Dip di labne all'aneto ( veg e senza glutine ) - Vegan dill dip ( veg, gluten free )

A volte capita eh, non solo che scriva due post a distanza di una sola settimana, cosa che già farebbe gridare "al miracolo", ma anche che condivida qualcosa di diverso da un dolce, una colazione, un intruglio di quelli che fanno impazzire me ma che, giustamente, possono far rabbrividire le persone sane di mente ( che ne so: un porridge per cena? una polentina di miglio? ). A vole capita che mi "impegni" il minimo sindacale e decida di fare qualcosa di stuzzicoso per accompagnare verdure, crostini e cosine varie. Ovviamente, altrimenti non sarei io, tutto all'insegna della semplicità più assoluta, dato che in cucina mi manca l'organizzazione e riesco a sporcare una dozzina di piatti pur cucinando praticamente nulla. Non so se capita anche a voi, ma ho sempre invidiato fortemente quelle persone organizzatissime, che riescono a preparare mille cose senza il minimo sforzo e con la massima pulizia. Un po' alla Csaba, per capirci. Io respiro e metto in disordine la cucina. E, devo ammetterlo, rimpiango un po' di aver scelto per ben due volte ( la prima a casa di mio padre, la seconda a casa mia ) di non mettere la lavastoviglie o di non avere una colf.
Ma non deviamo: parliamo della ricetta. "Ricetta" è un parolone, certo, ma è comunque un'idea strepitosa per vari motivi. Il primo è che una salsina in casa serve sempre: sia per accompagnare dei piatti che magari sarebbero un po' asciutti senza, sia per improvvisi amici a cena. Ora: sappiamo tutti che il re delle salse resta l'hummus, ma vi è da dire che per ammorbidire, che ne so, uno sformato o per condire un'insalata, quello non va bene perchè risulta un filo "too much". Se volete rendere meno mallopposa una frittata, arricchire una farinata o dare una nota di freschezza a qualche verdurina al forno, ci vuole qualcosa di più morbido e fresco. E allora i dips giungono in soccorso.  Avevo già parlato del Labne vegetale ( perchè la versione originaria parte dallo yogurt vaccino ) tempo addietro, ma se la mia memoria non fa cilecca ( e non ci scommetterei ), ve lo avevo proposto "nature" senza troppi fronzoli. 
Oggi, invece, ve lo voglio presentare in versione aromatica e fresca, perfetta per l'uso di cui vi dicevo, ma anche per accompagnare il pinzimonio o le chips di verdura. Il concetto è quello dello yogurt colato: io avevo fretta, quindi ammetto di averlo fatto riposare solo dal mattino fino a sera, e non tutta la notte, ma il punto non cambia. Una volta ottenuto una specie di yogurt greco, l'ho condito con sale rosa, un pizzico di pepe e dell'aneto tritato. Punto. A prova di bimbo proprio. Il dip l'ho utilizzato due volte: la prima per accompagnare delle banali verdure crude, la seconda per rendere meno mallopposo uno sformato al forno. I suoi usi, comunque, sono i più vari: potete usarlo anche per mantecare il riso, aggiungendolo alla fine, oppure per rendere un po' più corposa una vellutata. Se non mettete aneto e pepe avrete una base neutra da utilizzare anche per i dolci. Se, invece, gradite i sapori forti, andate di erba cipollina, peperoncino o frutta secca tritata. Insomma: sbizzarritevi.
Come sempre, a questo punto del post, che poi è quello che viene considerato meno ;) devono partire i ringraziamenti speciali alle persone che con i messaggini, i whatsapp, gli inviti a pranzo e a cena inaspettati, le risate riescono a riscaldare il mio cuore. Grazie a tutti.

DIP DI LABNE ALL'ANETO
[ Veg, gluten free ]
PORZIONI: 2 piccole o 1 grande
NOTE: utilizzate yogurt di soia al naturale, senza l'aggiunta di zuccheri. Per un risultato migliore fatelo colare in una piccola garza sterile e lasciatelo tutta la notte. Io ho utilizzato un classico vasetto di quelli che troverete al supermercato: ovviamente per ottenerne di più aumentate il peso dello yogurt di partenza, tenendo presente che all'incirca la preparazione finita peserà la metà.

Ingredienti
300 gr di yogurt di soia naturale
succo di limone
un pizzico di sale
pepe
aneto fresco

Preparazione
Mettete lo yogurt in un colino, aggiungete qualche goccia di limone, appoggiatelo su un recipiente alto, in modo da far colare la parte liquida, riponete tutto in frigo e lasciatelo per una notte ( io l'ho lasciato dalle otto del mattino fino alle sei di sera circa). Trascorso il tempo, raccogliete il composto denso ( la parte liquida l'ho utilizzata per dei muffins di cui poi vi parlerò ), mettetelo in una ciotolina, unite l'aneto tritato, un pizzico di sale e uno di pepe. Mescolate e servite.


Commenti

Simo ha detto…
...ecco, il labne non l'ho mai fatto e lo voglio provare assolutamente quanto prima, sia esso veg o meno.
Trovo che sia un'ottima idea per tante occasioni, e come tu poi l'hai arricchito..beh, mi intriga parecchio, me lo segno ;)
Un bacione amica mia
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Simo! Sì guarda: risolve parecchi problemi e tu, secondo me, avresti molta fantasia..poi, sai con le polpettine, come si accompagnerebbe bene?^_^
elenuccia ha detto…
Io provo mai a fare salsine simili perchè poi finisco per farmi fuori un chilo di pane. Perchè io lo so che se avessi davanti quella ciotolina, altro che accompagnamento a qualcos'altro, io me la farei fuori a suon di bruschette.
Francesca Quaglia ha detto…
Ele: in effetti questa con le bruschettine sta proprio bene. Bacio
ilditoelaluna ha detto…
Allora, a parte che come lo hai scataplasmato ordinatissimo nella ciotola che mi sembra un fiorellino, solo tu...
pooooooooi lasciamo stare la prima parte perché praticamente la copio-incollo .. io non solo sporco ovunque e sono disorganizzata al massimo, ma mi cadono pure le cose, e quindi rischio pure che per prendere una ciotola, messa (da me ovviamente) storta non so come, mi si ribalti di tutto e ovviamente du cocci ce scappano pure... mi sorella invece la dovresti vedere, passa il panno ad ogni goccia, è sempre li con la spugna sul lavandino... madonna mia che ansia però!
pure io ovviamente non ho lavastoviglie in casa, o meglio c'era, ma non so per quale strano motivo ora non ci sta più..credo si fosse rotta e poi, come tutte le cose rotte che non possono essere aggiustate o che richiedano un minimo di attenzione dall'alto, è passata in secondo, terzo, ultimo piano in basso però .. tanto Manu lava.. bene.. alla fine de sta disperata omelia, ti dico subito che mi (in)trippa sto dip..dato che io martedì sera non avevo voglia di spataccare (per me si intende) e mi son mangiata del semplice yogurt in abbinamento con verdure e pane bruscato..ma semplicemente yogurt bianco che più bianco non se po', nemmeno colato..bello tosto e sodo del mio pastore e bon.. ciao.. il resto della family s'è pappato la pizzaiola e madre invece un risotto coi broccoletti...
quindi con me hai stra vinto...
ti adoro come non mai... e non sai quanto ci assomigliamo ...
ti abbraccio fortissimo
Manu
Francesca Quaglia ha detto…
Manu: un bacio come sempre <3
Ely ha detto…
Mai fatto ma è interessante sapere come farlo! Mi piace l'idea di averlo sempre a portata di cucchiaio :-) baci cara!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Ely!!!!! spero ti piaccia <3