Raw porridge con un po' di cose dentro ( veg, raw e senza glutine )

Strano come tu riesca a superare indenne tutto l'inverno, non oltrepassando mai i 36.5° nonostante l'ipocondria cronica che ti accompagna e che ti fa credere di essere perennemente assediata dai virus influenzali, e poi tutto d'un tratto, quando meno te lo aspetti, nel bel mezzo di un torrido sabato in cui hai avuto la brillante idea di andare a fare due passi a Torino ( direte, giustamente: ma vai al mare, in montagna..non sull'asfalto torinese, lince!!!! ) ti ritrovi con febbre a 38°. Io. 38°.
Devo aggiungere altro? Ah sì. Nel frattempo anche il mio pc, evidentemente geloso del mio stato di salute, ha deciso di ammalarsi e di resettarsi bello bello senza chiedere il permesso.
Immaginatevi, quindi, una calda domenica di giugno, la sottoscritta grondante sudore, con la pazienza che generalmente contraddistingue chi sta poco bene ( ed io da questo punto di vista sono molto uomo ) ed un pc rovente appoggiato sulle cosce. Accanto, ovviamente, un povero martire che cercava di recuperare il recuperabile senza possibilmente mollare un ceffone alla giovin pulzella che chiosava "Tanto lo possiamo buttare". Ripristinate il 90% delle funzioni ( quelle del pc, ovviamente ), la sottoscritta ha incominciato a rompere il suo amabile fidanzato a suon di "tutti i caratteri sono sgranati!Ma non è possibile che tu non li veda. Ho caldo. Voglio un gelato. Vammi a prendere un gelato e mettimi a posto i caratteri sgranati. Vado a dormire". Bei momenti davvero. Comunque, per il momento sono sopravvissuta, vivo in simbiosi col termometro e vi sto scrivendo durante un prolungamento forzato del week end.
Per l'occasione vado a spulciare una ricetta non vecchia....di più!. Se ponete attenzione alla prima foto, infatti, vedrete addirittura un chicco di melograna che spunta dal vasetto: segno che recente non è. E' comunque una base molto versatile che potrete arricchire davvero con tutta la frutta che preferite. Sebbene tnte volte abbia detto chiaro e tondo come la penso sul crudismo ( in parole povere e dal mio punto di vista, che non vuole essere il verbo ma, appunto, la mia opinione: un fenomeno che va molto di moda ma dal quale è bene non lasciarsi affascinare troppo. Un concetto carino e simpatico con cui giocare, soprattutto in estate quando fa caldo e di accendere i fornelli non si ha voglia, ma non uno stile di vita cui aderire al 100% ), questa è una colazione crudista. Raw, per dirla nel modo corretto. La ricetta, se così si può definire, l'ho scovata su un libro comprato a New York: la trovo carina, simpatica, e adatta all'estate. Un modo alternativo per incominciare la giornata con qualcosa di "papocchioso" senza accendere i fornelli. Papocchioso come un vero porridge, dato che grano saraceno e semi di Chia creeranno un vero e proprio "budino" abbastanza denso: se lo volete ancora più denso, diminuite il liquido.
Sugli ingredienti utilizzati ( semi di Chia, grano saraceno, semi di zucca ), ci sarebbe un bel po' da dire, ma se cercate in rete troverete tante indicazioni utili in merito senza che io vi tedi ulteriormente. Basta dire che sono dei "superfoods". 
A voi la ricetta e a me tanta forza per debellare Sua Signora Febbre

RAW PORRIDGE
[ veg, raw, gluten free]
PORZIONI: 1 
NOTEho utilizzato le "cup" e gli "spoon" americani 

Ingredienti
1 cucchiaio di semi di Chia
1 cucchiaio di grano saraceno lavato
1 cucchiaio di semi di zucca
1/2 tazza di latte vegetale 
Frutti di bosco per guarnire

Preparazione
Mescolate in una ciotola o in un vasetto capiente,i semi di Chia, il grano saraceno, i semi di zucca  e il latte. Lasciate riposare in frigo per una notte. Al mattino aggiungete la frutta e servite dolcificando a piacere con malto, succo di agave o zucchero.

Variazioni e suggerimenti:
- A piacere potete aggiungere anche un cucchiaio di semi di canapa;
- Sostituite i semi di zucca con quelli di girasole;
- Il latte vegetale può essere di mandorle, di soia , di riso o di cocco.Perfetto anche quello di avena;
- Utilizzate la frutta preferita: frutti di bosco, pesche e albicocche tagliate a dadini, ciliegie...
- Per una versione più ricca aggiungete scagliette di cioccolato

Commenti

elenuccia ha detto…
Ussignur, il tuo Dani ti deve amare davvero molto...odio quando sto cercando di mettere a posto un PC con qualcuno che ti soffia sulle orecchie, e vuole dire la sua senza sapere bene neanche di cosa sta parlando :-)
Questo porridge mi lascia un tantino perplessa...ma il grano saraceno non è duro se non si cuoce?
Francesca Quaglia ha detto…
Guarda Ele: lo credevo anche io..invece stando tutta la notte a mollo si è ammorbidito abbastanza^_^ Quanto a Dany..ehehe, io sono proprio una tenia, hai ragione <3
rossella ha detto…
Guarda me pari me, me pari. :(
Bòna 'sta cosa col grano saraceno... I semi di chia mai provati.
Facciamo che smaltisco un po' di granaglie che il caldo non fa benissimo nemmeno a loro e poi procedo... :*
Robi ha detto…
Cucciolotta sei malata! *_*
Mi spiace tornare e sentirti così giù! Ma menomale che c'è il baldo giovine Dani a salvarti la vita, il pc, le lettere sgranate, portatore sano di gelato all'occorrenza e chi più ne ha più ne metta!
In tutto ciò che mi sono persa?
Da casa mia è passato l'uragano-mamma, quindi perdona la protratta assenza! u_u
Del porridge che dirti, non sono ancora certa di avere bene imparato ad apprezzare la consistenza budinosa dello stesso, non so a volte mi piace un sacco, altre invece non riesco a sopportarlo! Vado a periodi!
Il fatto è che i semi di chia mi sembra sempre di "sprecarli" quando li utilizzo per qualcosa che non mi convince!
Saprò dirti comunque, l'idea è carina!
Ma dici che con il latte di mandorla funziona lo stesso? :)
Alessia ha detto…
Ciao Francy,
Mannaggia, la febbre con questo caldo?! Ti mando un mega abbraccio!
Per la ricetta ho un dubbio sul grano saraceno, è digeribile così?
Ps: concordo sulla tua visione riguardo al crudismo
:*
Francesca Quaglia ha detto…
<3 sempre sulla stessa lunghezza d'onda,noi <3
Francesca Quaglia ha detto…
Eh già:(( questa volta mi sono ammalata davvero..povera vecchietta:( Qusnto al porridge,questo è particolare,ma diverso da quello fatto con l'avena,quindi..magari..forse..:) Col latte di mandorla è perfetto:))))
Francesca Quaglia ha detto…
Guarda:38 gradi dentro e 38 fuori..non ti dico che piacere :( Quanto al grano saraceno io non ho avuto problemi,ma consiglio di lavarlo per bene prima:) Un bacio,bella <3
Che rottura la febbre con il caldo, soprattutto quando arriva nel finesettimana :-( E il computer che cerca attenzioni è la ciliegina sulla torta... il porridge mi piace un sacco, me lo immagino già in una delle mie colazioni estive, che con questo caldo sto prendendo in considerazione il gelato mattutino ;-)
Unknown ha detto…
ma lo sai no che le sfighe non arrivano mai da sole?!?! sennò.. dove sta il bello!
povera cara...
cmq.. consoliamoci con una colazione meravigliosa con questo porridge.. io vivrei di queste cose... mattina, pranzo e cena passando per gli spuntii
lo faccio per domattina, deciso!
baci piccola
Francesca Quaglia ha detto…
sai Virgy che quella del gelato mattutino è una idea favolosa????^_^ Un baciooooooo
Francesca Quaglia ha detto…
poi fammi sapere se ti piace <3
Marta e Mimma ha detto…
io non posso parlare, ma la mamma fino ad una settimana fa era bloccata a letto con influenza, febbre, mal di gola e nausea! La cosa buffa è che mentre lei stava male io mi sono preparata un porridge ai semi di chia, che assurda coincidenza! ps: ma sai che quel chicco di melograno lì lo avevo scambiato per qualcosa come dei lamponi surgelati?? :-))
Agnese ha detto…
Guarisci presto, cara! Non oso immaginare che supplizio sia la febbre con questo caldo! In compenso, ottimo il tuo budino-porridge ;) amo la consistenza gelatinosa di questi intrugli!
Un bacione!
Francesca Quaglia ha detto…
ehehehe, a volta l'empatia ( o telepatia ?)che proviamo noi food blogger è fin impressionante. Un bacione, Marta
Francesca Quaglia ha detto…
<3 Allucinante....Un bacio a te <3
Mi hai trovata tu ieri. Su instagram. Attraverso una dolce ragazza che seguiamo. Mi hai trovata probabilmente attraverso le parole dietro le quali mi celo. Sono le stesse che sanno difendermi, proteggermi, ogni tanto prendermi anche a legnate. A volte, mi ritrovo indifesa, chiusa in spazi colmi di lettere e capisco che altro non sono che semplici lettere. Poi, mi dico "e se provassi a formar parole?". Solo per dar voce a qualcosa che ho dentro. Ho guardato i tuoi scatti ieri. Ci vedo così tanta delicatezza. Soprattutto quelle in cui sei ritratta tu. Ho letto che stai poco bene. Spero tu possa rimetterti presto.
Carina anche questa ricetta. Magari da provare. A presto Melania -chicchidimela.
Francesca Quaglia ha detto…
Melania, dolce chicco di mela <3 che bello trovarti qui. Ho letto degli Origami, delle parole sospese, coincidenze che legano te e la dolce Mavie. Ho trovato tanta dolcezza, tanta poesia in quelle parole sulle parole non dette ( scusa il gioco di...parole ) che non ho potuto esimermi dal venire a vedere chi ne fosse l'autrice. La poesia l'ho notata anche nei tuoi scatti e sai cosa ti dico? quello che hai dentro deve uscire perchè a me sembra molto bello. Un bacio grande