Plum cake brownie con semi di girasole ( veg )

C'è stato un periodo in cui preparavo torte e plum cake tutti i fine settimana e, spesso e volentieri, anche durante la settimana. Era il mio modo per rilassarmi, quando vivevo ancora con mio padre, e la mia unica "fatica" domestica era, appunto, cucinare. Poi sono entrata nel mondo dei "grandi", sono andata a vivere per mio conto ed ho capito che cucinare, dolci in particolare, non è più una priorità. In casa ci sono mille altre cose da fare e pur avendo la casa piccina, i lavori sono sempre tanti. Quindi i dolci continuo a farli, ma nel week end, per staccare la spina, coccolare chi amo e avere materiale da postare. In realtà questo plum cake, la cui storia ve la racconterò dopo, non volevo pubblicarlo: le foto le ho fatte in una giornata buia come poche e non mi soddisfano affatto. Poi, quasi per scherzo, ho pubblicato su IG un sondaggino ed è risultata da ricetta vincente, che ha superato alla grande la vellutata di zucca, con foto decisamente più gradevoli.
Perchè inutile nasconderlo, e lo si diceva solo l'altro giorno con Romina: i tempi sono cambiati e se una volta erano i blog a dominare la scena, adesso la strategia vincente è IG. Si pubblica la foto, si abbonda di hastag e si lascia la ricetta nei commenti o nelle Stories. Fine. Sinceramente non credo che seguirò la moda: Instagram resta una sorta di diario personale in cui pubblico il mio quotidiano, non necessariamente cibo. Condivido le mie colazioni, è vero, ma più per darvi il buongiorno che non per farvi vedere cosa mangio.Tranne eventi particolari non troverete mai una ricetta postata su IG: il luogo dove condividere torte, zuppette e muffins è questo. Continuo a stare in questa casetta perchè mi piace parlottare a ruota libera, ricevere i vostri commenti, ed avere un "quaderno" di ricette e chiacchiere, anche se mi rendo conto che le interazioni sono sempre meno e , davvero, mi dispiace. Come dicevo non molto tempo fa, grazie al blog ho conosciuto i miei più cari amici: Edu, la Simo, Chiara, Leo e l'adorato Yari. Ma erano altri tempi ( siamo cresciuti a pane e Sigrid... ), i social erano ancora parecchio grezzi ( il chè, detto così, mi fa proprio sembrare una vecchia gallina spennacchiata ) e per condividere le ricette ed i propri pensieri c'erano solo i blog. Si instauravano rapporti molto belli, spesso c'erano polemiche e "dibattiti", ma era tutto molto vivo e reale, cosa che è andata perdendosi nel tempo. Per fortuna le amicizie, quelle vere, non sono scappate, anzi.
Della mia amicizia/venerazione per Yari ( e, di riflesso, con Cri ) ne ho parlato tante volte e, a conti fatti, credo che le ricette tratte dal suo libro siano più numerose di qualunque altra ricetta tratta dai libri di cucina che ho. Non è solo una questione di ( grande ) amicizia, stima e rispetto: il suo libro è davvero ricchissimo di idee, di foto stupende e ricette fattibilissime. Poi io elaboro e rielaboro, perchè altrimenti non sarei io, ma lo spunto viene sempre da lì. Anzi, veganesimo  a parte, è un libro che consiglio soprattutto a chi ama le ricette etniche perchè, a parte la tematica di fondo che è quella dei colori, il punto di forza sta proprio nel proporre ricette provenienti da ogni parte del mondo. E non il solito "curry di ceci" o il seppur buonissimo hummus..no no. Troverete dalla ricetta più nota a quella più particolare. Ebbene, per la seconda volta ho preparato i brownies al cioccolato, ricetta proveniente dagli USA.
Ora, voi direte: abbbellaaaaaaaaa..ti sembrano brownies questi? In effetti no, ma volutamente ho deciso di non tagliarli a cubetti e servirli così, a mo' di torta. Le varianti che ho fatto, forma e dimensioni a parte, sono state aver omesso la marmellata ed aver sostituito i gherigli di noci con semi di girasole. Yari..perdonami, ma avevo voglia di sperimentare. Vi lascio la ricetta e vi auguro un buon week end.

PLUM CAKE BROWNIE CON SEMI DI GIRASOLE
[ veg ]

PORZIONI: 4
NOTE: la ricetta di Yari prevedeva anche l'aggiunta di marmellata di arance. Se volete aggiungerla, per queste dosi utilizzatene 40 gr circa. Al posto dei semi di girasole, unite gherigli di noce leggermente tostati.

Ingredienti
60 gr di farina integrale
30 gr di cacao amaro
40 ml di olio di riso o di semi
90 ml di latte vegetale
1 cucchiaino di miso di riso
60 ml di sciroppo di acero
1 cucchiaino di lievito in polvere
cannella in polvere
1 cucchiaio di semi di girasole

Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°. Versate in un contenitore la farina, il cacao, il lievito e la cannella. Mescolate. In una scodella versate l'olio, il latte vegetale, lo sciroppo di acero ed il miso. Amalgamate bene. Unite i liquidi alla miscela di farina e cacao, mescolando di continuo, quindi unite i semi di girasole. Versate l'impasto in uno stampo da plum cake di medie dimensioni rivestito di carta da forno ed infornate per circa 20'. Spegnete, fate raffreddare e servite.

Commenti

Ely ha detto…
Wowwww mi sembra strong forse è il colore ma questa sarebbe una bellaspinta mattutina, mi piace la sostituzione con i semi, croccantino e morbido insieme, eh bei tempi quelli delle blogger ruspanti quale mi sento... Oggi siamo un po come aghi in un pagliaio.... Baci
Francesca Quaglia ha detto…
sì Ely...è bello strong, ma se vuoi puoi renderlo ancora più strong aggiungendo pezzetti di cioccolato^_^ Quanto ai blog, eh già: erano altri tempi. Un bacio, cara < 3
Simo ha detto…
Alla vista sembra bello umido, golosissimo ed irresistibile...che voglia di assaggiarne una fetta, mmmmm!
Baci tesoro <3
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie amica Simo...te ne manderei una fetta, ma sai come sono efficienti le poste ;) Un bacio, amica cara
elenuccia ha detto…
Beh anche io sono cresciuta a pane e Sigrid, siamo due galline spennacchiate :-)
Io poi ultimamente mi sono proprio spelacchiata del tutto!!! dici che le torte fanno bene per far tornare le piume? perchè se così fosse sono disponibile ad immolarmi. Potrei partire da questo cake, che mi ispira un sacco, sia perchè moooooolto dark e ti dirò che mi piace molto anche l'idea dei semi di girasole
Francesca Quaglia ha detto…
Ah Ele...che belli i tempi di Sigrid. Sono contenta che ti piaccia l'idea di questo cake <3