"Formaggio" di mandorle al finocchietto


Sono giornate strane. Ho voglia di primavera, sono stufa dell'inverno, ho voglia di cambiare. Cambiare vita, lavoro. Cambiare testa. Quell'augurio che mi ero fatta a fine anno, quello della leggerezza per intenderci, rimane chiuso nel cassetto ma non riesce ad uscire. Un'insoddisfazione perenne mi accompagna e per quanto lotti, per quanto abbia voglia di credere in me stessa, di vedere il bello e il buono che mi circonda, non ci riesco.
Anche il blog, ultimamente, non mi soddisfa più. Non mi soddisfano le ricette, che mi sembrano sempre banali e già viste e riviste. Non mi soddisfano le foto, che trovo piene di difetti, poco "vive" e senza uno stile preciso. Sapete quante volte ho avuto la tentazione di mollare tutto e arrivederci? di mangiare quello che capita senza "l'impegno" di dover pensare qualcosa di carino per il blog? qualcosa che poi, tanto, non è mai soddisfacente come me l'ero immaginato.

 E non parlo tanto del cibo (che comunque non mi sembra nulla di innovativo) quanto della mia presentazione: foto e intro. Poi ci penso, penso che questo hobby (perchè è un hobby. Io, purtroppo, non appartengo alla schiera di food blogger che lo ritengono un lavoro) mi ha fatto conoscere persone fantastiche, come Chiara, Bianca e Leo (solo per citare tre meraviglie che nell'ultimo periodo ho sentito particolarmente vicini) e allora dico che, in fin dei conti, ne è valsa la pena. ne vale la pena.
Attendendo che questa malinconia passi, vi lascio una ricetta facilissima e pass partout.
Una cosina che annuncia la primavera, stagione che a volte sembra fare capolino per poi cedere di nuovo il passo a Messer Inverno.
L'idea l'ho presa da Lucry che, però, l'ha fatta con gli anacardi. Tecnicamente è definito "formaggio" nel senso che come consistenza ed uso ricorda molto il formaggino spalmabile, ma è tutt'altra cosa (se nò mica lo avrei mangiato eh): mandorle messe a mollo per qualche ora, poi frullate servendosi dell'ausilio di un buon mixer insieme a qualche erbetta e stop. Potete usarlo in vari modi: spalmato sul pane, per condire insalate di verdura o di cereali, come ripieno della pasta e via dicendo. Buona settimana!

"Formaggio" di mandorle al finocchietto
Ingredienti

100 gr di mandorle
1 cucchiaino di succo di limone
acqua q.b.
sale
finocchietto selvatico
peperoncino

Preparazione
Mettete le mandorle ad ammollare in acqua fredda per almeno 4 ore (consiglio però di tenerle a bagno un po' di più), quindi scolatele e tritatele grossolanamente con un coltello. Mettetele dunque in un buon frullatore, aggiungendo il succo di limone e un poco di acqua (3, 4 cucchiai), il sale e incominciate a frullare. Dovrete ottenere un composto grossolano ma cremoso, ragion per cui dovrete aggiungere l'acqua che vi serve. Poco prima di spegnere il frullatore aggiungete anche il finocchietto sminuzzato e il peperoncino. Travasate in un vasetto, fate riposare qualche ora in frigorifero, quindi servite.

Commenti

La Cuocherellona ha detto…
Non mollare Francesca. Comprendo molto bene queste sensazioni, ma non devi mollare ^_^ Ciò che provi è importante, deve esserlo per le scelte da fare nella propria vita, ma ricorda che tutto è sempre influenzato da ciò che si prova, da ciò che ci avvilisce e da ciò che ci sorprende. Tu non vedi niente di speciale dove io, invece, vedo magia. Come la mettiamo?
Questo formaggio è favoloso, come lo è Lu e come lo sei tu.
Un abbraccio grande e forza: testa alta, sempre!!
Unknown ha detto…
mio Dio.. mi fai sentire meno strana e "fuori luogo" leggendo queste tue sensazioni/emozioni/dubbi..
sono le mie..
in questo periodo poi..
do la colpa alla pioggia, al grigiore.. alla frenesia delle giornata e la stanchezza..
tanti propositi.. provo ad essere qualcosa di più e "meglio"..
spesso è combattere contro me stessa.. ma non mollo ed ogni mattina mi risveglio conlo stesso buon proposito, anche se poi so che potrei fallire ancora..
io so solo che guardo questo "formaggio" e lo adoro.. lo trovo un idea perfetta, sanissima.. adoro le foto così chiare e candide che sanno di quella primavera di cui hai voglia..
ti abbraccio
baci
kivrin82 ha detto…
Capitano a tutti dei periodi così se può consolarti. Ma cerchiamo sempre di guardare anche il lato bello, c'è sempre un lato bello e allora concentriamoci su esso aspettando che il brutto momento passi.
Penso che sia normale quello che provi e anche io mi ritrovo nelle tue parole: penso sempre che potrei fare di meglio, nella vita e nel blog, ma non sempre trovo una soluzione che mi renda felice in tutto e per tutto.
Comunque le tue ricette non sono mai banali (io ho imparato un sacco di cose venendo qui) e poi quello che conta, almeno secondo me, è la persona che sta dietro a un blog.
Mi hai aperto un mondo con il tuo formaggio di mandorle ^_^
Ti abbraccio forte
V
Bianca ha detto…
Franciiiiiii.!! Non puoi abbandonare il tuo blog!! Sai quante persone fai sorridere, sentire meno diverse o sole?! Me in primis! Come farei senza questi momenti?! Leggere le tue parole è ogni volta un riuscire a dare voce a quello che c'è nella mia testa, ma che non riesco a formulare! E poi diciamolo.. le foto sono bellissime! Così eteree, fresche, pulite.. Anche se la leggerezza per te è ancora chiusa nel cassetto, le foto la esprimono! Leggerezza, dolcezza, candore.. Un'anima bella e gentile, che deve solo uscire fuori. Con la primavera sarà tutto più facile.. i cieli azzurri, il sole tiepido, tanti alberi fioriti e prati pieni di margheritine. Mi e ti auguro che qualche tiepido raggio riesca a scaldarci anche dentro e a portare un po' di luce. Ti abbraccio tesoro!! <3
Una cucina per Chiama ha detto…
Franci, se sei stufa dell'inverno devi venire da me in Abruzzo, ieri c'erano 18°C :O
Ottimo questo "formaggio" deve essere molto delicato sui crostini...

Marco di Una cucina per Chiama
Unknown ha detto…
Pensiamo sempre che si debba lottare contro gli stati d'animo negativi, basterebbe soltanto accettarli. E in quel momento magari scompaiono :) Tutto muta, per fortuna.
Avevo proprio voglia di provare un formaggio con l'okara del latte di mandorle, mi sei stata d'ispirazione, grazie!
E le foto sono bellissime, magari mi uscissero così :)
elenuccia ha detto…
Ma che stai scherzando?!?? io adoro il tuo blog, è una mia tappa fissa...mica mi vorrai privare delle tue ricettine. A me piacciono sia le tue ricette che le tue foto, anzi le trovo proprio belle e mi viene sempre da pensare "ma come caspita ci riesce?" Adoro il tuo stile nelle foto, io le trovo molto romantiche, anzi cerco anche di scopiazzarlo ma proprio non mi viene.
Anche la ricetta di oggi, tu la trovi banale, io invece ne sono rimasta affascinata. Mica avevo mai pensato a mettere in ammollo le mandorle per farci una crema. Deve essere ottima anche per condire la pasta. Sicuro che la provo!
Francesca Quaglia ha detto…
Vi voglio bene. Ma tanto davvero :)))) Grazie di cuore a tutti ^_^
Memole ha detto…
ma che bella ricettina...Proprio da provare!!!
Anonimo ha detto…
Eh, che dire. Ci sta essere stufi aver voglia di cambiare, di rinnovare, va bene.
Ma non essere mai soddisfatta di quello che fai o delle foto??? Hai un Signor Blog con le sue signore foto e signore ricette, sarai mica tu l'unica a non accorgertene?
Forse prima di cambiare è bene apprezzare quello che si ha e partire da lì, non trovi?
Proverò certamente il tuo non formaggio di mandorle e grazie del tuo bel blog
Su
Mirtilla ha detto…
una bellissima idea davvero :)
Monsieur Tatin ha detto…
Ma che carina Fra! Mi fai arrossire (vabbè adesso con la barba hypster non si vede)
A volte ci sono i periodi no, io mi sto trascinando fuori adesso da quello che mi pervaso a Natale. So che la primavera mi aiuterà, e sono certo aiuterà anche te!
Anche ogni tanto ho la tentazione di mollare, perché gli impegni sono tanti e talvolta mi sento schiacciato dalle cose da fare. Poi mi ricordo che il blog è una sorta di porto sicuro, dove posso dire quel che voglio, quando voglio e soprattutto se lo voglio.
È poi, come dici tu, è collettore di belle persone che a volte hanno un sentire comune col tuo.
Quanto al piattino che ci hai presentato, io lo mangio sicuro: non amo molto i formaggi, ma questo è finto e fa proprio per me.
Ma non darmi del cannibale perché mangio il finocchietto ;)
Un bacio grande e un abbraccio ancor di più
Sushi For Breakfast ha detto…
Idea semplice e appetitosa, la proverò senz'altro! Il tempo è poco, il lavoro mi uccide, ma almeno questa è così facile e veloce che nn la rimanderò...la sperimenterò subitissimo guarda e la paparazzerò così la vedrai anche tu su instagram! ;P
Non mollare Franci il blog eh, nn mollare...forse hai solo bisogno di più "carezze"...ovvero certezze,conferme...di quanto vali e di quanto il tuo blog sia punto di riferimento per numerose persone (ci sono anche io ci sono anche io!!!:D) che hanno voglia di ricettive sane e sfiziose e di scoprire qualcosa in più di te, visto che nelle tue parole siamo sempre in molti a ritrovarci... Ecco Fra, noi siamo tutti qui, a dartele queste carezze..ma devi imparare anche tu stessa a farlo:) Noi ti leggiamo e commentiamo perché ci piaci così, ci piace il tuo modo di scrivere, ci piacciono le tue idee e ci piacciono le tue foto! Devi essere soddisfatta anche tu di quello che hai costruito, non ti sottovalutare! :) e cerca di volerti più bene... :) :)
Un abbraccio
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie, grazie di cuore a tutti. Sono parole, le Vostre, che mi esortano a continuare. Ha ragione mio "marito" (ti adoro Leo <3): questo è uno spazio in cui scrivere cosa, come e quando si vuole. E' il mio. Punto. Vado avanti. Vi voglio bene. ^_^
Francesca Quaglia ha detto…
<3 ma che cannibale e cannibale ^_^ Tu sai che io adoro i Rammstein e uno dei miei pezzi preferiti è Main Tail (o come si scirve)? E poi, penso che ogni finocchietto, selvatico o non, vorrebbe farsi mangiare da te ;) Un bacio enorme e grazie per esserci
Unknown ha detto…
Scusa ma tu ci presenti un formaggio di mandorle e pensi sia una ricetta banale??? Non ci pensare proprio a mollare..io commento poco ma trovo che le tue ricette,e le tue foto,siano una più suggestiva dell'altra!!
Un bacione e grazie delle tue parole carine che hai lasciato sul mio diario..
Peanut ha detto…
No Francy, ma non scherziamo, ti prego. Mi pare che ti abbiano già detto tutto e mi dispiace se arrivo così tardi, ma davvero ci tengo a dirti che purtroppo la maggior parte delle volte non siamo veramente obiettivi quando ci giudichiamo, e in alcune situazioni in particolare, la tendenza a autocriticarsi, incolparsi e giudicarsi nullità e sicuramente più accentuata, ma ricorda che mentre tu guardi il lavoro di altri pensando che il tuo, a paragone, sia scarso, c'è qualcuno che sta pensando la stessa cosa mettendo a confronto il proprio con il tuo, compresa la sottoscritta. E' difficile essere così sicuri di sè stessi da non trovare difetti in quel che si fa, ma questo non deve essere una motivazione per smettere di fare qualcosa che si ama e che ci fa stare bene, perchè è solo questo l'importante. Poi l'autocritica potrà essere sì uno stimolo per mettersi alla prova e cercare di migliorare qualche aspetto, ma mai per mollare qualcosa che sappiamo che molte volte è stato addirittura quasi vitale. Non credo che staresti per niente bene senza blog. E a me toccherebbe venire ad Asti a tirarti le orecchie!
Per quanto riguarda le foto, Fra, anche qui credo che probabilmente vedi difetti dove non ce ne sono. Sinceramente penso si tratti solo di una questione di stile, magari vedi le foto di qualcun altro e pensi "vorrei farle così anch'io", ma perchè ti colpisce il modo in cui allestisce il set, gioca coi colori eccetera, ma il fatto che poi quando vai a scattare tu ti comporti in modo diverso non vuol dire che sbagli qualcosa, solo che ci metti del tuo, quel tuo che è riconoscibile tra mille, te lo assicuro ;)
Il formaggino mi piace un sacco (l'avevo fatto anche di mandorle ;) ) e lo immagino profumosissimo col finocchietto :)
ti abbraccio forteforte <3
Katia ha detto…
Ti capisco benissimo, cara Francy e non fatichi a vederlo dal mio blog, dalla mia presenza on line e dal mio scarso entusiasmo...E' un periodo così e mentre una vocina dentro di noi dice che passerà, ce n'è sempre un'altra che chiede si, ma quando passa? Ma noi non molliamo. Non possiamo farlo. Non per chi ci legge, per chi ci segue (nel mio caso sarebbe una scusa campata in aria, perché non raccolgo chissà che seguito)...non possiamo farlo per noi stesse. Perchè qualcosa valiamo. Ti abbraccio!
Katiuscia ha detto…
Sono periodi Fra, ti vorrei dire che non capitano… ma non è così, almeno non per me. :-(
Tengo molto al mio piccolo blog, perché comunque mi ha dato tanto e mi ha aiutata in un periodo di forte solitudine, ma spesso e volentieri mi viene la voglia di lasciare perdere, e un forte sconforto perché tutto quello che faccio mi sembra inutile…. in realtà questo va oltre il blog, è proprio la mia vita in generale che mi sembra abbia poca utilità. Passo le giornate in casa, senza un lavoro, la cui massima compagnia a cui aspiro è quella dei gatti… non è proprio un bel quadro, no?
L’unica cosa bella di tutto ciò, è che sono periodi… prima o poi passano. Lasciateli scivolare addosso e vai oltre, noi siamo sempre qui ad aspettarti. Intanto goditi con leggerezza quel pochissimo di buono che riesci a trovare, nonostante l’abbattimento :-)
Un bacione
Francesca Quaglia ha detto…
<3 Ti abbraccio forte Katia
Francesca Quaglia ha detto…
Katy, mi hai letto nel pensiero. Anche a me sembra che la mia vita non abbia utilità: il lavoro c'è l'ho, ma poco e mi sento in colpa quasi a scaldare una sedia aspettando che i clienti prima o poi arrivino.Mi sento inutile anche nella blogsfera, dove c' sempre chi è più brava, scrive e cucina meglio. Per quanto riguarda le ricette e le foto, ad esempio, tu sei uno dei miei modelli. Quindi forse è vero che non sappiamo mai veder eil bello che ci circonda. Ti voglio bene
Katiuscia ha detto…
Ti voglio bene anch’io <3
Unknown ha detto…
Io non ti conosco da molto ma sinceramente devo contraddirti. :)
Perché il blog è di rarefatta eleganza e le ricette davvero invitanti.
Quindi no, mozione respinta. Formaggio di mandorla approvato!
Baci, Rino
Francesca Quaglia ha detto…
Rino: grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non sai che bello vederti qua, e ricevere i tuoi complimenti :-)))) Un bacio enorme e grazie ancora
Unknown ha detto…
cara Francesca e da un po' che non ti scrivo... scusami! Mi spiace leggerti triste. Mi permetto di condividere la mia di tristezza, la mia noia passata. Questo tuo sentimento potrebbe essere lo stimolo per cambiare amica mia! Io ho agito così nella mia vita ed un giorno, dopo tanti di noia ( e bada bene che avevo una buona posizione sociale e bla bla bla...) , dicevo un giorno ho iniziato a pensarci profondamente e puf sono saltato dalla sedia ed eccomi qui! Vivi cara Francesca.. vivi tutte le emozioni che passano , quelle belle ma soprattutto quelle dure e prima o poi salterai anche tu! Ci vuole determinazione certo e forse anche un po' di follia, ma che senso ha la vita se non la prendi con coraggio? Hai raggiunto tanti obiettivi ad oggi... forza Francesca, vedrai che dietro quella porta , se l'aprirai con coraggio, ti attenderà il mondo che desideri! Credici e sarà un bel viaggio... il mio va così e sono contento di potertene parlare con sincera amicizia. Ci sentiamo via email ... un caro abbraccio!
PS il tuo blog è a dir poco "favoloso", se lo vorrai chiudere pace... a te la l'ardua sentenza, ma ad oggi hai fatto un lavoro fantastico, questo non te lo negare mai! Un caro abbraccio :)
Eduardo
Francesca Quaglia ha detto…
Edu, che bello leggerti..leggere le tue parole. Sai che tengo molto ai tuoi consigli e sai anche che ti ammiro molto. Purtroppo scappare (nel senso buono del termine), cambiare vita, lasciarmi le cose alle spalle alla ricerca della felicità non fa parte del mio carattere, ma ci lavorerò. Oppure incomincerò ad apprezzare le cose che mi stanno intorno. Ad apprezzare la vita. Un bacio grande. Francesca