ISTANBUL 2024.PARTE II. ITINERARIO DI 4 GIORNI


Dopo i consigli generali che vi ho dato nello scorso post, vediamo nel dettaglio il nostro viaggio. Preciso che abbiamo fatto, come sempre, tutto da soli, documentandoci su guide ( immancabili Lonely Planet e Cartoville ), blog, social vari. Ho visto anche qualche video su YouTube, in particolare quelli dei bravissimi Beyond The Trip, che sono stati in Turchia ( Istanbul compreso ) circa un anno fa. So che esistono anche agenzie molto valide ( in primis Scoprire Istanbul ) che  possono organizzare esplorazioni anche di poche ore a seconda delle vostre esigenze, ma io preferisco l'autonomia. Potete utilizzare i mezzi ( tram, metro, battelli..) oppure girarvela a piedi come abbiamo fatto noi. Siamo leggermente stakanovisti, ma noi adoriamo girare a piedi il più possibile: personalmente non amo i mezzi pubblici e mi piace camminare, anche perchè è il modo migliore per vedere le cose. Occhio, però, perchè Istanbul è un saliscendi continuo e si fa molta fatica. Per mangiare vegano mi sono servita di Happy Cow, ma il cibo a Istanbul non è certo un problema, e ne parleremo nel prossimo post. Piccolo consiglio non richiesto: utilizzate i blog, le guide, create un vostro itinerario, ma non improvvisate mai! E questo vale per qualunque meta decidiate di visitare. Istanbul, nello specifico, è una città grande, dispersiva ed avere un piano di battaglia è fondamentale. Nel post considero quattro giorni pieni: in realtà abbiamo pernottato cinque notti, ma l'ultimo giorno siamo partiti al mattino presto per l'aeroporto, mentre il primissimo giorno siamo arrivati in hotel nel tardo pomeriggio, quindi abbiamo avuto tempo solo per la cena. Ciò detto, partiamo!

Giorno 1 Sultanahmet (Basilica Cisterna, Moschea Blu) - Beyazit (Gran Bazar) - Eminönü (Bazar delle Spezie ) - Galata- Beyoğlu
 

 Il primo giorno pieno lo abbiamo dedicato alla parte più "storica", ossia Sultanahmet. Abbiamo attraversato il Ponte di Galata e ci siamo diretti verso la Basilica Cisterna, la più grande cisterna sotterranea conservata ad Istanbul, e risalente al 532. Avevo acquistato i biglietti sul sito ufficiale, perciò non abbiamo fatto coda. Bella, ma più di 30 euro a persona è, francamente, troppo. Dopodiché, data una rapida occhiata dall'esterno a Santa Sofia ( in cui non siamo entrati ), ci siamo diretti verso il Mausoleo del Sultano Ahmed e poi alla Moschea Blu. Poi una bella camminata verso Beyazit, che ospita il Gran Bazar. Personalmente non mi ha fatto impazzire ed ho decisamente preferito il Bazar delle Spezie, poco distante, coloratissimo. Abbiamo fatto un pranzo veloce a base di street food e poi ci siamo diretti verso la Torre di Galata. Siamo quindi risaliti verso Beyoğlu ed abbiamo visto il famoso Pera palace, ove Agatha Christie scrisse parte dell’Assassinio sull’Orient Express. Una veloce visita a Piazza Taskim e poi in hotel, attraversando la caotica İstiklal Caddesi, la via dello shopping, sempre stra piena di gente. Una meravigliosa cena stellata con vista su Istanbul ci aspettava. 


Giorno 2: Süleymaniye (Moschea di Solimano)-Fatih-Fener e Balat-Corno d’Oro

Il secondo giorno è di nuovo incominciato con la traversata del Ponte di Galata, dopodiché ci siamo diretti verso l'imponente Moschea di Solimano, da cui si gode di una vista pazzesca su Istanbul. Nei dintorni ci sono molti locali in cui fare la tipica colazione turca con vista sulla città, ma a mio avviso sono turistate: dalla Moschea di Solimano avrete comunque una vista bellissima. Ci siamo quindi inoltrati a Fatih, una delle zone più radicali di Istanbul, dove l'atmosfera cambia decisamente rispetto a quella delle zone visitate prima. Vedrete donne con il velo, uomini in abiti tradizionali e pochissimi turisti. Siamo poi arrivati nelle belle Fener e Balat. Soprattutto quest'ultima è super colorata, piena di angolini e di gattini ( a dire il vero i gattini ci sono in tutta Istanbul ). Molto turistica ma non dovete assolutamente perdervela. Dopo una pausa a base di hummus e falafel, abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il Corno d'Oro, al sole sì, ma anche con una bella arietta, e poi ritorno in hotel.

Giorno 3: Giretto sul Bosforo fino al lato asiatico di Istanbul- Uskudar-Kadikoy-Ritorno di nuovo in battello- Karakoy-Galata

Per il terzo giorno abbiamo deciso di addentrarci nella parte asiatica di Istanbul. Abbiamo preso il battello ( funziona, in pratica, come un normale autobus ) e siamo scesi a Uskudar. Le basiliche che volevamo visitare erano ancora chiuse, quindi abbiamo fatto un giretto al mercato del pesce che, però, ospita anche altri generi alimentari, e poi una lunga camminata verso la bella ed eclettica Kadikoy. Mi è piaciuta molto: è vivace, giovane, molto attenta alle tendenze e piena di angolini colorati e belli da fotografare. Pranzo in un posticino con piatti tradizionali in chiave vegetale e poi di nuovo battello fino a Karakoy, dove abbiamo fatto una dolce pausa con la baklava alle noci. Abbiamo tentato di visitare il Palazzo Dolmabahce, ma il caldo e la coda ci hanno fatto desistere. Siamo allora risaliti verso Piazza Taksim per andare a riposare in hotel e poi a cena

Giorno 4: Ponte di Galata-Sultanahmet(Sirkeci Gari-Bazar delle Spezie-Palazzo Topkapi da fuori)-Galata

Il quarto e ultimo giorno abbiamo deciso di tornare nei luoghi del primo giorno, giusto per acquistare qualche ricordo al Bazar delle Spezie. Prima, però, abbiamo tentato di entrare a Palazzo Topkapi, ma il martedì è chiuso, ergo: dovremo tornare :). Dopo qualche acquisto al Bazar (tea, datteri, qualche spezia..) siamo tornati a Galata dove abbiamo mangiato in una tipica lokanta, cioè una tavola calda. Abbiamo quindi gironzolato un po' prima di tornare in hotel, fare le valigie e salutare Istanbul, con la promessa di tornare. 

Questo è quanto. Rispetto al programma iniziale abbiamo fatto solo un taglio, ossia la zona di Ortakoy e Nisantasi, leggermente defilate. In realtà non avevo considerato che il Bazar delle Spezie sarebbe stato bello rivederlo, e quindi alla fine abbiamo optato per un ritorno nei posti che più ci erano piaciuti. Ve l'ho detto: Istanbul è grande e vedere tutto è impossibile. In realtà è ben servita dai mezzi, ma io sono un po' restia a prenderli ( a meno che non sia indispensabile ), quindi alla fine abbiamo dovuto fare delle scelte.

Penso, tuttavia, che quattro giorni pieni siano sufficienti per vedere una buona parte della città. Certo: se volete entrare nelle Moschee principali, nei due palazzi più famosi ( Topkapi e Dolmabahce ), magari fare la crociera sul Bosforo e visitare anche qualche museo, non vi basteranno due settimane ( oltre ad essere economicamente dispendioso ), ma per i "must" quattro o cinque giorni vanno bene. Non dimenticate la parte asiatica, mi raccomando!

Altri consigli non ne ho, ma se avete domande, non esitate a farmele!

Ci resta una sola "puntata": quella dedicata al cibo vegan!

Alla prossima.

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