Tofu strapazzato e salsa di avocado alla senape ( veg, senza glutine ) - Scramble tofu+Avocado dip ( veg, gluten free )
Oramai lo sapete: non sono decisamente persona da colazione salata. Il primo pasto della giornata per me deve essere dolce, e anche il resto della giornata propende sempre verso il non salato. Vero: vado a "predicare" di utilizzare poco zucchero, di prediligere i sapori naturali, etc etc, ma la verità è che a me piacciono i sapori dolcissimi. Non nauseabondi, ecco, ma dolci. Questo non vuol dire che mi attacchi alla zuccheriera e, anzi, non mi ricordo di aver mangiato un cucchiaino di zucchero, bianco o di canna, ma semplicemente che utilizzo i dolcificanti naturali ( e, ahimè, a volte anche quelli artificiali ), per lo meno quando si tratta di preparazioni destinate a me. Poi, per abitudine e perchè so che non fa troppo bene, cerco di comprare cibi senza zucchero aggiunto, leggo scrupolosamente le etichette, ma insomma..Se devo comprare gli yogurt alla frutta, li compro: magari evito di aggiungere altri cibi eccessivamente dolcificati per tutto il resto della giornata, ma una tantum non me li nego anche perchè lo yogurt ( di soia o vaccino ) bianco, naturale, proprio non mi piace.
Difficile che trovi che un cibo sia troppo dolce, fatta eccezione per qualche cioccolato ( che poi è l'unico dolce, gelato a parte, che mangio ) che effettivamente, è quasi nauseabondo: preferendo quello fondente, meglio se dolcificato con stevia, ovvio che quando mi capita tra i denti un cioccolatino "normale" lo trovo too much! Poi, certo, sul blog ho proposto anche qualche ricetta senza alcun tipo di dolcificante, naturale o non, le ho mangiate ed apprezzate io stessa, ma la mia propensione va verso il very very sweet, soprattutto nella prima fase della mattinata. Ovvio che mai potrei incominciare con una colazione salata, anche se oggi l'intento è di proporvene una ( che in realtà è stata un mio pranzo ).
In realtà è stato un tentativo per riuscire a farmi apprezzare l'avocado.
Dovete sapere che ho un problema con l'avocado. Mentre tutto il mondo ne va pazzo, io vado pazza dell'idea di andarne pazza, come dice Lucry <3 Piace a tutti e io non mi capacito di come a me possa risultare quasi stomachevole. Ecco, sì: credo sia uno dei pochi cibi che mi nauseano dopo una o due fettine.
Il pezzetto nei roll o nei maki lo tollero senza alcun problema, e decisamente preferisco quelli ai kappa maki, ma mezzo avocado nell'insalata, o sul toast ( avevo visto questi di Marta, stupendi ) non riuscirei mai a mandarlo giù. Non è una questione di grassi e di fobie varie, eh: mangio un sacco di frutta secca e di semi, che di calorie ne hanno ben di più, ma l'avocado più di tanto non va giù.
Tra l'altro questo frutto dalle mille proprietà ha il problema che non si conserva, ergo mangiarne solo un pezzettino diventa impresa ardua, soprattutto se anche il fidanzato lo mangia a fatica. Eh sì: in questo ci siamo incontrati: abbiamo gusti diversi su tutto, ma sull'avocado concordiamo.
Ho provato a mangiarlo in insalata, con tanto sale e limone, a frullarlo col cacao, anche a metterlo in una torta, ma niente: non siamo amici. E continuo, imperterrita, a sperare che quella scintilla scocchi, che l'amore si accenda, perchè lo vorrei intensamente. Vorrei sfondarmi di avo toast al mattino, sostituendolo al mio porridge, ficcarlo ovunque e nutrirmi solo più di quello e di semini, maledicendomi per averlo schifato per trentanove, lunghi, anni. Nell'attesa che questa passione scocchi, poco tempo fa ho preparato una sorta di Guacamole che mi è piaciuta abbastanza. Abbastanza, ribadisco: due cucchiaiate sono andate giù con piacere, ma il resto è stato diviso con Danilo. Ed era solo metà avocado! L'altro mezzo è finito in una torta destinata al papà.
Apro una parentesi, che diventa anche un appello: avete trucchi per conservare mezzo avocado? Cosa posso farci e, soprattutto, quanto posso conservarlo in frigo una volta aperto? Per accompagnare questa strana Guacamole ( strana perchè ho aggiunto un cucchiaino di senape, italianizzandola leggermente ), un classico del brunch vegano: tofu strapazzato! Credo di averlo già proposto da qualche parte, qui sul blog, ma questa volta è riuscito particolarmente bene, e con la cucchiaiata di guacamole e qualche crostino, mi è piaciuto molto. Vi lascio le ricette e vi auguro buona settimana!
In realtà è stato un tentativo per riuscire a farmi apprezzare l'avocado.
Dovete sapere che ho un problema con l'avocado. Mentre tutto il mondo ne va pazzo, io vado pazza dell'idea di andarne pazza, come dice Lucry <3 Piace a tutti e io non mi capacito di come a me possa risultare quasi stomachevole. Ecco, sì: credo sia uno dei pochi cibi che mi nauseano dopo una o due fettine.
Il pezzetto nei roll o nei maki lo tollero senza alcun problema, e decisamente preferisco quelli ai kappa maki, ma mezzo avocado nell'insalata, o sul toast ( avevo visto questi di Marta, stupendi ) non riuscirei mai a mandarlo giù. Non è una questione di grassi e di fobie varie, eh: mangio un sacco di frutta secca e di semi, che di calorie ne hanno ben di più, ma l'avocado più di tanto non va giù.
Tra l'altro questo frutto dalle mille proprietà ha il problema che non si conserva, ergo mangiarne solo un pezzettino diventa impresa ardua, soprattutto se anche il fidanzato lo mangia a fatica. Eh sì: in questo ci siamo incontrati: abbiamo gusti diversi su tutto, ma sull'avocado concordiamo.
Ho provato a mangiarlo in insalata, con tanto sale e limone, a frullarlo col cacao, anche a metterlo in una torta, ma niente: non siamo amici. E continuo, imperterrita, a sperare che quella scintilla scocchi, che l'amore si accenda, perchè lo vorrei intensamente. Vorrei sfondarmi di avo toast al mattino, sostituendolo al mio porridge, ficcarlo ovunque e nutrirmi solo più di quello e di semini, maledicendomi per averlo schifato per trentanove, lunghi, anni. Nell'attesa che questa passione scocchi, poco tempo fa ho preparato una sorta di Guacamole che mi è piaciuta abbastanza. Abbastanza, ribadisco: due cucchiaiate sono andate giù con piacere, ma il resto è stato diviso con Danilo. Ed era solo metà avocado! L'altro mezzo è finito in una torta destinata al papà.
Apro una parentesi, che diventa anche un appello: avete trucchi per conservare mezzo avocado? Cosa posso farci e, soprattutto, quanto posso conservarlo in frigo una volta aperto? Per accompagnare questa strana Guacamole ( strana perchè ho aggiunto un cucchiaino di senape, italianizzandola leggermente ), un classico del brunch vegano: tofu strapazzato! Credo di averlo già proposto da qualche parte, qui sul blog, ma questa volta è riuscito particolarmente bene, e con la cucchiaiata di guacamole e qualche crostino, mi è piaciuto molto. Vi lascio le ricette e vi auguro buona settimana!
SALSA DI AVOCADO ALLA SENAPE
[ veg, gluten free ]
PORZIONI: 4 ( o 2 abbondanti )
NOTE: Ho deciso di dare alla ricetta un tocco particolare, aggiungendo un po' di senape. Ovviamente potete tralasciarla e fare una classica guacamole, con succo di limone, sale e peperoncino.
Ingredienti
1 avocado maturo
succo di mezzo limone
sale q.b.
1 cucchiaino di senape
peperoncino in polvere
Preparazione
Tagliate a metà l'avocado, togliete il nocciolo centrale e ricavatene la polpa. Mettetela in una ciotolina con la senape, il succo di limone, un pizzico di sale e peperoncino, quindi schiacciatela con una forchetta fino ad ottenere un composto cremoso. Servitela con crostini o pane tostato.
*** *** ***
TOFU STRAPAZZATO
[ veg, gluten free ]
PORZIONI: 2
NOTE: Per questa ricetta ho utilizzato il Silk tofu, reperibile in tutti i negozi di alimenti naturali ed anche in quelli di prodotti asiatici. E' un tofu morbido e setoso. In alternativa, utilizzate quello solido.
Ingredienti
1 panetto di silk tofu
curcuma in polvere
olio di cocco
sale
pepe
semi misti ( lino, senape, girasole..)
Preparazione
Mettete il tofu in un piatto, unite la curcuma in polvere e schiacciatelo con una forchetta fino ad ottenere dei pezzetti non troppo piccoli ( io preferisco schiacciare il tofu con la curcuma, in modo che la spezia si amalgami al tofu già in questa fase: se lo aggiungessi dopo e mescolassi, correrei il rischio di spappolare troppo il tofu ). Fate riscaldare un cucchiaino di olio di cocco in un padellino antiaderente, unite il tofu e fatelo saltare leggermente su fuoco basso. Basteranno pochi minuti. Aggiustate di sale, cospargete con semi misti a piacere ( di lino per me ) e servite con la salsa di avocado e dei crostini.
Commenti
ah.. in realtà non amo nemmeno il tofu, ma devo impararlo a cucina credo... quindi forse con te mi sentirò accompagnata nell'impresa...
che dici?
Manu...
in realtà l'ho provato il tofu, ma sbagliando a cucinarlo mi so ritrovata una specie di cartone... rimedierò... prometto
baci abci baci
P.s. l'indirizzo di casa per il libro te lo scrivo in pvt! ;PPPP
Email: aiuto1531@gmail.com
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