Quinoa con zucchine e vaniglia. Salutiamoci di marzo

Oggi pochi giri di parole. vengo subito al sodo. Parliamo di quinoa. Le ragioni per cui sproloquierò circa questo non-cereale che viene trattato come se lo fosse, sono varie. La prima è che è l'ingrediente protagonista di Salutiamoci di marzo, ospitato da Daria, e voi sapete quanto io ci tenga a questa iniziativa. Anzi, considerando che i mesi passati sono sempre arrivata in the corner con la ricetta, questa volta posso dirmi davvero tempestiva. Seconda ragione, che spiega anche perchè sono stata così solerte, è che la quinoa la sto utilizzando parecchio .
Daria vi spiegherà per benino cos'è, come si usa, che proprietà ha ma io, nel mio piccolo, anticipo che è un simil cereale antichissimo ma che solo ultimamente è venuto alla ribalta nel panorama culinario.
Mi sono accorta che ingredienti antichissimi (parlo della quinoa ma vale anche per il farro, il miglio e via dicendo) sono finiti nel dimenticatoio per anni e solo in seguito sono stati riscoperti. Per dire: negli anni '80 chi utilizzava kamut, quinoa, miglio o riso integrale? Quasi nessuno. Pasta e riso raffinati e stop.
Poi, con la "scoperta" dell'alimentazione sana, sono stati introdotti e riscoperti orzo, farro e grano saraceno che, in realtà, già facevano parte delle abitudini alimentari dei nostri avi (la zuppa di farro, tanto per dirne una, o i pizzoccheri per dirne un'altra) ma erano da noi stati snobbati. Poi, ultimamente, sono entrati a far parte delle nostre abitudini alimentari anche il kamut, l'amaranto e la quinoa. E meno male, aggiungo! Pensate che noia se mangiassimo solo riso pasta, pasta riso.

La quinoa, dicevamo. Ecco, forse ho fatto male a menzionarla insieme a orzo, farro e riso, dato che non è proprio un cereale ma una pianta appartenente alla famiglia di spinaci e barbabietole. Però,e qui viene il bello, la possiamo utilizzare proprio come se fosse riso: nei primi piatti, per farci polpette o tortini, nei dolci (sotto forma di farina o anche in chicchi). Tra l'altro è uno dei cibi che possono entrare anche nella dieta dei nostri amici celiaci, dato che è priva di glutine.
 Ecco, a tal pro: mi piace sempre tanto proporre ricette gluten free, e spero di fare cosa gradita. Io non sono celiaca (almeno..non credo), ma penso sia importante diffondere un po' di informazione su questa patologia. Così come può capitare di avere a cena un amico vegetariano o vegano, può accadere di ospitare un celiaco ed è importante sapere cosa può mangiare e cosa no.
Così come non è bene far trovare a un vegetariano un piatto di polipo ( e mi ricollego al discorso fatto con Lucry) nella convinzione errata che "tanto il pesce lo può mangiare" , è altrettanto male far trovare a un celiaco un piatto di pasta.
Anche perchè, e qui non voglio suscitare polemiche, il vegetariano o vegano non mangia carne/pesce per scelta prevalentemente etica. Il celiaco no. Non si è celiaci per scelta o per moda.
Con ciò non voglio consigliare di prepararmi un della pasta al ragù di mare (o di terra. E' uguale), nè sottovalutare le motivazioni etiche di noi vegetariani e vegani, ma solo dire che se con l'etica non si scherza, con la salute tanto meno. Se preparate un piatto di quinoa, invece, fate felici tutti: celiaci, vegetariani, vegani (a patto che non lo mantechiate col burro) e onnivori. Infatti questo quinotto l'ho preparato per mio padre, che non è celiaco, non è vegetariano (tanto meno vegano) e di gusti tradizionalissimi. Però gli è piaciuto. Dicevo che la quinoa la possiamo utilizzare come un cereale comune: ecco perchè ho deciso di prepararla come se fosse un risotto. Un semplice risotto di quinoa, cioè quinotto, alle zucchine. Il tocco particolare è dato dalla vaniglia, che mi piace utilizzare anche nei piatti salati, e da una punta di zafferano per dare colore. Tutto qui. Buona settimana.
 Quinoa alle zucchine con zafferano e vaniglia
Ingredienti per due persone

120 gr di quinoa
2 zucchini 
1/2 siliqua di vaniglia
brodo vegetale q.b.
1 puntina di zafferano
olio evo
sale marino integrale
prezzemolo
vino bianco per sfumare

Preparazione
In una padella dai bordi alti fate rosolare i semini grattati dalla siliqua di vaniglia in un cucchiaio di olio. Aggiungete la quinoa, fate tostare per qualche minuto su fuoco basso, quindi aggiungete le zucchine e fate colorire anch'esse. Sfumate con un po' di vino bianco e continuate la cottura mescolando ed aggiungendo brodo vegetale man mano che si consuma. Dopo circa 30', aggiungete lo zafferano, mescolate, aggiustate di sale (assagiate e se non fosse cotto prolungate la cottura ancora qualche minuto), cospargete di prezzemolo e servite.


Commenti

Monsieur Tatin ha detto…
slurp!
E come dimenticare il budino di quinoa, fatta con la ricetta di quello di semolino?
O una veloce pastiera gluten free con la frolla di farina di riso e la quinoa al posto del grano?
Io gli spunti per i dolci te li ho dati, adesso tocca a te infornarli ahahaha
Un baciotto consorte!
Leo
Francesca Quaglia ha detto…
Marito, io e te siamo un'associazione a delinquere :)))) Comunque una cosina dolce la devo postare :))) Un bacione, marito
Unknown ha detto…
Che bel piatto hai creato, mi piace tantissimo!!!
Francesca Quaglia ha detto…
grazie!!!!!!!!!!!!!!!! un bacione
Unknown ha detto…
tesoro... ma io ti adoro. No.. questo piatto è a dir poco nelle mie corde. io che vivrei di cous cous dolce.. aahhha mi piace e c'ho fame ora. cavoli.
baciotti cara
Francesca Quaglia ha detto…
il cous cous dolce!!!!!!!!!!!! anche io lo adoro...^_^ Noi due saremmo una coppia di amiche perfetta ^_^ bacio
elenuccia ha detto…
Il quinotto...mi piace troppo sto nome :-)
non avevo mai pensato a cucinarla a mo di risotto, ci ho sempre fatto delle insalate fredde.
Allora siamo in tre ad adorare il cous cous dolce, magari ci potremmo fare anche la quinoa in versione dolce.
Francesca Quaglia ha detto…
dai dai, ci sto: quinous quinous dolce per tutte <3
Unknown ha detto…
L'ho scoperta da poco insieme al bulgur e me ne sono innamorata...adesso tocca provare anche questa ricetta! ;-) bacino
Questo piatto è bellissimo! Io sono una di quelli che varia molto spesso cereali (e simili) per non trovarmi a mangiare sempre le stesse cose e una ricetta come questa è più che benvenuta. E poi mi piace pensare che onnivori, vegani e celiaci possano condividere un piatto e mangiare tutti la stessa cosa senza che nessuno la viva come punizione.
Un bacione e buona serata :-)
V
Mirtilla ha detto…
che bellissima presentazione, un piatto unico :)
Daria ha detto…
Buona buona la quinoa con le zucchine... il nome quinotto mi mancava! ;-)
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Chiara..^_^
Francesca Quaglia ha detto…
Grazieeee ^_^ se la provi fammi sapere eh :) bacio
Francesca Quaglia ha detto…
:))) Grazie!!!
Peanut ha detto…
Sono proprio convinta che si dovrebbe essere più aperti verso diversi modi di alimentarsi, che siano stati scelti oppure costretti, molti pensano che questa sia "roba da celiaci/intolleranti/vegani ecc." e che non avendo di questi problemi (che tanto si sa che anche il veganismo vien visto spesso come una malattia.."che prima o poi passa" :D) non abbiano nessun motivo per scgliere un piatto a base di miglio se possono mangiarsi una ciotola di spaghetti, ignorando il fatto che una dieta variata non può essere che un beneficio anche per loro. Insomma, si sentono dei privilegiati quando in realtà il loro menù è molto spesso ripetitivo e sono sicuramente loro a perderci.
La vaniglia nel salato, Francy <3 il quinotto lo devo proprio provare, ha un nome troppo simpatico!
Francesca Quaglia ha detto…
Invece no: certa gente sembra chiudersi apposta, giusto per presa di posizione. Che roba :((( Un baciotto, Lucry cara
claudio ha detto…
Di tanto in tanto mi piace sbirciare nel tuo blog per qualche ricetta da preparare al mio arrivo a casa e questa fa proprio al caso mio. Non ho mai cucinato la quinoa a mo di riso. Spero di non fare troppi pasticci anche se in una ricetta de "salutiamoci di marzo" quella con carote e ceci di un po di tempo fa, riesco sempre a far bella figura. Complimenti Francesca, hai sempre belle goloserie.
Francesca Quaglia ha detto…
^_^ Grazie Claudio!! Un abbraccio
Unknown ha detto…
Perché non inserire i bottoni di condivisione social? Per me questo oggi è il piatto del giorno! Grazie mille!