Vellutata di piselli e asparagi
Lo so, lo so: su questo blog è raro trovare la parola "burro" tra gli ingredienti, a meno che ( raramente, peraltro ) non sia associata ad un dolce. Mai, e qualche volenteroso potrà scorrere l'indice delle ricette e contraddirmi se ne trova qualcuna, è associata ad un primo piatto. Credo di averlo già ribadito troppe volte, ma repetita juvant: tutto se consumato nelle giuste quantità può essere utilizzato nella nostra dieta, anche il burro. Con ciò non voglio dirvi di fare colazione con pane burro e marmellata+pranzo con risotto mantecato e fettina cotta nel burro+merenda con pane burro e zucchero e concludere con una bella cenetta a base di sogliola al burro ( a parte che, una tantum ci starebbe anche una giornata così, ma UNA TANTUM ), no. Quello che intendevo dire, invece, è che se vi piace e lo usate con moderazione ( come tutto, del resto ) non morirete di certo.
Il perchè io non lo utilizzi mai è una questione di puro gusto: fin da piccola ho sempre preferito i cibi conditi con l'olio, o decisamente sconditi, e dato che yogurt a parte non sono una grande amante dei latticini, la cosa non ha mai turbato nessuno dei miei parenti.
Non lo amo e basta, ma non gli punto il dito contro: penso che sia meglio un biscotto al burro che uno all'olio di palma, fermo restando che anche su questo ultimo aspetto bisogna andare cauti e non prendere per oro colato tutto quanto ci viene detto. In media stat virtus, okkkey?
Ciò detto, veniamo alla ricetta dove ho usato il burro di cocco, che è quanto di più buono abbia assaggiato ultimamente. In rete trovate tutte le informazioni necessarie per convincervi a provarlo: io ne utilizzo uno ottimo della Rapulzen che, ad essere precisi, è olio ( e non burro ), ma dato che sotto ai 23° si solidifica, può essere utilizzato effettivamente come un burro. Basta però farlo riscaldare un attimo e torna alla consistenza liquida.
In commercio ne trovate anche altri, e per i più volenterosi on line ci sono anche vari video per prepararlo in casa. La cosa fichissima è che ne pasta un cucchiaino per essere fiondati in Oriente.
Io sarò strana, ma apro il barattolo, lo annuso e mi trovo catapultata in India ( dove peraltro non sono mai stata ), con in mano una ciotola di fumante curry. Forse perchè il latte di cocco è uno degli ingredienti principali dei curry e il profumo è proprio questo. Bene, data la mia passione per questo nuovo ingrediente, ho pensato bene di farci una vellutata o, meglio, di metterlo in una semplicissima vellutata di asparagi e piselli. Ovviamente non è indispensabile, ci mancherebbe, ma sicuramente aggiunge un quid pluris di cui si sentirebbe la mancanza.
Vi lascio la ricetta che, vi avviso, è piaciuta molto anche a mio padre e alla sua compagna.
Buon w.e.
Vellutata di piselli e asparagi con burro di cocco
Ingredienti per 4 persone
250 gr di asparagi ( netto del peso )
300 gr di pisellini sgranati
1 patata media
1 porro
Un cucchiaino di olio di cocco
Brodo di verdure ( 750 ml circa )
Sale
Curry
Semi di nigella o di sesamo per guarnire
Preparazione
Pulite gli asparagi e tagliateli a tocchetti. Pelate la patata e tagliate a tocchetti anch'essa. Mondate il porro e tagliatelo a rondelle. In una pentola dai bordi alti fate rosolare il porro con il burro di cocco ( o olio e.v.o ) facendo attenzione che non bruci. Quando sarà dorato aggiungete la patata, gli asparagi e i pisellini. Fare cuocere, mescolando, per circa 5', quindi aggiungete il brodo e continuate la cottura per circa 35' o fino a quando le verdure vi sembreranno cotte. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete un pizzico di curry ( a seconda delle preferenze personali ), quindi frullate ( vi consiglio di tenere da parte un po' di brodo, in modo da aggiungerlo dopo se il composto risultasse troppo asciutto. Rimettete su fuoco basso, fate addensare, spegnete, decorate con semini e portate a tavola. Volendo, poco prima di servire, potete aggiungere ancora un cucchiaino di burro di cocco o un giro di olio e.v.o. Servite con crostini.
Commenti
Il povero burro non va demonizzato, ci vuole moderazione... E bisognerebbe imparare a puntare il dito verso le cose che davvero fanno male.
La vellutata mi piace tanto e in questi giorni in cui in casa ho felpa e pile ci starebbe proprio!
Un bacione e buon we :-*
Io l'ho trovata buonissima e questa tua versione mi piace molto :)
Buon weekend :)
Mi piace tantissimo e sono contenta di vederlo tra le tue pagine:)
Ottima questa vellutatina primaverile, ancora una sere di queste ci sta tutta!;)