Pausa lettura...ancora

Visto che la rubrichetta del week end scorso ha avuto successo, ho pensato di andare avanti nella recensione di libercoli. Tanto il materiale non mi manca:-) Anzi, sappiate che potrei continuare ancora per molto tempo, quindi se vi va..ecco... Oggi cercherò di accontentare un po' tutti: vegetariani, vegani e onnivori all'ennesima potenza. Spero di non deludervi. Ebbene, iniziamo subito con un libro che definirei quasi sacro, dato che l'autrice è amatissima da tutti.

Quasi 2 chili di libro per una vera e propria star internazionale. La domestic Gooddess più famosa dell'etere, ci regala un libro che, è bello ma.... Ora, so che molti la adorano e devo dire che sta simpatica a pelle anche a me, ma il libro...non so, mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca. Per carità, è interessante: si apre con un compendio sugli attrezzi e i prodotti che non possono mancare nella cucina di tutti i giorni, quindi passa ad illustrare situazioni che possono presentarsi in ogni cucina (cosa preparo ai bambini a merenda? cosa cucino agli amici?), proponendo ogni tipo di ricetta: da quelle più leggere ad altre decisamente impegnative, nutrizionalmente parlando. E cosa c'è che non va, mi chiederete voi? Forse il tipo di cucina, troppo rustica per i miei gusti (oddio, detto così sembra che io mi cibi di Nouvelle Cousìne ogni dì), in alcuni casi, un po' azzardata, o forse le foto (non certo alla Katie Davies Quinn ) o, anche, il tipo di carta usato. Voi direte: cosa c'entra la carta? a me interessa e già il tipo di carta utilizzato in un libro me lo fa piacere più o meno, a seconda dei casi. Resta il fatto che Nigella E' Nigella e le sue ricette sono apprezzate da tutti, quindi non prendete questa recensione troppo sul serio. Dico solo che, rispetto agli altri ricettari acquistati, questo è quello che-in una scala da 1 a 10-non si merita il massimo, ecco. Un otto? ecco, un otto. Noi vegetariani e vegani non abbiamo molto pane per i nostri denti, però le ricette mi sembrano facilmente veganizzabili, quindi vale la pena averlo nella libreria, con tutte le riserve espresse sopra. Ricette da provare: Tomato curry, Apple and cinnamon muffins, Indian roast potatoes, Chocolate orange loaf, Rice and peas.
Cucina Vegana di Simone Salvini
Di questo libro non dovrei dire null'altro se non "S-t-u-p-e-n-d-o". Però, giacchè si tratta di una recensione (per quanto all'acqua di rose), sta bene che vi scriva due paroline. Simone Salvini è un grande conoscitore della cucina vegana e qua ci mostra come elevarla ai massimi livelli. Perdire: è stato capo chef del ristorante di Pietro Leeman, ha collaborato con l'Istituto Europeo di Oncologia, con l'Associazione Vegetariani Italiana e con la Fondazione Veronesi..devo continuare? Il libro è suddiviso per stagioni (dopo alcune nozioni di base con l'abc della cucina vegana. Esempio: come fare il tofu e il seitan) e per ogni stagione vengono proposti antipasti, primi, secondi e dessert. Tutto strepitoso. Simone riesce a rendere interessante persino un semplice piatto di verdure risottate e a ingolosire qualunque tipo di tofu. Ci insegna come utilizzare latti alternativi e a creare capolavori con ingredienti assolutamente cruelty free. Certo, per diventare bravi anche solo la metà di Simone dobbiamo fare qualche puntatina a Lourdes (parlo per la sottoscritta), però questo libro è già una buona base. La presentazione, al di là della ricetta, è qualcosa di unico: arte allo stato puro. Insomma: esagero se dico che conoscere Simone sarebbe uno dei miei sogni? suppongo di no..Anzi, Simone, se mi senti, sappi che sono disponibile a sposarti/adottarti/fare da lavapiatti/etc/etc/etc. Nei? uno solo: alcune ricette prevedono attrezzature particolari (tipo sifoni e co) per la preparazione. Ricette già provate: Crema pasticcera. Ricette da provare: Tutte. No vabbè, devo metterne solo alcune... Ricette da provare: Giardino di verdure con spezie giapponesi, Tagliolini di mare, Catalana al latte di riso, Pane allo zafferano, Fritto all'orientale, Zuppa di tofu con erbe e salsa di tamari, Cremino di cioccolato nocciole e tofu morbido su salsa allo zafferano, Agni.
La cucina Etica dolce di Roberto Polito e Doria Grieco
Altra dimostrazione che vegano non è sinonimo di tristezza, questo libro è un inno alla golosità. Dopo una breve introduzione sui prodotti utilizzati nella pasticceria da chi ha deciso di bandire dalla propria tavola ogni prodotto di derivazione animale, vengono proposti dessert di ogni tipo: torte, crostate, dolci al cucchiaio, gelati, cioccolato, e chi più ne ha più ne metta. Interessante la sezione dedicata ai dolci d'autore. Le ricette sono golosissime, le foto non strabilianti ma comunque belle, le spiegazioni semplici. Unico neo: il larghissimo uso di margarina e di panna (vegetale). Una tantum, però, ritengo che uno strappo sia concesso, quindi ben venga questo libro! Ricette già provate: Sacher vegana Ricette da provare: Budino di nocciole e cioccolato, Cheese cake di tofu, Dolce di mele mirtilli, Castagnaccio, Muffins alle banane e cioccolato
Lunedì senza carne. Il ricettario. Menù vegetariani di Paul, Stella e Mary McCartney
Un libro bello che, però, non ho acquistato subito per paura che fosse una scemata. Sì, ero diffidente, lo ammetto. Mi sono sbagliata e per punizione mi inginocchierò sui ceci. E' bello. Il libro nasce da un'iniziativa lanciata dal 2009 da Paul, Stella e Mary Mc Cartney: insegnare a tutti che mangiare meno carne non è difficile e neppure punitivo, anzi! Il libro è suddiviso in stagioni, e ogni stagione prevede 13 menù. Ogni lunedì, una giornata senza carne, facile no? La giornata è composta da colazione, piatti principali e dessert. Insomma: a parte noi vegetariani felici, che "rinunciamo" alla carne ogni giorno, è un modo simpatico per abituare qualsiasi onnivoro convinto a consumare meno prodotti animali. Le ricette sono belle, non certo light ma stuzzicose e interessanti. Le foto patinate e la grafica schematica, rendono il libro davvero accattivante. Tra l'altro, segnalo che molti chef internazionali (come Yotam Ottolenghi) e personaggi famosi hanno fornito il loro contributo per le ricette del libro. Unico neo: non ogni ricetta è corredata da foto. Ricette già provate: Tofu marinato. Ricette da provare: Super insalata vegetariana, crema di broccoli, Spiedini di tofu marinato all'arancia, Satay di verdure, Insalata speziata di barbabietole, Dhal di piselli spezzati e curry di cavolfiore, Granola, Brodo di miso
Alla prossima!!!!!!!!!!!


Commenti

Peanut ha detto…
Io di solito mi annoio a leggere le recensioni ma di questa si può dire tutto tranne che sia noiosa! ti prego scrivi un libro perchè le risate che mi faccio quando ti leggo neanche con zelig!(per la verità zelig non lo guardo e non mi fa ridere punto,ma questo non vuol sminuire la tua simpatia,eh)
interessanti spunti,comunque,quello di Salvini l'avevo notato anch'io in libreria,solo che dopo aver guardato i prezzi scappo sempre:( lo aggiungo alla wishlist,comunque. e aspetto i risultati delle altre ricette da provare con trepidante attesa! (m'incuriosiscono le indian roast potatoes!) baci francy:)
Francesca Quaglia ha detto…
e io che cerco di essere seria :-) Grazie Lucry!!!!!!!!!!!!!!!! Quello di Salvini è un must da avere, però la richiesta di adozione/fidanzamenti/etc/etc l'ho fatta prima io, quindi accontentati del libro :-) Un bacio cara
Katiuscia ha detto…
Amo questa rubrichetta :-)
Partiamo!
Mmmmh...Nigella a me non piace (aaaaaahhh! Sacrilegio!). Oddio, è una donna bellissima e amo il suo modo così "rassicurante" di porsi verso la cucina, ma le ricette non mi prendono. Sarà che non trovo la minima idea di come veganizzarle...boh, comunque passo ;-)

Salvini ce l'ho ed è a-m-o-r-e. Potevano investire in fotografie un po' più stilose (al pari della presentazione dei piatti!), ma sicuramente non sarebbe costato 20 euro...quindi ottimo anche così! :-)

La cucina etica è stato il libro che più di ogni altro mi ha fatto fare il passo a vegan senza paura (da tremenda golosa temevo di dovere rinunciare a tutti i dolci...che idea sbagliata! ;-) ) ...concordo però sull'uso smodato di margarine e panne!

Lunedì senza carne è nella wish list in pole position con Vegetariano gourmand...dove cadrò prima? Chissà...ma la tua recensione mi ha portata molto verso il primo ;-)

Un bacione ^_^
Francesca Quaglia ha detto…
Vegetariano Gourmand??????????????????? oddioooooooooooo perchè ignoro la sua esistenza???????????? non si fa, Katy, non si fa <3
Araba Felice ha detto…
Quel libro di Nigella come sai ce l'ho (e metà ce l'ho sul blog:-) e a dire il vero ne sono innamorata...ma ho letto con molto interesse le tue considerazioni.
Gli altri mi mancano, e pur non essendo vegetariana sono molto attratta dall'ultimo, quello dei McCartney: credo lo prenderò :-)
Buona serata Francy!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Stefy!!!!Nigella non mi dispiace Peró...boh:-)Secondo me è questione di carta,perchè le ricette sono interessanti,soprattutto quelle dei dolci:-)Quanto al libro dei Lunedì...secondo me ti piacerebbe:-) Un bacio Stefy
zucchero d'uva ha detto…
Ciao, mi fai venire voglia di comprare ancora libri, quando avevo deciso di smetterere!Ho tante ricette ancora da provare che potrei non comprare più niente per anni! Per ora mi lascio ispirare dal tuo blog, anche se lo so che quando poi avrò l'occasione, qualcosa comprerò!
Ely ha detto…
Che brava sei Francy. La tua rubrica è sempre interessante e ci metti tanto del tuo.. questo la rende speciale davvero! :) Io non ho nessuno di questi libri.. però ho letto con piacere le tue recensioni e sono riuscita a farmi un'idea! :) Grazie infinite e un abbraccio!
Francesca Quaglia ha detto…
Compra compra :-))))
Francesca Quaglia ha detto…
Ely..non sai quanto mi fanno piacere queste tue parole. Ti abbraccio e ti stritolo di baci. Grazie ancora <3
Anonimo ha detto…
Mi ispira moltissimo il libro di Salvini, ma ho una domanda: le ricette sono fattibili o sono molto elaborate, e richiedono ingredienti difficilmente reperibili? Mi fido della tua opinione. Cmq siamo in due, anche a me Nigella non piace...baci Marti
Francesca Quaglia ha detto…
Ciao Marti: dunque, diciamo che c'è un po' di tutto, da quelle più semplici (moltissime verdure, delle zuppette carinissime)ad altre più elaborate, soprattutto i dolci. Il bello, secondo me, è che molte delle ricette possono essere frazionate. Mi spiego: alcuni piatti sono composti da più preparazioni (uno, ad esempio, si chiama macrio in Micro e prevede diversi dolcetti) e noi possiamo scegliere di farne anche solo una, così come avevo fatto io per la crema pasticcera che, in realtà, era la base per un dessert più sostanzioso. Spero di essermi spiegata^_^ Gli ingredienti sono reperibili in ogni negozio bio. Un bacio
eli ha detto…
Vegetariano gourmand ce l'ho io (eheheh ho letto il commento sopra) e ne parlerò a breve nel mio blog, è carino e sono sicura che ti piacerà. Ha una bella veste tipografica e ricette non banali.
Di Nigella ho "Nigella express" che non mi dispiace. Invece non ho comprato "Nigellissima" dove ripropone la cucina italiana a modo suo...mah!
Non ho libri sulla cucina vegana ma tantissimi di cucina vegetariana. In famiglia siamo dei "quasi vegetariani" :DDDDD
Bella questa tua rubrica sulla recensione libri, la leggo molto volentieri!
Ok Salvini è già nella mia wish list, mi hai convinta!! E poi che bello questo tuo sottolineare che vegan è bello!!
Grazie per il tuo messaggio e rispetto verso tutto ciò che vive :-)
Baci
Francesca Quaglia ha detto…
Ma vedi, Eli , che sono fusa come una sottiletta? ce l'ho da quando è uscito...anzi, è uno dei miei preferiti!!! Solo che so che sono usciti nuovi libri per noi vegetariani e pensavo fosse uno di quelli :-)) Un bacio!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Roby!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3
lucy ha detto…
libri molto interessanti.Nigella è super ma mi intriga moltissimo il libro di Salvini!
Francesca Quaglia ha detto…
Salvini è super super :-))) Un bacio cara e grazie!
Anonimo ha detto…
Grazie mille Francy per la tua disponobilità e per la tua spiegazione esauriente. Allora quasi quasi me lo compro. Bellissima questa rubrica sulle recensioni di libri fighi di cucina ;)
elenuccia ha detto…
Non sono vegana e ne so piuttosto poco, cioè alcune cose qua e la ma niente di organizzato (nella mia mente!!!). Però devo ammettere che il mondo vegan mi incuriosisce e la tua recensione del libro di Slavini mi ha fatto venire voglia di studiare un po' la cosa.

Piccolo inciso: anche per me la carta dei libri conta tantissimo sul farmelo piacere o meno :-)
Unknown ha detto…
mi hai fatto venire voglia di andare in libreria! il libro di Salvini mi attira molto!