CaRAWmello ( veg, gluten free, senza zuccheri aggiunti, raw )


Ammetto: oltre al blocco della cuoca e della fotografa, da un po' di tempo ho anche quello della scrittrice. Incomincio, spedita, i post, poi li cancello perchè mi sembrano banali. Sono arrivata persino a chiedere lumi su Instragram circa possibili incipit interessanti. In realtà questa ricetta non ha bisogno di tante parole: è semplicissima e anche abbastanza scontata, perchè non credo che ci sia un solo blog di cucina "healthy" o presunta tale, in cui non compaia il caramello raw. Ecco, come al solito non brillo di fantasia. Ma non devo disperare: è tra l'altro un momento in cui tutti i blog e gli account sembrano copiarsi. Apro Instagram e quasi mi confondo perchè l'80% delle persone che seguo postano lo stesso tipo di ricette. Ma non voglio fare polemica. La ricetta, dai. Il caramello è sicuramente una delle cose più buone ed healthy scorrect che esista sulla faccia della terra.
Non tanto la versione "pura", quella bollente che fa da base al creme caramel e che una volta mi sono fatta colare su un dito, quanto la versione con burro, latte, magari un pizzico di sale. Quella che sembra più un dulche de leche, insomma, e che poi va a ricoprire biscotti e tartellette. Per peccare bene l'ideale sarebbe rivestire i suddetti con una colata di cioccolato fondente e qualche scaglia di cocco. Credo si possa fare anche in versione meno zozza, ma sinceramente non credo che sia la stessa cosa. Anche perchè sono dell'idea che un peccato una tantum non faccia male, ergo, se non siete vegani ( per via della panna, intendo) e dell'olio di palma non vi frega più di tanto, una barretta al cioccolato e caramello industriale, una volta all'anno penso sia concessa, con buona pace della miriade di grassi in essa contenuti. Ecco, dopo tutta 'sta premessa credo che possiate aspettarvi qualcosa di davvero goloso: biscotti al caramello ricoperti di cioccolato, ad esempio. E invece no, tiè. Quelli li lascio a voi, anche perchè replicarli per bene sarebbe difficile...Vi propongo invece, la "non ricetta" del caramello raw. Ora: NON aspettatevi la fotocopia esatta della salsa al caramello con cui farcire dolci, fatta con acqua, zucchero e panna. La cucina raw, ancor più di quella vegana, "replica" molte delle preparazioni onnivore ed in maniera eccezionale ma sempre con una MA. Gli spaghetti crudisti, ad esempio, sono buonissimi ( se ben conditi) ma non sono un piatto di pasta di frumento. I biscotti crudisti sono golosi e mi fanno impazzire ma non sono un frollino da colazione. Questo lo dico per chi sta cercando di avvicinarsi ad una dieta vegana o crudista e si approccia avendo come pietra di paragone i piatti tradizionali, per poi sentenziare che non sono come quelli "normali". NO che non lo sono. A mio avviso, una mousse di frutta secca o dei creckers crudisti sono addirittura migliori di quelli cui siamo abituati, ma sono due cose diverse. Utilizziamo lo stesso nome perchè esteticamente li ricordano ( vale lo stesso discorso anche per il tofu rispetto al formaggio o per il seitan relativamente alla carne ), o perchè l'utilizzo è lo stesso, ma non perchè hanno lo stesso sapore. Non vogliono essere un'imitazione, un fake di quelli che abbiamo mangiato fino ad ora, e questo ci tengo a precisarlo, ma una preparazione completamente diversa che, a grandi linee, può ricordare altro ma non è. Nel senso che la cucina vegana o quella crudista non sono di serie B rispetto a quella onnivora e devono per forza ricorrere a trucchetti per farsi piacere. Capito cosa intendo? Per il caramello salato che vi propongo oggi vale lo stesso discorso fatto a proposito dei biscottini crudisti o degli spaghetti: potete usarlo come quello tradizionale, per farcire crostatine o da mangiare a cucchiaiate, ma logicamente è molto diverso. Innanzitutto è più sano perchè, anche se ricco di zuccheri, sono quelli naturalmente contenuti nei datteri, che sono alla base del nostro caramello. Poi è facilissimo da preparare perchè non bisogna far bollire, misurare la temperatura, mescolare. Non vi ustionerete la lingua e non vi colerà sulle dita. Basta mettere tutto in un frullatore, azionare e stop. L'unica cosa imprescindibile è che i datteri siano quelli medjoul o sukkari: quelli polposissimi e dolcissimi NON trattati ( insomma: non quelli che avete avanzato dal cesto di natale con la ballerina in plastica per mangiarli ). Altra cosa fondamentale è che il frullatore sia abbastanza potente perchè, dopo averli frullati, dovrete ottenere una bella "cremina". 
Per renderlo salato ho aggiunto un pizzico di fior di sale. Bene: travasato tutto in un vasetto, potete utilizzarlo come meglio credete. Giorgio se l'è messo davanti e cucchiaino dopo cucchiaino lo ha praticamente finito, fermato solo dal mio "Amore, guarda che serviva per dolcificare, non da mangiare come se fosse un gelato!" Al che lui "Ah no? era buono..sembravano marron glacè". Quindi, in definitiva: potete mangiarlo anche a spatolate, oppure spalmarlo su pane, biscottini, metterlo sulla frutta o dentro al porridge. Anzi, se lo provate, aspetto le vostre versioni, più o meno zozze.
Vi lascio la "non ricetta" e vi auguro una buonissima settimana!

CA-RAW-MELLO 
[veg, gluten free, raw ]

PORZIONI: un barattolino
NOTE: utilizzate datteri medjoul non trattati. Come "latte vegetale" potete utilizzare quello di mandorle fatto in casa o di canapa: così sarete sicuri che la ricetta sia anche crudista. Questa la ricetta della mia amica Chiara.

Ingredienti
180 gr datteri denocciolati
50 ml di latte di mandorla* o di canapa ( ma anche meno, se il vostro frullatore è molto potente )
1 pizzico di sale rosa o di Fleur de sel

Preparazione
Mettete tutti gli ingredienti un un frullatore ed azionate fino a dottenere un composto cremoso. Non mettete subito tutto il liquido, ma aggiungetelo solo per aiutarvi nel caso in cui il composto sia difficile da frullare bene.
Travasate in un vasetto e conservate in frigo per qualche giorno.

Commenti

Ely ha detto…
Mamma che buonoooooooo!!!! Io non sono ne RAW ne VEG ma questa cosina qui me gusta assai!!!! Baci tesoro!
Alessia ha detto…
Ciao Francy!
A me le tue "non ricette" piacciono �� e poi concordo pienamente con i discorsi sopra. Alla fine sono onnivora, ma mangio tutto. Anzi, a volte penso che i dolcetti crudisti siano molto più libidinosi dei soliti dolci tradizionali dove spesso prevale il sapore dello zucchero. ����
Francesca Quaglia ha detto…
Ely: mi fa piacere che questo ti piaccia, perchè, davvero, la cucina vegetariana, vegana e crudista sono molto fantasiose. Un bacio

Ale: Ciao bella! sono contenta che queste ricette non ricette ti piacciano, perchè le preparazioni troppo elaborate non fanno per me e, sopratutto, penso che sia più semplice approcciarsi alla cucina veg incominciando da idee sfiziose ma alla portata di tutti, che non incominciando subito col botto^_^ Un bacio, Ale
elenuccia ha detto…
Io tifo per Giorgio, credo che andrei di cucchiaino pure io, altro che serve per dolcificare :-) Cero di avevitare tutto quello che è spalmabile proprio perchè poi entro in uno stato di trance in cui mi faccio fuori vasetti interi di cremine. Ma certo che questo è una tentazione a cui è difficile resistere
Francesca Quaglia ha detto…
Ele: eheheh, questa è una tentazione sana, dai :))) Bacio, cara <3