Quasi Cantuccini 2...vegani però!


Ve lo avevo promesso, nevvero? dopo i Quasi Cantuccini ai Crumberries (o cranberries?), la passione travolgente per i biscottini secchi semplici mi ha contagiata...La cosa carina di questi biscottini, come vi avevo spiegato a suo tempo, è il fatto che si modella un lungo salsicciotto, lo si mette in forno a cuocere parzialmente, e poi lo si taglia in tanti tronchetti che, a loro volta, verranno ancora tostati in forno. Quindi niente inconvenienti dati dalle frolle ricche di burro: non so se capita anche a voi, ma io quando mi cimento con sableè, brisè e quant'altro, inforno dei biscottini quasi perfetti, e poi mi ritrovo alla fine con degli obrobrii senza forma, dato che quella l'hanno persa in cottura. E mi va ancora bene fino a che i suddetti non decidono di espandersi oltre ogni decenza e di "fondersi" l'uno con l'altro, cosa che mi costringe a "entrare" letteralmente nel forno e cercare di separarli. Cosa, tra l'altro, poco carina a vedersi. Con questi qui, invece, il qui pro quo non capita, dato che la forma solida viene già acquisita nella prima cottura, mentre la tostatura finale serve solo a renderli più croccanti. Bene, avendo provato la prima ricetta-quella fruttata- e trovandomi nella necessità di consumare del cioccolato modicano che non ha incontrato le mie simpatie (troppo ruvido e amaro...Sinceramente? preferisco un meno blasonato Lindt) ho avuto la brillante idea di veganizzare i Cantuccini ai mirtilli che già di loro, a parte l'ovetto, erano sani e light. E così ho fatto, apportando qualche lieve modifica alla ricetta originale: dato che non ero sicura del risultato finale ho dimezzato la dose di farina e  usato quella integrale. Al posto dell'uovo, olio di semi ( 30 gr circa) e un goccio di latte di soia per rendere più malleabile l'impasto. Niente Crumberries ma cioccolato modicano ( ma va benissimo anche il fondente) tagliato a scagliette. Devo dire che sono venuti più buoni degli altri! Il sapore era meno dolce e più rustico (merito della farina integrale) e l'olio gli ha conferito un sapore delicato ma goloso ( tipo "frappa" per dirla tutta). L'olio era di semi, quindi i biscottini non avevano quel gusto deciso e un po' invadente tipico dell'olio di oliva. Si sono conservati morbidi a lungo (anzi, dico la verità: tendono a rammollirsi un po', quindi conservateli in una scatola di latta ben chiusa ) e sono piaciuti anche allo scettico papy che, come sapete, quando si tratta di cibi vegani storce un po' il naso ( prima....dopo mangia e apprezza, ma non bisogna usare il termine "vegano" ). Per la ricetta andate sotto, dato che, as usually, le foto mi hanno preso la mano e lo spazio :-)) P.S. alla fine ho optato per Photoscape, comunque vi ringrazio per i millemila suggerimenti che mi avete dato qui e su FB!


Ingredienti per una decina di biscotti
70 gr di farina integrale
40 gr di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di lievito
30 gr di olio
cioccolato fondente
latte di soia, un goccio
sale e pepe un pizzico

Preparazione
Sbattete lo zucchero con l'olio fino ad ottenere un composto soffice; unite la farina setacciata col lievito, il sale e un pizzico di pepe (solo un pizzico). Aggiungete il cioccolato grattugiato e lavorate l'impasto con le mani. Infarinate un piano di legno e disponetevi l'impasto, dandogli la forma di un salcicciotto lungo 20 cm circa. Trasferitelo su una teglia coperta con carta da fono e infornate a 180° per 20' circa. Quando sarà dorato toglietelo e tagliatelo in tocchetti di 2 cm circa di spessore. Rimettete i biscotti in forno (meglio se con funzione grill) per altri 10' scarsi ( controllate comunque che non brucino)e spegnete. Fate raffreddare su una gratella.

Commenti

Blueberry ha detto…
se sono vegani sono mieiiiiii!!! tutti tutti :)
Mirtilla ha detto…
vegani e deliziosi direi!!
Francesca Quaglia ha detto…
Vegani al 100%..ah, Blueberry: ricetta presa ( e modificata)dal "nostro" librino, ovviamente!
Tabita ha detto…
Uh, questi devo proprio provarli! Fosse per me farei solo dolci veg, ma purtroppo i "fruitori finali" (visto che io non sono una gran mangiatrice di cose dolci) tendono a storcere il naso... E visto che il mio piacere sta nel farli -i dolci- devo sempre scendere a compromessi, perchè se il dolce non viene apprezzato metà del piacere se ne va :-(
Questi cantucci li rifaccio a breve mi sa, e me li pappo pure io!!!
Un bacione!
Francesca Quaglia ha detto…
Tabita, sono nella tua stessa situazione: anche io mangio pochi dolci ma mi piace molto prepararli...e se sono veg il piacere viene aumentato..peccato che papà e fidanzato prediligano altri sapori e così...però questi li hanno apprezzati e li ho mangiati anche io..ergo: prova!!!!!!!!!!!!!
Simo ha detto…
Leggeri e buoni, andrebbero bene per una bella merenda qua da me...ci faccio un pensierino!!!!
chamki ha detto…
Salutino, e prendo un biscottino!
Tabita ha detto…
Già, per me la vera sfida è preparare dolci veg apprezzati dagli "onnivori", magari senza nemmeno troppo zucchero e\o con farine diverse dalla 00... Sperando che il risultato venga gradito, però!! Il mio trucco è non rivelare gli ingredienti per non creare scetticismo preventivo, eheh! Questi comunque li replico volentierissimo e ci metto la mano sul fuoco che saranno apprezzati da tutti!
la sissa ha detto…
Io non sono vegana ma mi stuzzica tutto ciò che è più leggero, sano e ..buono! Da golosa preferisco giocare sui grassi e le calorie visto che adorando cucinare non riesco a non assaggiare..
Di che libretto parli, Francy!?!
Buona serata,
Sissa
Francesca Quaglia ha detto…
Chamki: ^_^
Tabita: anche io faccio così ehehe
Sissa: questi sono un buon compromesso, vedrai!! Il libro è "Cucina al fono" della collezione Step by step...avevo messo il link nel post dei cantuccini ai crumberries
Francesca Quaglia ha detto…
Ah, Sissa... "nostro" nel senso che lo abbiamo sia io che Blueberry!
Kucina di Kiara ha detto…
Vegano o no... me li mangerei tutti!!!!!!!
Blueberry ha detto…
ah-ah! fantastica modifica allora ;)
grazie per il tuo commento...un abbraccio forte di condivisione e affetto!
Chi
Francesca Quaglia ha detto…
n abbraccio forte a te, Chiara_Mirtillo :-)
laura ha detto…
piacere di conosceri Francesca! Che bel blog, ricette davvero interessanti, c'è molto materiale su cui sperimentare, complimenti
EHEHEH! Ho appena finiti di ciucciare il mio ultimo pezzo di cioccolato modicano e già piangevo perche non ne ho più...
Ma indubbiamente è una consistenza particolare che non a tutti piace essendo, come hai detto tu, ruvido e non setoso non avendo burro di cacao.
Certo che leggerlo dentro dei biscottini, io che lo considero un cioccolato da meditazione, mi viene un po' male, eh! Ma saranno deliziosi... anzi, hai osato dove io non alo avrei fatto.
Facciamo uno scambio cantuccio al cioccolato modicano <----> fava tonka?? :D
Francesca Quaglia ha detto…
Laura: grazie!!!!!!!!!!!!!!!!
Tizy: non tentarmi, che la prima volta che vengo a Torino arrivo con una camionata di Cantuccini veg in cambio di una favetta!!!
Alice Martini ha detto…
Uuuh, finalmente riesco a leggere! Me li segno, al momento ho una sfilza di dolci in lista che non finisce più ma questi m'attizzano assai :D
Anonimo ha detto…
ciaoo....a me l'impasto non è rimasto compatto e si sbriciolava tutto!!
Francesca Quaglia ha detto…
Ciao! Li ho fatti molto tempo fa, ma ricordo che erano venuti bene...mi hai fatto venire voglia di riprovarci!