PRAGA E VIENNA 2023. PARTE I


Buongiorno! Ogni tanto riemergo e posto qualcosa..incredibile ma vero! Come molti di voi sapranno, la meta di queste vacanze estive è stata duplice: Praga e Vienna. Due belle capitali europee da cui mancavo da tanto tempo ( Praga l'avevo vista alle superiori e poi nel 2005, mentre Vienna una sola volta in terza Liceo ).  Non è stato un viaggio fortunatissimo, ammetto, ma comunque molto bello. Purtroppo abbiamo avuto intoppi dall'inizio alla fine, inaugurando il nostro viaggio con un bel ritardo aereo di 15 ore e concludendolo con influenza intestinale che ha toccato prima Giorgio e poi me. In mezzo a tutto questo bailame, è stato tutto molto bello. Sono due meravigliose città: Praga più turistica e particolare  ma meno impegnativa ( bastano 2/3 giorni), Vienna più metropolitana e piena di musei e di cose da vedere ( 5 giorni sono l'ideale ). Ma andiamo per gradi. Suddividerò il racconto in 4 parti: una generale, una con il nostro itinerario a Praga, una con l'itinerario a Vienna e una dedicata al cibo ( veg ) perchè questo resta pur sempre un blog sul veganismo e tutto quanto comporta questo stile di vita.

Iniziamo.

Prima di partire

I documenti

Ora dirò una serie di ovvietà che potrete verificare da soli: passaporto o carta di identità valida ( chiaramente ) e via.

Assicurazione sanitaria

Questa volta, in cui non abbiamo fatto nulla di nulla, ci siamo ammalati: ah cara vecchia legge di Murphy! Tuttavia è stato un malessere abbastanza blando, anche se fastidioso, quindi ok.

Viaggiare

Vi dico cosa abbiamo fatto noi, ma ovviamente non ve lo consiglio o, meglio, vi auguro di essere più fortunati. Noi siamo partiti da Malpensa per Praga il 25 luglio con WizzAir, compagnia con la quale non avevo mai volato (e penso che non volerò più). Purtroppo nella notte c'era stata una terribile tromba d'aria su Milano, e tutti gli aerei hanno avuto considerevoli ritardi. Il nostro, in particolare, ha avuto 15 ore di ritardo. 15 sì. Siamo stati praticamente abbandonati a noi stessi dalla compagnia che fino alle 21.20, orario effettivo di partenza, non ci ha fatto sapere nulla. Considerando cosa era successo nella notte, avremmo sicuramente compreso qualche ora di ritardo, ma 15 sono state inconcepibili. Fatto è che saremmo dovuti arrivare a Praga alle 8.30 del 25 luglio e invece mettevamo piede in hotel alle ore 23.30. No comment! Poi da Praga a Vienna abbiamo preso ( dopo aver trascorso due giorni nella capitale ceca ) il treno che in 4 ore e mezza ci ha portato a Vienna. Al ritorno, abbiamo volato da Vienna a Bergamo con Ryanair e fortunatamente non abbiamo avuto intoppi.

Personalmente sconsiglio WizzAir: non ho pagato poco il volo ( tra bagagli e priorità ho speso 180 Euro per due ) e abbiamo avuto un ritardo inaccettabile. Pare che i ritardi siano all'ordine del giorno per questa compagnia, ma 15 ore sono davvero troppe.


Arrivare in hotel

Dall'aereoporto di Praga all'hotel abbiamo preso un taxi ( costo circa 40 Euro, considerando il cambio con la Corona) perchè eravamo distrutti e, inoltre, alle 23 tutti i mezzi pubblici chiudono. Dall'hotel alla stazione centrale, di nuovo taxi e idem dalla stazione di Vienna all'hotel di Vienna ( a memoria mi sembra una quindicina di Euro). Stesso discorso anche per andare dall'hotel all'aeroporto. I mezzi pubblici ci sono, ma non ero fisicamente in forma per prenderli.

Dormire

A Praga

Praga non è carissima ( anche se sicuramente lo è di più rispetto a qualche anno fa, quando era una delle mete più economiche d'Europa ) e gli hotel hanno uno standard abbastanza elevato. Noi abbiamo soggiornato al The Manes, nella città Nuova, in zona molto comoda. Un bellissimo boutique hotel appena aperto, pulitissimo, con personale gentile e una ottima colazione. Tre notti: Euro 420,00. Potete trovare anche a meno, ma questo ha un ottimo rapporto qualità prezzo ed è in una posizione super comoda.

A Vienna

Vienna è più cara di Praga, quindi anche dormire costa di più. C'è comunque tanta scelta e gli hotel hanno uno standard abbastanza alto. Noi eravamo tra il Naschmarkt e le vie dello shopping  del 7° distretto, al Jaz in the City Un hotel giovanile, pulito, con camere particolari ma pratiche e una colazione buona e con vasta scelta anche per i vegani. Cinque notti con colazione: Euro 750,00 circa. Potete trovare a molto meno se vi spostate verso il Prater.

Cambio

A Praga c'è la Corona ceca, valuta che ad Asti non viene trattata. Noi abbiamo cambiato qualcosina in aeroporto, giusto per avere contanti per il taxi ( dato che siamo arrivati tardi ) e poi cambiavamo di volta in volta nei tanti cambi locali. Personalmente, se tornassi indietro, pagherei molto di più con la carta di credito ( accettata quasi ovunque ) poichè il cambio Euro/Corona non è molto vantaggioso. A Praga, ad esempio, nei ristoranti spendevamo decisamente meno che in Italia, ma il cambio fregava.

A Vienna vige l'euro, quindi nessun problema.

Muoversi

Praga si gira comodamente a piedi, ma comunque  è ben servita dai mezzi. Noi abbiamo sempre camminato o usato il taxi per gli spostamenti aeroporto/hotel/stazione.

Vienna è grande ma è ben fornita di mezzi pubblici. Purtroppo, però, sono poco informata perchè, anche qui, abbiamo fatto tutto a piedi. Il trucco sta nel cercare un hotel in zona centrale e direi che tutto ( Prater e Castello di Schönbrunn compresi ) è raggiungibile a piedi. Ovviamente dipende da quanto vi piace camminare.

Temperatura

Posso dire MERAVIGLIOSA? A Praga faceva decisamente fresco, tanto da tenere sempre maglia e giubbotto. Inoltre ha quasi sempre piovuto, quindi attrezzatevi. In inverno penso faccia tanto freddo, ma in estate si sta divinamente.

A Vienna, invece, faceva più caldo ma in generale non è stato costante: a parte il vento dal primo all'ultimo giorno, ho notato che il clima muta nel giro di 10 metri. In un punto fa fresco, nell'altro caldo.....Inoltre tranne un giorno ha sempre piovuto. Morale: se andate a Vienna in estate portatevi dei cambi adatti a ogni stagione, compresa quella autunnale!

Mangiare

Ne parlerò a parte, ma incomincio con dirvi alcune cose. Innanzitutto su Vienna sarò decisamente breve perchè, causa virus intestinale, abbiamo dovuto rimandare ben tre cene e ripiegare per del triste pane in hotel. Per fortuna la cena meravigliosa al Tian, quella siamo riusciti a farla e ve ne parlerò per bene.

Diciamo che mangiare vegetale è semplice. Semplicissimo a Vienna ( accostabile a Berlino o Londra in quanto ad offerta ), dove a ogni angolo di strada c'è qualcosa di veg e ogni locale ha comunque opzioni vegetali, meno semplice a Praga ma comunque fattibile. Diciamo che guardando alcuni reels su Praga, che viene descritta come una delle mete più vegan friendly d'Europa, mi ero fatta un'idea diversa. Invece ho dovuto ricredermi: i locali vegani ci sono, anche tanti, ma quelli sono. La scelta è limitata a quelli e non c'è la possibilità, che invece c'è a Vienna, di entrare in locali "comuni" e trovare l'opzione vegetale. Idem nei supermercati, dove non ho visto quasi nulla che potesse fare al caso nostro. Ciò detto, anche a Praga abbiamo mangiato benissimo, servendomi del sempre utile Happy Cow: unico neo il largo uso di aglio e cipolla che viene fatto nella cucina ceca, anche se non tipica. 

A Vienna, invece, non avrete che l'imbarazzo della scelta: ci sono tantissimi ristoranti veg (fusion, tradizionali, etnici, tipici...)  ma in generale è possibile mangiare vegetale in ogni locale, in ogni catena ed in ogni supermercato. I prezzi sono allineati a quelli dell'Italia.

Occhio, sia a Praga che a Vienna, all'acqua al ristorante: è la cosa più cara!


Sicurezza

Personalmente mi sono sempre sentita sicura, però bisogna fare attenzione come in qualunque altra parte del mondo.

Musei

Sia Praga che Vienna sono stra piene di Musei. Vienna, in particolare, è un parco divertimenti per gli appassionati di storia e di arte. Non vi starò a fare un elenco, perchè li potrete trovare in ogni guida. Noi abbiamo visitato solo il Museo di Mozart a Vienna, ed il Castello a Praga. Purtroppo visitare musei porta via tempo, e già che non ne avevamo tantissimo, abbiamo preferito sacrificarli. Penso che a Vienna esista una carta dei Musei abbastanza conveniente se volete visitarne più di uno.

Quanto stare

Personalmente ritengo che Praga sia fattibile in tre giorni ( 2 se camminate tanto e avete poco tempo ), mentre a Vienna almeno cinque ci vogliono tutti. Ovviamente, se decidete di visitare tutti i musei e di passare la giornata a Schönbrunn ci vorrà molto più tempo.

Conclusioni

Sfortune a parte, è andato tutto bene. Praga la trovo sempre affascinante: un po' troppo turistica, tanto da sembrare finta in alcuni punti, ma sempre bella e piena di cose curiose. Vienna, che conoscevo decisamente poco, mi è piaciuta tantissimo e mi è dispiaciuto non potermela godere fino in fondo. L'ho trovata vivace, elegante, maestosa, moderna, piena di cose da fare e da vedere. Entrambe sono estremamente pulite ed ordinate, ricche di parchi e di aree verdi. Le trovo perfette da visitare con dei bambini.  A Vienna, a proposito di bambini di tutte le età, è imperdibile il Prater, un vecchio parco di divertimenti deliziosamente retrò ma decisamente più affascinante del nostro Gardaland.

Ci vediamo nel prossimo post dedicato a Praga!


Commenti

Aldabra ha detto…
Ahh, 15 ore di ritardo! il mio terrore ogni volta che devo volare.... (aldabra)
Francesca Quaglia ha detto…
Eh guarda…che incubo! 15 ore sono un’infinità. Spero
Solo nel rimborso. Un bacio e grazie