Pumpkin Spice Latte

Nove giorni a Natale. Ripeto: nove giorni a Natale. Se da tre anni a questa parte sento pochissimo lo spirito di quella che una volta era la mia festa preferita, quest'anno ho addirittura rischiato di non fare neppure l'Albero. 
Poi, per non "abbruttirmi" moralmente in siffatto modo, ho rimediato all'ultimo con quello che ho definito "la Tina Cipollari degli alberi di Natale": nessuna palla, ma solo boa dorati a soffocarlo. Tempo impiegato: quattro minuti ( sorvolo sul fatto che cercando di spostarlo per appoggiare una tazza l'ho fatto capottare ben due volte rompendo il puntale, che era l'unica cosa di valore ).
Non ho lo spirito, che volete che dica? due anni fa per via di problemi di salute di mia zia, lo scorso Natale per via della mancanza di quella zia che tanto amavo...Quest'anno a farci spaventare è stata una persona a me molto vicina e solo una notizia bella, arrivata appena ieri, è riuscita a farci sperare che forse i miracoli esistono.
Capirete che anche quest'anno glisserò bellamente sulle ricette tipiche: nessun frizzo e lazzo, nessuna idea per regalini home made. Nada de nada. 
Anche i colleghi rimarranno a bocca asciutta: nessun biscotto e nessun dolcetto. Lontani i tempi in cui dispensavo dolcini e cioccolatini a destra e a manca. Quest'anno regali rigorosamente acquistati e tanti saluti a tutti.
Forse anche il blog andrà un po' a rilento, chè le idee scarseggiano e i prossimi week end mi vedranno impegnata nell'esecuzione delle ricette per Taste&More, pena il linciaggio da parte delle "cape" :) 
Comunque qualcosina di invernale mi sembra certamente il caso di proporvelo: voglio dire, tutto si può fare e nulla mi vieterebbe di postarvi il cous cous al pomodoro fresco preparato ad agosto, ma c'è un limite alla decenza anche delle blogger anomale come la sottoscritta. 
Ergo un'ideuzza sciuè sciuè che fa molto "Natale a New York" ( 'sti grancazzi, aggiungerei ): il Pumpkin Spice Latte. 
Ora: quando a settembre sono stata a New York, accanto al Filter coffee e al Frappuccino, già imperversava negli Starbucks la pubblicità di quella che è una bevanda molto amata negli States, ossia latte caldo e speziato cui si aggiunge la polpa frullata della zucca. Un latte alla zucca speziato, insomma. Per una serie di motivi non l'ho preso, ma l'idea mi stuzzicava parecchio. 
Io amo la zucca, amo il latte caldo, amo le spezie, amo tutto quanto fa America...Per farvela breve a casa ho provato a farmelo. 
Preciso che non ho seguito nessuna ricetta, ma in giro per il web avevo letto gli ingredienti che, ovviamente, possono variare a secondo del gusto: potete farlo più o meno speziato, più o meno dolce. Credo che in America si usi berlo sormontato di panna montata ( sormontano tutto con la panna ) ma nella mia versione l'ho sostituita con il latte schiumato, più leggero ma altrettanto buono.
Nulla vi vieta, dato il bisogno di coccole di cui qui mi è parso di capire tutti abbiamo bisogno, di andare giù di panna montata come se non ci fosse un domani e neppure un dopodomani.
Questa è la mia variante del Pumkin Spice latte. Dovrò tornare a New York per provare l'originale e confrontarlo :) .

Pumpkin Spice Latte
Ingredienti per una persona

1 tazza abbondante di latte ( per me di soia )
1 pezzo di zucca cotta ( per una tazza, circa 50 gr ) e frullata
1 cucchiaino raso di caffè solubile
cannella, zenzero, noce moscata, cardamomo macinati a piacere
dolcificante ( miele, zucchero, succo di agave..)

Preparazione
Mettete le spezie nel latte e fate riposare per mezz'oretta. Prelevate un po' di latte ( servirà per fare la schiuma ) e mettetelo da parte. In un pentolino mettete la purea di zucca, il caffè, il dolcificante scelto e il latte speziato; fate scaldare e versate in una tazza. Nel frattempo fate riscladare anche il restante latte e schiumatelo con l'apposito attrezzo ( si trova per pochi euro nei negozi di casalinghi, ma potete anche usare la tisaniera per fare il caffè americano: basta mettere il latte e spingere su e giù lo stantuffo fino ad ottenere una bella schiuma ). Mettete la schiuma sopra il latte alla zucca, cospargete con altra cannella in polvere e servite.
Se non avete l'attrezzo per fare la schiuma, oppure desiderate una bevanda più goduriosa, terminate con panna montata.

Variazioni e suggerimenti:
- Potete utilizzare qualunque tipo di latte: vaccino o vegetale, ma quello di soia monta benissimo;
- A piacere potete spolverizzarlo con cacao e cannella;
- Come dolcificante perfetto lo zucchero di canna, ma anche il miele. Per una versione vegana utilizzate zucchero o malto;
- Mescolatelo prima di servirlo, dato che la zucca tende a scendere sul fondo.

Commenti

Peanut ha detto…
Franci, non ne parliamo, quest'anno anche per me spirito Natalizio sotto le zero, se l'anno scorso in fin dei conti ero stata in parte obbligata a pubblicare qualcosa vagamente a tema per via dell'inziativa con le altre Elfe, quest'anno lasciata libera di esprimermi non mi sono proprio degnata di preparare qualcosa ad hoc. E considerando che domani parto per tornare il 23, temo che salteremo a piè pari le ricette Natalizie. L'unica cosa che spero e di riuscire a farvi almeno gli auguri!
Sti grancazzi sì, Francy, questa spacca di brutto. Se aspetto di berlo a New York divento vecchia: me lo faccio sicuramente una volta per merenda!
Tanti baci :**
kivrin82 ha detto…
Direi che la tua variante è venuta benissimo e per lo spirito del natale... chi se ne importa, l'importante è stare vicino a chi si ama.
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Arianna!!!
elenuccia ha detto…
Che bello, sono felice di leggere della bella notizia. Ho sicuramente bisogno di coccole ma non amo la panna montata quindi molto meglio la tua versione con latte schiumato. Avevo provato una cosa simile ma salata, una specie di cappuccino salato con la zucca, ma questa versione dolce e speziata mi intriga molto di più
Francesca Quaglia ha detto…
uh sì...lo avevo visto., Ele!!!!!! aspetto la tua versione dolce, allora <3
Unknown ha detto…
e da un lato fa molto US, dall'altro mi intrippa un sacco!! io sono solita andare di budini di zucca a tutto spiano, perché insieme al latte di soia (meglio ancora con quello di mandorla!!) la zucca dà il meglio di sé. Ma gustato caldo dev'essere libidine pura! proverò senz'altro, magari per una colazione di natale speciale, visto che ance io non ho manco l'ombra di un pensiero natalizio, non un fiocchetto rosso per casa, non una lucetta.. dunque che sia "latte di natale" :))
baci
Francesca Quaglia ha detto…
Budino di zucca????????????????? hai detto Budino di zucca??????????????? vogliooooooooo
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