Coleslaw e buon anno

 E siamo arrivati (per fortuna) anche agli ultimi giorni dell'anno. Mi piacerebbe lanciarmi in un trenino pepeperepepè virtuale, avvinghiata a tutti voi, augurandovi uno scintillante 2014 ma. Sono anni che spero che il venturo sia migliore di quello passato e, invece, quando è andata bene è stato un anno identico. Il 2012 peggiore del 2011 e il 2013 decisamente da cancellare. Quindi la smetto persino di augurarmi che il 2014 sia meglio del 2013. Chiedo solo sia un anno normale. Non voglio grandi cose: voglio la normalità. Chiedere la serenità sarebbe già troppo. Normalità mi basta.

 Benchè sia una delle sostenitrici del blog = diario, in cui sfogarsi, incazzarsi, anche inveire se del caso, ho sempre evitato di raccontare i miei problemi familiari. Non lo trovo giusto nei vostri confronti dato che, d'accordo che questa è "casa" mia, ma resta pur sempre un luogo di evasione in cui, spero, di farvi anche un po' sorridere. Vero è che sono una persona cristallina e quando a luglio è successa una tragedia nella mia famiglia, lo avete intuito tutti. Molti mi hanno scritto e, quindi, sanno ma non ho mai detto apertamente cosa è successo. A luglio ho subito una grande perdita, paragonabile a nulla, nemmeno alla morte di mia mamma (avvenuta quando avevo solo nove mesi) dato che non ho ricordi di quel periodo. Non paragonabile neanche a quella della nonna dato che, per quanto la amassi, ero purtroppo già entrata nell'ottica che prima o poi sarebbe successo. A luglio è morta mia zia. Improvvisamente. Lei era presenza costante della mia vita, era un po' la mia seconda mamma e. E non so descrivevi come ci si sente quando una presenza ti viene portata via. Ti viene strappato il cuore dal petto e senza una spiegazione. Così. Semplicemente. Senza che nessuno ti avvisi, ti spieghi, ti dica perchè.
 Il blog mi ha aiutato molto, giacchè nella scrittura dimenticavo, per quanto certe cose non si possano dimenticare mai. I parenti e gli amici mi sono stati vicino (Chiara, in primis). Danilo mi ha circondata di affetto come forse neanche meritavo e ha sopportato i miei continui pianti. Papà. Beh, papà. Papà <3 lo amo e non posso aggiungere altro. Ecco perchè spero che il 2014 sia un anno normale. Punto. Basta morti, basta abbandoni. Lo so: sono giovane e di morti e abbandoni ne dovrò ancora vedere troppi. Non posso essere così egoista e presuntuosa da sperare che tutto mi vada sempre bene ma. Non adesso. Io, adesso, voglio la normalità. Vi lascio con una ricetta semplicissima, quasi banale: il Coleslaw, un contorno americano con cui si accompagnano carni, pesci (ma voi ci accompagnerete un tofu, giusto?^_^ ) e si farciscono i bagels. La versione originaria prevede maionese, panna e senape ma qui, che siamo strani e veg, la prepariamo cruelty free e light. E col tocco festaiolo della melagrana.Non so se potrà essere un valido contorno per Capodanno ma, nel caso, io ve la propongo lo stesso. Buon anno. Sereno e normale.
  Coleslaw veg
Ingredienti 

300 g di  verza
2 carote
1/2 cipolla
4 cucchiai di yogurt di soia bianco
1 cucchiaino di senape
2 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaino di zucchero
olio, sale e pepe
chicchi di melograno

Preparazione
Affettate in striscioline sottili il cavolo e la cipolla, e tagliate le carote a julienne. Mettete tutto in un'insalatiera.
In una ciotola, unite lo yogurt, la senape, l'olio e l’aceto insieme allo zucchero e mescolate. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe. Coprite con la salsa le verdure e mescolate bene, aggiungete i chicchi di melograno e servite


Commenti

Katiuscia ha detto…
Tesoro, che il 2014 ti porti tutta la normalità e tranquillità di cui hai bisogno <3
Purtroppo le disgrazie sono qualcosa che è sempre inconcepibile per chi rimane, ma non dobbiamo -non devi- abbatterti.
Lo so che può sembrare un po’ finto da dire, perché non ci conosciamo, ma sento di volerti bene come ad un’amica reale e mi spiace sapere che non sei serena (i blog creano davvero dei rapporti particolari).
Ti abbraccio forte… e stasera mi faccio la tua coleslaw che ho un cavolo cappuccio grande come un mappamondo da smaltire! :-)
Francesca Quaglia ha detto…
quanto sei dolce Katy...anche io ti voglio bene e dobbiamo impegnarci seriamente per incontrarci nel 2014 ^_^ Un bacio grande e buon anno..Ti voglio bene <3
elenuccia ha detto…
Ciao Francy, non posso che augurarti che il prossimo anno sia un anno normale. Non ti dico che capisco cosa hai passato, perchè non è vero, non lo so. Quindi ti mando solo un grande abbraccio ^_^
Francesca Quaglia ha detto…
e io, l'abbraccio, me lo prendo tutto :)))) Un bacione Ele
Unknown ha detto…
Ogni perdita lascia un cratere di incolmabile tristezza che niente e nessuno potrà mai riempire.
Ma come dice Jovanotti in una sua canzone: " lo sò che non sono solo anche quando sono solo.."
Ti auguro di cuore un 2014 pieno di salute, passioni, ispirazione e serenità :)
Cari saluti dalla Baviera
Cristina
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Cristina...un bacio grande
Zucchina ha detto…
Non posso che augurarti un 2014 normale, capisco che cosa significhi perdere una persona cara, conosco la sensazione che quel vuoto ti lascia. Ti annichilisce e per un po' sembra che anche una parte di te se ne sia andata. Ma con il tempo piano piano si riesce a rialzarsi, forti delle belle esperienze condivise con quella persona, più ricchi con quanto ci ha lasciato.
Da quello che scrivi sul tuo blog, da quel poco che posso capire da qualche riga, mi permetto di dire che sei una bella persona e non puoi che meritarti un 2014 che ti valorizzi, per quanto banale e normale possa/potrà essere.
Un abbraccio!
Clara ha detto…
Ricorda, cara Francesca, che io ti voglio bene come una mamma/nonna. Mi metti al 4° posto? Ciao e buon nuovo anno
Francesca Quaglia ha detto…
Clara,nel mio cuore occupi un posto speciale,altroché :) ti voglio bene
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie cara...è un complimento bellissimo,quello che mi hai fatto.Ti abbraccio fortr
Unknown ha detto…
l'anno in chiusura, momento di bilanci..
bilanci di cose fatte e fallite, di persone conquistate ed affetti perduti, desideri realizzati e desideri in progress..
cerchiamo di chiudere il cerchio, di mettere un punto.. ne abbiamo bisogno per andare avanti, per mettere dei paletti che ci impediscano di pensare troppo e voler trovare risposte e spiegazioni a misteri della Vita..
soprattutto ai dolori.. alle sofferenze.. alle ingiustizie di tesori tolti all'improvviso..
l'augurio?
non ti auguro che il bilancio sia soddisfacente, che ti senta di essere arrivata..
non ti auguro nemmeno che sia un anno pieno di progetti da realizzare, sogni da esaudire, persone da conoscere, desideri da esprimere..
ti auguro solo che, qualsiasi sia il tuo cammino e destino, l'anno che venga sia sereno..
serenità, equilibrio.. ecco tutto..
(e dici niente..?)
un abbraccio
ps. l'insalatina mi piace tanto ed io la faccio spesso in abbinamento al pollo alla griglia o al tofu ai ferri..
bacio
luisa
Peanut ha detto…
Io non avevo capito cosa fosse successo, ma in tutta onestà ti dico che ci sono blog e blog, e tu sei una di quelle persone che continuerei a leggere anche se parlassi in ogni post delle sue unghie incarnite. Mi fa piacere che ti sia aperta e di aver avuto la posssibilità di conoscerti ancora di più.
per quanto riguarda le aspettative potrei fare un copia-incolla dei tuo discorso, non so cosa fare nè con chi passare la serata di domani, e questa "fine" già tutto dice di come sarà il nuovo inizio. ma quale nuovo! qui sta diventando tutto opprimente e insopportabile, tutto troppo uguale, manca aria, mancano tante cose che il passare da un anno ad un altro non può portare.
Francy, ti sono tanto vicina e mi piacerebbe darti un abbraccio stretto in questo momento.
Spero che il tuo 2014 sia un anno "normale", ma se arrivasse anche un po' di serenità sarei davvero tanto contenta :)

Conoscevo il coleslaw anche se non l'ho mai assaggiato nella versione originale, che mi ricordava tanto l'insalata russa che proprio non m'è mai piaciuta. La tua versione alleggerita è perfetta per noi persone strane e la devo proprio provare!
un grande abbraccio <3 <3
Stefania Oliveri ha detto…
Quest'anno ho deciso di ricordare solo quello che è andato bene, di dimenticare i primi 6 mesi di quest'anno che mi hanno fatto vomitare ogni giorno e resa inerme e paurosa di tutto. Adesso mi sento invece grata per tutto quello che di buono ho avuto, per le soddisfazioni, per le nuove amicizie (reali e virtuali), per i successi dei miei figli (tutti, anche quelli che non lo sembrano o sono piccoli piccoli)…
Per questo, tesoro, ti auguro un anno normale, come vuoi tu, ma di vedere tutto il bello e il buono che ti regalerà e di farti passare e, soprattutto, dimenticare tutto il brutto che (ahinoi) ci sarà.
Un abbraccio speciale <3

P.s. Adoro il coleslaw, ma la versione veg e sana mi piace ancora di più!
Francesca Quaglia ha detto…
La serenità sarebbe davvero una bella cosa, Luisa...serenità ed equilibrio. Un bacio e grazie!!!
Francesca Quaglia ha detto…
Lucry, tu sai che tra di noi c'è un legame speciale, anche se non ci siamo (ancora) conosciute di persona. troppo simili, troppo. Che il 2014 sia migliore per tutti noi. Un bacio enormeeeeeeeeeeeeee
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Stefy...il gioco di Polyanna ^_^ è sempre una buona soluzione: vedere solo il bello, non il brutto o il triste. Un bacio grande e grazie per esserci
Francy, ti auguro che il nuovo anno sia normale come lo desideri e che riesca ad offuscare questo tuo brutto 2013. Un abbraccio stretto stretto :*
V
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie bella...un bacio grande
Monsieur Tatin ha detto…
Cara Fra,
Quest'anno il Grinch si è impossessato di me più fortemente, e anche io faró gli auguri a tutti in ritardo, quando i tumulti malinconici del 2013 si saranno fatti da parte.
Al di là della facciata allegra che mantengo sul blog (e soprattutto su IG), l'anno passato è stato da dimenticare pure per me. Ma siccome alla fine sono innamorato della vita, non smetto di tentare di sorridere, anche se a volte sempre più il ghigno del grinch.
Ti abbraccio forte e ti auguro sempre il meglio. Non solo per il 2014, ma per la vita!
E vedrò di organizzare una trasferta ad Asti: un caffè insieme ce lo meritiamo (o maritiamo?)
Francesca Quaglia ha detto…
Leo...al di là degli scherzi, delle battute qui e su Ig (che comunque servono, soprattutto in momenti in cui avresti voglia di spaccare tutto), io ci terrei tanto a quel caffè. Il 2013 dev'essere solo un ricordo. Brutto, ma un ricordo. Ti abbraccio forte