Dip di patate dolci e barbabietola ( veg, senza glutine )

Ultimamente, anche se poco presente su questi schermi, o per lo meno non quanto vorrei, ho pasticciato un po' in cucina. Non sempre con risultati esaltanti, lo ammetto, ma Giorgio non solo non si è mai lamentato ma, anzi, dimostra di apprezzare parecchio i miei pasticci, anche quando parto con l'idea di un chirashi veg e poi finisco ( per mancanza di voglia ) per proporgli un semplice riso basmati con piselli. O quando gli prometto la mousse al cioccolato con l'acqua faba e poi tiro fuori uno yogurt dal frigo o un semplicissimo e banale budino di semi di chia.
Non si lamenta mai e mi guarda sempre con dolcezza con i suoi grandi occhi marroni..occhi che sorridono, come dico io. Sono fortunata, lo so. 
Tornando al lato culinario del post, a volte mi impegno e dal cilindro escono anche cose mangiabili. Ammetto che non vario molto in quanto a genere: ho capito cosa gli piace e mi tengo su quella linea, variando le componenti ma non discostandomi troppo dal seminato.
Quindi muffins o cookies per la colazione del week end, le immancabili alghe da sgranocchiare, e qualche salsina. Il resto può variare, ma il dip in cui pucciare qualcosa di croccante non manca mai. Trovo, tra l'altro, che 'ste salsette siano davvero una soluzione favolosa per risolvere una cena easy, in quanto si preparano in un attimo e possono cambiare totalmente a seconda di cosa avete a disposizione. Cambiano anche aspetto ed usi, se volete: vanno bene per intingere verdure e grissini, ma anche per guarnire un piatto o per farcire un panino. L'hummus è uno dei tanti esempi, e devo dire che alla fine della fiera è sempre quello che piace di più. Sto però sperimentando molto ( infatti ho già in archivio la seconda cremina salata da presentarvi ) anche perchè nel fine settimana mi trovo spesso con avanzi di verdura che non so come gestire. Perchè sì: l'organizzazione non è il mio punto forte. Guardo, con una certa qual invidia, le immagini su Instagram dei vari "meal prep" settimanali e, davvero, provo una grande ammirazione. Io sono organizzata dalla mattina alla sera, ma pianificare una settimana no, non riesco. Sarebbe impensabile per me cuocere del riso alla domenica e portarmelo avanti fino al giovedì, così come non riesco a pianificare già il sabato cosa mangerò durante la settimana così da acquistare quello e null'altro. Il problema è che, così facendo, mi ritrovo il frigo pieno di cibo "a caso". Sugli alimenti a lunga conservazione ( tofu, seitan, legumi, yogurt..) nulla questio: riesco a gestirli abbastanza bene. 
Il problema è la verdura che accumulo e, giocoforza, non arriva freschissima a fine settimana. Questa, in poche parole, è la storia di una confezione di barbabietole al forno comprate per Giorgio ( che le adora ) e di qualche patata americana che, benchè mi piacciano tanto, avevo miseramente dimenticato. Le ho messe insieme ed è nato questo dip coloratissimo e anche parecchio buono. Si prepara in un attimo, in quanto basta buttare tutto nel frullatore e ciao. Unico problema sta nel cuocere la patata dolce: io l'ho cotta al forno, semplicemente tagliandola a metà e lasciandola una ventina di minuti a 200°. Chi, invece, non ha il forno ( e lo specifico perchè la dolce Martina mi ha mandato un messaggio carino e dolcissimo su Instagram implorandomi di pubblicare una ricetta che non prevedesse l'uso del forno ), può farla semplicemente bollire, o cuocere al vapore e poi procedere come da ricetta. La base è quella che vi propongo, poi voi potete fare qualche modifica: aggiungere spezie, cospargerla di semi, servirla individualmente come "letto" per verdure in pinzimonio o per dei dadini di tofu saltati..Io l'ho servita in una coppetta unica: due creakers, qualche verdura e il nostro dip colorato. Essendo praticamente fucsia, potete anche riciclarla come idea per la festa della donna ;) A noi è piaciuta, e spero piaccia anche a Voi! 
Vi mando un enorme bacio e vi auguro già buon week end.
DIP DI PATATE DOLCI E BARBABIETOLA
[ veg, senza glutine ]
PORZIONI: 4
NOTE: io ho utilizzato la patata a pasta arancione, ma credo che vada bene anche quella a pasta bianca che, personalmente, mi piace meno. Al posto del cumino potete utilizzare coriandolo in polvere, o paprika, o un misto di spezie. Se vi piace più corposo non mettete tutto lo yogurt subito, ma aggiungetelo mano a mano fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Ingredienti
250 gr di barbabietola cotta la forno o sottovuoto
250 gr di patata dolce cotta al forno e pelata
200 gr di yogurt di soia al naturale
un pizzico di sale
un pizzico di cumino in polvere
2 cucchiaini di tahina
succo di mezzo limone
+
semini per guarnire

Preparazione
Tagliate la barbabietola e la patata dolce a cubetti e metteteli in un frullatore con tutti gli altri ingredienti. Frullate fino ad ottenere un composto liscio. Regolate di sale, mettete in una o più coppette, cospargete con semi di girasole e servite.


Commenti

Simo ha detto…
A me la barbabietola piace assai, ma ai miei cari non molto uhm...comunque questo dip ha un colore meraviglioso, lo proverò!
Baciotto e buon pomeriggio :)
elenuccia ha detto…
Io adoro le salsine, se potessi vivrei di salsine e di pane su cui spalmarle. E questo è il problema, finisco per mangiarci dietro delle tonnellate di pane e simili
Francesca Quaglia ha detto…
- Simo: beh, falla per te...questa è una cosa coccolosissima <3
- Ele: con i crostini sta bene, ma ti dirò che anche con le verdurine crude sta da dio...<3
Ely ha detto…
Francy che bontà!!!! Anche io adoro le barbabietole equesta Dip è perfetta sulla mia fetta di pane rustico ai semi :-) Baci
Francesca Quaglia ha detto…
Ely...sì, in effetti l'idea di spalmarlo su una fetta di pane ai semi mi attira e non poco. Grazie!!!!!! <3