Scones semi integrali alla quinoa (veg)
Dunque, qua si è quasi ( venerdì 23, per la precisione) di partenza e una ricettina in tema londinese mi sembra che caschi a fagiuolo. Tra l'altro in tanti mi avete chiesto la ricetta, chi su Instagram chi via mail, e allora mi sembra giunto il momento di passarvela, dicendo però subito - dato che non mi piace prendermi meriti che non ho - che ancora una volta ho tratto ispirazione da Pasticceria vegana, libro meraviglioso di cui, a 'sto punto, dovrò parlarvi al più presto. Si tratta della versione veganizzata degli Scones, sorta di focaccine semi dolci da servire tiepidine, immancabili in ogni five o' clock tea che si rispetti.
Metto le mani avanti, onde evitare che mi si consigli di provare a Londra l'esperienza: mi piacerebbe, ma ho solo cinque giorni e troppe cose da farevederefotografarecompraremangiare, quindi credo che il rito del the pomeridiano salterà a favore di altro che mi interessa maggiormente. Ecco perchè ho deciso di concedermi, in anticipo, un assaggio di Londra grazie ad una ricetta davvero furbissima.
Appena visti me ne sono innamorata e ho pensato che questa versione degli Scones avrebbe fatto felice me e chi, come me, non sarebbe comunque capace di concedersi a cuor leggero certi piaceri come, ad esempio, quello di addentare un grassissimo e godurioso scone ancora caldo, motivazioni etiche a parte. Questi sono Scones amici su due fronti: innanzitutto sono cruelty free, privi quindi di qualsiasi ingrediente di origine animale, mentre la ricetta tradizionale prevede uova e burro.
In secondo luogo sono leggeri e poco calorici, cosa che so apprezzerete in molti.
Terza ma non ultima cosa, l'ingrediente sorpresa. Io mi ripeterò all'inverosimile, ma l'autrice del libro Pasticceria vegana è un genio: prima mette il cous cous nei biscotti, poi la quinoa negli Scones.
Ditemi se non merita una statua al valore. A differenza del cous cous, che nei biscotti andava messo a crudo, qui la quinoa è già cotta e, come dice l'autrice, è un modo simpatico per utilizzare gli avanzi di questo simil cereale.
In pratica, se ci capita di far bollire troppa quinoa e di avanzarne un po', cosa che succede, questo è uno dei tanti modi per riutilizzarla, oltre alle solite polpette, insalate, e similia.
Insomma: sono furbi e deliziosi. Tra l'altro hanno anche un vantaggio in più: non essendo troppo dolci possono servire anche come accompagnamento di secondi piatti, nell'eventualità in cui decidiamo che no, il the pomeridiano non vogliamo proprio concedercelo.
Rispetto alla ricetta originaria ho apportato solo una piccola variante, sostituendo la margarina con olio di semi bio e la farina di mais (che non avevo) con crusca. Sono rimasti soffici e non umidi, cosa che temevo data la presenza della quinoa già cotta, leggeri e naturalmente dolci, data la presenza dell'uvetta e dello sciroppo di agave.
Insomma: vi ho convinti a provarli?
Scones semi integrali alla quinoa
[ veg ]
[ veg ]
Ingredienti per 5 scones (tra parentesi le dosi del libro per 10 scones)
2 cucchiai di quinoa già cotta (5)
65 gr di farina manitoba (130 gr)
30 gr di farina integrale (60 gr)
1 cucchiaino di lievito (2)
un pizzico di sale
15 gr di olio evo ( 30 gr o 45 gr di margarina)
1 cucchiaino di crusca (1 cucchiaio di farina di mais)
55 ml di latticello vegetale (110 ml ) *
15 gr di uvetta (30 gr)
1 cucchiaio di sciroppo di agave ( 3)
Preparazione
* Preparate il latticello, mescolando 1/2 cucchiaino di aceto di mele a 55 ml di latte di soia. Lasciate riposare
Preriscaldate il forno a 180°. Mescolate in una ciotola le due farine, la crusca, un pizzico di sale e il lievito. Aggiungete l'olio e lavorate in modo che l'impasto sia a briciole. Aggiungete la quinoa e mescolate. In un'altra terrina mescolate latticello, uvetta e sciroppo di agave, quindi unite questo composto a quello secco e mescolate con un cucchiaio in modo da ottenere un impasto soffice. Fate cadere cucchiaiate di composto su una teglia ricoperta di carta da forno distanziandole tra di loro. Cercate di farli uguali e leggermente appiattiti. Infornate e cuocete per 20' o fino a che saranno dorati e gonfi. Lasciateli raffreddare un po', ma vi consiglio di servirli ancora tiepidi.
Variazioni e suggerimenti
- L'uvetta può essere sostituita da altra frutta secca, tipo prugne, datteri, albicocche o da un mix di tutto questo;
- Lo sciroppo di agave può essere sostituito da malto di riso o di mais, sciroppo di acero o, se non siete vegani, miele;
- Anzichè la crusca utilizzate 1 cucchiaio di farina di mais;
- Al posto della quinoa cotta possiamo provare ad utilizzare del cous cous o del miglio già cotto;
- Serviteli con marmellata, meglio se di agrumi, con un lemon curd vegano, o con panna vegetale;
- Se non volete servirli a colazione, possono accompagnare egregiamente dei formaggi (magri o veg), affettati vegetali o polpettine di legumi
- Se non volete servirli a colazione, possono accompagnare egregiamente dei formaggi (magri o veg), affettati vegetali o polpettine di legumi
Commenti
Un bacione! :*
V
Buon viaggio, mi raccomando fai tanti giri e tante foto, così ci fai venire un'invidia pazzesca
;-)