deve stare proprio bene! La prossima scorpacciata sarà fatta sotto forma del tuo hummus.. grazie!
Per Daniele… pane e olio! buahauhauhauhauhau :D
A presto