Pausa lettura n. 11

Per quanto quest'anno sia un po' diverso, Natale si avvicina e io sto già stilando la lista dei regalini che vorrei. Mi sembra giusto che voi facciate altrettanto, ergo: nuova puntata di Pausa lettura.  Come avevo già detto, cercherò di seguire un filone ad ogni "puntata", giusto per dare un senso a questa sorta di rubrica. Dopo aver parlato dei grandi food writer, oggi proseguo ma prendendo un sentiero "salutistico". Vi parlerò, in poche parole, di libri di cucina naturale e leggera. Due per vegetariani e vegani, e due per onnivori. Gli autori sono food writers e foodblogger (insomma, persone che di cibo se ne intendono) stranieri.
Prima i blogger: conoscete tutti Green Kitchen story e la Tartine Gourmand? siti in lingua inglese davvero bellissimi che hanno nella "cucina sana e naturale" il comun denominatore. Bene, dalle mani degli autori sono nati dei libri stupendi
Il libro rispecchia il blog, dai colori chiari e dalle ricette fresche. La particolarità è che tutte le ricette proposte sono senza glutine e laddove vengono utilizzate farine, queste sono particolarissime (come quella di miglio, o di quinoa). Non sono ricette "dietetiche" nell'accezione comune del termine, laddove erroneamente indendiamo "dietetiche" un sinonimo di "dimagranti, a basse calorie". Sono "dietetiche" nel senso esatto, ossia adatte a chi deve seguire una dieta senza glutine. Ovviamente le ricette non sono rivolte solo agli amici celiaci ma anche a chi vuole provare ingredienti alternativi e ricette gustose. Gli spunti sono tantissimi: dopo un capitolo iniziale in cui l'autrice ci spiega come creare da sè molte basi per le nostre ricette, si parla di colazioni ( con crepes e granola), di pranzi leggeri (tante insalate e piatti di pesce), di appuntamenti conviviali ( il pic nic, ad esempio, o la cena informale) e di dolci. Ecco, i dolci meritano un capitolo a parte. Bellissimi e variegati: dalle classiche torte da colazione, ai muffins pieni di cose buone, fino a dessert al cucchiaio da pasticceria. Ricette che riportano all'infanzia dell'autrice, ai luoghi che più ama e che fanno adorare il buon cibo. Molte le ricette per i vegetariani e i vegani. Foto stupende: chiare, luminose, eteree ma non asettiche. Voto: 8 Adatto a: all'amica foodie che cerca sempre quel quid pluris nel piatto che prepara
Se La Tartine Gourmand era dedicato a tutti, onnivori compresi, con questo libro andiamo un po' più sullo specifico: ricette vegetariane e vegane per tutti i gusti. Un libro che ricorda molto quelli di Haidi Swanson, con ricette che spaziano dalla prima colazione alla cena. Le ricette sono più particolari rispetto a quelle della Tartine Gourmand e hanno quel tocco di "esotico" che a me piace tanto. Incredibile il porridge di grano saraceno o la torta di barbabietole o, ancora, la mousse di avocado e cioccolato, per non parlare della pizza con il cavolfiore al posto della farina! Un libro che sa di "natura" fin dall'impaginazione e dalla carta utilizzata (opaca). Ricette suddivise per capitoli (i momenti della giornata, in pratica) e vegetariane. Molte quelle vegane (senza derivati animali). Foto stupende che raccontano il contesto in cui il piatto si mangia e non solo il cibo in esso contenuto. Ricette da provare: Voto: 8 1/2 Adatto a: all'amica vegetariana e salutista
 
Devo fare ammenda. Quando comprai questo libro, anni fa a Londra, non lo lessi bene. Lo sfogliai in metropolitana e poi lo accantonai insoddisfatta (" e allora perchè lo avevi comprato?" mi chiederete...) e stop. Poi, a casa, mi capitò di sfogliarlo e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa: è un libro davvero bello e ricchissimo di spunti per una cucina vegetariana ( e spesso vegana) gustosa. Vengono proposte ricette davvero stuzzicanti, non sempre healty correct ( per palati avvezzi alle "americanate", per intenderci) ma con ingredienti cruelty free: i nachos, le tortillas, curry veloci o involtini primavera, solo per farvi degli esempi. Tante insalate, di sole verdure o di cereali, sushi diversi dal solito (con la quinoa), prodotti da forno e stuzzichini. Ma anche idee per la colazione (pancakes e pane ai semi) e per il dessert, più un capitolo su come organizzare dei veri e propri menù e farli apprezzare anche agli onnivori. Foto simpatiche ma non eccezionali (che sia questo il motivo per cui non l'ho amato subito?)  Voto 7 1/2 Adatto a : all'amico amante  (anche) dello junk food e che sta cercando di diventare vegetariano
Martha Stewart ha colpito ancora. Dopo A tavola in 30 minuti ho comprato anche questo (solo in lingua inglese, però) che nella sostanza lo ricorda molto. Però qui l'argomento è la cucina leggera, sebbene già nel precedente molte fossero le ricette cosiddette light. Portate che non superano le 500 calorie, eppure accattivanti, sfiziose (oggi ho utilizzato questo termine per ognuno dei libri recensiti). Ricette meno "particolari" rispetto agli altri già proposti e con ingredienti a volte meno salutari (viene comunque utilizzato il burro, o la panna, anche se quelli a ridotto contenuto di grassi) ma, a conti fatti, le calorie sono ragionevoli. L'impressione che si ha sfogliando il libro e leggendo le ricette (tra cui molte anche per vegetariani) è comunque di una cucina meno "naturale" rispetto a quello della Tartine o di Green Kitchen...sarà anche colpa dell'impaginazione, o delle foto (semplici ed essenziali e non "patinate". Foto incentrate sul cibo da mangiare e non da osannare come nel caso degli altri due libri), ma l'impressione che si ha  questa: una cucina da tutti i giorni per palati che vogliono soddisfarsi senza rinunciare alla linea. Comunque belle ricette (bellissimi i piatti col tofu o di burger vegetariani) suddivise per stagioni, ben spiegate dalla signora Martha ed un capitolo finale dedicato ai metodi light di cottura. Voto: 8 Adatto a: alla mamma che dovrebbe perdere qualche chiletto ma non sa come alleggerire i piatti

Per il momento mi fermo qui, ma nelle prossime settimane conto di andare avanti con la "rubrichetta". Anzi, se avete qualche curiosità inerente ad un libro, ed ammesso che io lo abbia, chiedete senza indugio ^_^ Buon week end

Commenti

Monsieur Tatin ha detto…
Quanta bibliocina in un post solo!
Metto nella letterina every day food light.
Buon fine settimana (e per fortuna domani per domani danno sole
Francesca Quaglia ha detto…
visto che rrrrobbba?^_^ Non comprarlo, il libro: lo porto in dote :-) Un bacio , marito ^_^
Katiuscia ha detto…
Brava Fra, la rubrichetta pre natalizia serviva proprio! :-)
Con GKS e La Tartine mi conquisti in pieno, è tanto che ci faccio il filo e spero di prenderli presto.
Gli altri due non li conoscevo, ma quello di Martha mi ispira parecchio.
Buona domenica cara
:*
Francesca Quaglia ha detto…
Lo sapevo che avresti apprezzato <3 Un bacio bella
Latte e fiele ha detto…
Sono in vena di shopping foodlibrario... (quando non lo sono ?). E la tartine mi stuzzica. Grazie per questa sempre interessante rubrica. Ps ho appena comprato l'ultimo di jamie oliver... cucina smart. Non male. Baciii !
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie cara:)))) Allora aspetto io la recensione del libro di Jamie,dato che mi interesserebbe :) Ciao!!
Anonimo ha detto…
Molto interessante questo post...ora però ho un problema vorrei comprare tutti questi libri...proverò a chiedere a Babbo Natale :) :) :)
Alice
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Alice ^_^