Cracovia 2025. Informazioni generali e itinerario di 3 giorni


E rieccomi qui a parlare di viaggi. Dopo l'ultimo, nella bellissima Istanbul, ed in attesa di quello estivo, tanto agognato, ho trascorso qualche giorno in una città che, sarò sincera, non avevo mai preso in considerazione: Cracovia. Non so perché, ma me la immaginavo come una città triste, grigia, "vecchia". Forse l'associavo ad Auschwitz e ad un tragico passato anche perché, siamo sinceri, se si sente parlare di Cracovia nell'80% dei casi si fa riferimento proprio al tristemente famoso campo di concentramento. Quindi, partita con aspettative pari a zero, sono rimasta folgorata: è una città bellissima! Pulita, sicura, vivace, molto avanti, elegante e giovane. Non turistica come Praga, che è bella certo, ma ha un po' una patina "finta": Cracovia l'ho trovata autentica e sincera. Forse perché sede universitaria, è molto giovane, vivace, piena di locali meravigliosi. Non smettevo più di fotografare murales, angolini, piazze. Abbiamo volutamente saltato la visita ad Auschwitz perché non volevamo intristirci e anche per motivi di tempo: avevamo solo tre giorni pieni e benché la città sia compatta e non enorme, ha comunque tante cose da vedere. Col senno di poi abbiamo fatto benissimo, anche perché da quel che leggo in giro temo che Auschwitz sia diventata una meta eccessivamente turistica ed in cui la gente va perché "vanno tutti e bisogna andare", perdendo il reale senso del posto. Noi siamo rimasti in città, gironzolando per bene e godendocela in tutti gli angoli: abbiamo macinato una media di 30 km al giorno, non abbiamo mai preso un mezzo e sì, direi che ce la siamo proprio goduta.

Dividerò il post in due parti: la prima dedicata ai consigli generali e all'itinerario, la seconda al cibo vegano che, vi dirò, mi ha stupito!

Prima di partire

I documenti

Ora dirò una serie di ovvietà che potrete verificare da soli, ma che è sempre utile ripetere. Per Cracovia serve la sola carta di identità valida per l'espatrio o il passaporto. Controllate però sempre sul sito Viaggiare Sicuri, l'unico affidabile, e diffidate da chi vi dice “serve questo/quello”.

Assicurazione

Anche questa volta abbiamo stipulato un'assicurazione che comprendeva assistenza, spese mediche, bagaglio, infortuni, responsabilità civile e perdite pecuniarie. L'abbiamo stipulata con Heymondo, era la tariffa "top" con durata di 5 gg e al costo di 17 euro circa a persona. Un'assicurazione è importante: magari non succede nulla, ma se succede....

Viaggiare

Noi abbiamo viaggiato da Milano Malpensa con Wizzair. Questa volta abbiano viaggiato molto bene, spaccando il secondo: dall'Italia è circa un'ora e mezza di viaggio. Abbiamo trovato una tariffa abbastanza buona: 60 Euro a/r a persona, ma solo con il bagaglio a mano ( 40x30x20 !)



Arrivare in hotel

Ve la faccio breve: invecchiando ho perso la voglia di scervellarmi a cercare autobus/treni, considerando che il giorno della partenza e quello dell'arrivo sono sempre abbastanza tosti, anche se il volo dura poco. Quindi anche a questo giro, e considerando che soggiornavamo nel Kazimierz ( che non è facilmente raggiungibile in autobus ), abbiamo preso il taxi: una trentina di Euro in due. L'aeroporto dista circa 15 km dal centro città.

Dormire

Come sistemazione vi consiglio la catena dei Puro Hotel, diffusi in tutta la Polonia. Noi soggiornavamo in quello del Kazimierz, il quartiere ebraico. Sono hotel molto belli, puliti, con un ottimo rapporto qualità prezzo ( 4 notti in doppia con colazione 520 Euro ). Nell'hotel c'è una macchinetta per il caffè e altre bevande calde in funzione 24/24, una bella hall in cui leggere o lavorare, un ristorante e un locale giovanile. Le camere sono informatizzate, sempre pulite e molto funzionali. La colazione era estremamente vegan friendly: io scrivo sempre prima del mio arrivo, giusto per sapere se possono procurarmi almeno qualche bevanda vegetale ma in questo caso non ci sarebbe neanche stato bisogno. C'era frutta, verdura cotta e cruda, cereali, semi e frutta secca di ogni tipo, un formaggio vegetale, pane di ogni tipo, succhi e smoothies, latte di soia.

Muoversi

Cracovia è una città piccolina e si gira benissimo a piedi. Tuttavia, se volete visitare anche parti più periferiche, preparatevi a camminare molto o a prendere i  mezzi pubblici ( autobus o tram ). Se volete visitare Auschwitz o le miniere di sale dovrete andare con autobus o treno.

Temperatura

Mentre in Italia diluviava ed i fiumi esondavano, a Cracovia abbiamo trovato caldo anomalo ( trenta gradi!) e sole. Tranne un giorno, in cui ha fatto freddo e piovuto, la temperatura è sempre stata molto alta. Però non fidatevi e guardate il meteo: qualche giorno prima che andassimo noi, so per certo che aveva nevicato, perciò a primavera inoltrata, vestitevi a strati. In inverno mi piacerebbe andare, ma temo che faccia troppo freddo per la mia scarsa sopportazione del gelo.

Moneta

In Polonia la moneta è lo Zloty polacco. Noi abbiamo un conto BBVA, e con la carta di credito abbiamo prelevato qualcosina direttamente dai numerosi sportelli sparsi per la città e pagato per il resto con la carta. E' stata la scelta migliore anche perché in Italia non sono riuscita a trovare nessuna banca che trattasse la moneta locale, e di cambiare in aeroporto non mi andava perché il cambio frega leggermente. In generale Cracovia è abbastanza economica, ma parlo da turista. Mangiare costa decisamente meno che in Italia, e stessa cosa vale per i generi alimentari al supermercato. Le attrazioni turistiche hanno un prezzo consono e non sono care come a Istanbul.

Mangiare

Ne parlerò a parte, perchè è un capitolo troppo troppo lungo. Vi dico solo che Cracovia mi ha stupita positivamente. Ovviamente ci sono locali di ogni tipo, dai più moderni e fusion a quelli tradizionali. Ci sono tanti ristoranti mediorientali, ramen, fast food e ancora qualche milk bar ( una specie di tavola calda dove possibile mangiare piatti tradizionali a prezzi stracciati ). I ristoranti vegani sono parecchi ma la cosa che mi ha stupito di più è stato il fatto che le opzioni vegane si trovano un po' dappertutto. E non lo avrei mai detto! Ho trovato Cracovia estremamente vegan friendly, a differenza di Praga. Un boccone vegano c'è praticamente in ognuno dei bar e delle caffetterie che abbiamo provato, le bevande vegetali ci sono, e il cibo vegetale lo si trova anche nei posti tipici. In questi, magari, non ci sono mille opzioni veg, ma qualcosa lo si trova sempre. Inoltre, altro punto a favore di Cracovia, sono i prezzi: mangiare al ristorante non costa un rene come in Italia! Certo: non siamo nel sud est asiatico, ma in ogni caso noi abbiamo speso sempre una media di circa 20/25 Euro a pasto in due. Una volta abbiamo speso di più ( 35 Euro con birra e tea), altre meno ( 15 Euro ) ma la media è stata quella che vi ho detto, bevande comprese. Venendo al lato “sicurezza alimentare”, che purtroppo è diventata una mia fissazione, consiglio di fare un po' di attenzione come da qualunque altra parte. Io bevo sempre acqua in bottiglia ( idem per il lavaggio denti ), evito il ghiaccio. Preferisco non mangiare verdura cruda e frutta che non si possa sbucciare. Questa forse è stata una cautela di troppo, ma dopo la gastroenterite dello scorso anno a Vienna, ho preferito prevenire. Siamo sempre stati benissimo.

Sicurezza

Personalmente mi sono sempre sentita sicurissima, forse come solo in Giappone mi sono sentita, però attenzione é bene farla come in qualsiasi posto al mondo.

Telefonare

Come al solito ho usato una sim virtuale ( Hola Fly ) con dati illimitati per 5 giorni a 19 euro circa. In hotel c'era il wi-fi.

Attrazioni

Tralasciando le visite ad Auschwitz alle miniere di sale, a Cracovia ci sono un sacco di cose da vedere: il Museo Czartoryski ove è custodita La dama con l'ermellino, il Museo d'arte polacca, il Castello del Wawel e la Cattedrale, la Rynek sotterranea, la fabbrica di Schindler, il Museo etnografico e altri ancora ( anche alcuni curiosi ). Noi abbiamo deciso di visitare solo il Castello ( ingresso alle parti 1 e 2 e ai sotterranei circa una trentina di euro ), la Rynek sotterranea e il Museo della farmacia, che vi consiglio anche per il prezzo irrisorio ( 3 Euro ). Non abbiamo preso biglietti on line ma tutti sul posto. Il Museo Czartoryski è gratis al martedì. La Rynek sotterranea costa 40 zloty, circa 10 Euro a persona

Quanto stare

Cracovia non è grande, tuttavia non me la sono sentita di sacrificare un giorno per la visita ad  Auschwitz ( oltre ai motivi detti sopra). Diciamo che due giorni e mezzo, tre sono perfetti per vederla abbastanza bene. Se decidete di spostarvi in qualche paese vicino oppure di andare a Nowa Huta, prevedetene uno in più. Direi perfetta per un lungo week end o un ponte.

Percorso

E vediamo nel dettaglio il nostro percorso

Giorno 1: Kazimierz - Stare Miasto - Planty 

Dal Kazimierz, il quartiere ebraico dove alloggiavamo e dove potrete visitare varie sinagoghe, ci siamo spostati lungo la Vistola, il fiume principale di Cracovia. Fatto un giretto siamo risaliti verso Stare miasto, la città vecchia, con Rynek Główny, la piazza principale e la torre del municipio, il Fondaco dei tessuti, la Grodzka con i negozi ed i banchetti, la porta di San Floriano. Bellissimo il museo Czartoryski con la Dama con l’Ermellino di Leonardo. Dopo pranzo abbiamo visitato il Museo della Farmacia e poi abbiamo percorso il parco Planty, che praticamente circonda la città vecchia, da cui si scorge un teatro bellissimo (Juliusz Słowacki).

 

 Giorno 2: Wawel - Podgórze

Al mattino presto siamo andati verso il Castello del Wawel che domina Cracovia. Abbiamo visitato il castello, le fondamenta e abbiamo salutato il Drago (che sputa fuoco ma non abbiamo capito ogni quanto). Purtroppo non siamo riusciti a visitare la Cattedrale. Dopo pranzo ci siamo diretti a Podgórze, che è stata sede del ghetto ebraico. Oltre alla Fabbrica di Schindler (che non abbiamo visitato), sono bellissime la piazza Bohaterów Getta (con una serie di sedie enormi) e la Parrocchia di San Giuseppe, con un meraviglioso parco da cui si vede Cracovia: sembra di stare su un enorme tetto.


Giorno 3: Kazimierz-Cracovia ovest ( Piasek Południe) - Cracovia est - Planty- Stare Miasto


L'ultimo giorno siamo partiti dal “nostro” quartiere il Kazimierz, alla ricerca di cose belle da fotografare. Forse è il mio quartiere preferito. Percorrendo la Franciszkańska siamo arrivati nella zona ovest di Cracovia, residenziale e tranquilla.
Piasek Południe é un quartiere residenziale tranquillo, dove non mancano i localini (di cui tanti sono veg) e alcuni Milk bar tradizionali (una sorta di tavola calda a poco prezzo). Bellissimo il Murale “Nic dwa razy”
Ci siamo poi spostati nella zona est, dove mi è piaciuto particolarmente Stary Kleparz, il mercato. Bella anche Piazza Jan Matejko.
Un ultimo giro nel Planty, il parco che percorre Cracovia formando un anello verde, e poi ancora a Stare Miasto. Con il tramonto a Rynek Główny abbiamo salutato Cracovia 


Non abbiamo avuto tempo di visitare il quartiere di Nowa Huta, leggermente fuori, ma quando torneremo ( perché voglio tornare!!!!) non mancheremo.

Segnalo anche le mura che circondano la città vecchia, il parco Planty che forma un anello verde bellissimo, l'Università di Cracovia, visitabile in alcuni giorni con guida.

In definitiva: è un viaggio che vi consiglio? Certo! 

E' una città magnifica, vivace, tranquilla, sicura, piena di storia, di arte e anche di possibilità per divertirsi. 

E' stato un viaggio economico? Abbastanza. Ovviamente dipende da cosa volete visitare, dove volete mangiare e dove volete dormire, ma in linea generale soggiornare e mangiare non costa molto. Sopra ho scritto l'importo per 4 notti in hotel 4 stelle. Nel prossimo post parlerò dei locali e riporterò tutti i prezzi nel dettaglio.

Spero che questa prima parte vi sia piaciuta.

Ci vediamo alla prossima puntata!


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