LA Zuppa di ceci
E' da un po' di tempo che ho questa ricetta in archivio, ed è anche una ricetta cui sono molto affezionata. La "rubrichetta" delle ricette per gentile concessione del Sig. Papà ( dico ai suoi numerosi fans che sta benissimo, dopo lo spavento fattomi prendere a capodanno) ha subito una pausa, ma dato che con l'anno nuovo volevo farla rientrare prepotentemente su questi schermi, credo che questa possa finirci dritta filata. Non molti mesi fa Vi avevo proposto un'altra zuppa di ceci, più particolare, e che solo da qualche anno abbiamo adottato come ricetta del cuore quando trattasi di minestra con tale legume: il "Caciucco" vegano.
In realtà, prima che quella imperversasse sulle nostre tavole, LA Zuppa di ceci era un'altra.
Quella che mio papà ha sempre cucinato, a Ognissanti come in qualunque altro momento in cui ne avevamo voglia. Una ricetta che gli passò, in un foglietto scritto a mano, la mamma di un mio caro compagno delle elementari, donna meravigliosa cui voglio un mondo di bene. Rita R., se per caso leggi, sappi che ricordo tutto quello che hai fatto per me quando ero piccola: ricordo i giochi in campagna con Nico, il cane Nerone, il porcellino d'India che mi regalasti, le tue chiacchierate con mia nonna Olga.
E ricordo che la ricetta di questa zuppa l'hai data a mio papà, che da allora la conserva nel ricettario "Zuppe e minestre" e la tira fuori quando abbiamo voglia di riscaldarci.
In realtà la ricetta prevederebbe anche la parte di un animaletto, ma dato che la sottoscritta è sempre stata riluttante a cibarsi di animali, anche quando non era ufficialmente vegetariana, papà l'ha sempre omesso.
E' molto semplice e colorata, grazie alle carote che fanno capolino tra un cecio e l'altro e le foglioline di salvia che le donano il tocco verde di cui ha bisogno.
E' il tipico confort food, quello di cui scassarsi la pancia ( letteralmente, dato che a me i ceci fanno un effetto poco piacevole ) quando siamo tristi o influenzati.
E visto che sembra che tutta l'Italia sia influenzata, posso tranquillamente pubblicare questa calda minestra ricca di cose buone.
Venendo al lato salutistico della cosa, dato che ultimamente piace molto l'aspetto informativo-nutrizionale delle ricette, dico che i ceci sono nobilissime proteine vegetali, ergo se accompagnate la zuppa con una fettina di pane ( o dei crostini tostati, se siete dei golosi incalliti ), avrete un bel piatto unico che può essere seguito da un'insalata per rinfrescare la bocca e buonanotte. Vi lascio la ricetta, fotografata direttamente da quel foglietto di cui vi parlavo, scritto a mano da mio padre. Spero vi piaccia.
Zuppa di ceci
Ingredienti per 4 persone
250 gr di ceci secchi
1 spicchio di aglio pestato
2 foglie di salvia
1 gambo di sedano
1 carota
2 o 3 chiodi di garofano
1 litro+ 1/4 di acqua fredda
1 dado vegetale
sale
pepe
Preparazione
Mettete i ceci a bagno in acqua fredda per 48 ore. Passato il tempo, scolateli, metteteli in una pentola a pressione e copriteli con l'acqua. Aggiungete l'olio, lo spicchio di aglio, i chiodi di garofano, la salvia e il dado vegetale. Chiudete la pentola, mettete sul fuoco e fate cuocere 45' dal sibilo. Trascorso il tempo, spegnete e, facendo molta attenzione, aprite la pentola, aggiungete il sedano e la carota a pezzi, sale, pepe e fate cuocere per ancora 15 minuti, quindi spegnete, fate raffreddare e servite.
Commenti
E facciamo che la zuppa di ceci la mettiamo ogni 5/6 ricette. Così giusto perché fa bene, fa colore, fa felicità! ;)
Ti aspetta un luuuuuuuuuuuuuuuuungo periodo di ospitalità! :D
Mi piace molto la tua versione in pentola a pressione, di solito non la uso, ma voglio provarla!!!
Buona giornata
ecco, sulla griglia molto volentieri!
in compenso ho la variante al curry che è di un buono da paura.
provaci se ti capita.
un abbraccio. ciao!
..ed è bellissimo anche il post! Qui da te si sta sempre bene <3