Torta Furba dell'Araba ( veg )

Per chi non lo avesse ancora capito, io sono una foodblogger molto anomala. Non faccio parte della folta schiera di ragazze o giovani donne che considerano il blog un lavoro: ammetto che mi piacerebbe lo diventasse, ma per il momento è un hobby. Non è per snobismo o che altro: è la verità. Ergo, mi sento tagliata fuori da quelli che sono i meccanismi della blogsfera. Non partecipo ( quasi mai ) a contest, non accetto collaborazioni per avere a disposizione pacchi di farine o scorte di salse, ammetto di essere una frana in molte preparazioni e di ricorrere spesso e volentieri all'acquisto di biscotti e quant'altro. Nonostante questa mia asocialità, con alcune/i blogger sono riuscita a stringere veri e grandi rapporti di amicizia, con altre non sono andata oltre qualche scambio di battute, mentre per altre nutro una vera e propria venerazione benchè le chiacchiere nei rispettivi blog non siano numerose.
Questo non vuol dire che non legga, apprezzi e commenti fra me e me ogni singola ricetta pensando "Quanto è brava".
Ecco, una di queste è Stefy dell'Araba Felice che è una Donna favolosa, capace di presentare le ricette più elaborate, così come quelle più semplici ( quelle che adoro fin dal nome ) , capace di catalizzare noi spettatori sulle sue narrazioni e sulle sue ricette. Donna che apprezzo fortemente per lo spirito ironico che la contraddistingue, per le abilità culinarie e per tante altre cose. 
Donna che, a differenza di tante colleghe, non fa mistero di attingere da ricette di Nigella Lawson o Martha Stewart, ma lo fa sempre nel rispetto di tutti: cita la fonte e fornisce le sue indicazioni che, ovviamente, presuppongono uno studio della ricetta e non una mera esecuzione materiale.
Adoro Stefania perchè ha capito che non tutti hanno ventiquattro ore da trascorrere in cucina a spignattare, non tutti possono ricorrere solo ed esclusivamente all'home made ma il risultato piace a tutti portarlo in tavola. 
Se scorrerete il suo nutritissimo indice di ricette, oltre a preparazioni decisamente elaborate, ne troverete altre "furbe". Il che non presuppone il "Cotto e mangiato" che va tanto di moda in tv, ma preparazioni veloci, senza utilizzare troppi ingredienti e senza sporcare troppi utensili. Se non è furbizia questa....
Ecco, una delle ricette che più mi ha colpito, tra quelle da lei presentate, c'è questa torta che ha qualcosa a metà tra il magico e il "chimico" ( nel senso che prepararla fa sentire molto piccoli scienzati pazzi ). Una torta senza uova, senza burro, senza lievito e...udite udite, persino senza ciotola. Giuro che non scherzo: basta utilizzare la teglia in cui la cuocerete.
Una torta vegana, quindi, che ben si adatta al mio blog, ma anche una torta adatta a chi è intollerante ai latticini o ai lieviti.
Mi ha incuriosito parecchio e, allora, ho pensato di prepararla dato che il suo blog è diventato sito ( www.arabafeliceincucina.com ) e ha compiuto cinque anni.
Partecipo al suo giveway, ma non per vincere....solo per farle tanti auguri e dirle grazie per distaccarsi dal resto della blogsfera e regalare una cucina alla portata di tutti.
Quanto alla torta nulla da dire: è un po' stile brownie, per intenderci, ergo perfetta se amate le torte umidine e non soffici come una nuvola. A me è piaciuta molto :)

Torta Furba ( e vegana ) dell'Araba Felice
Ingredienti per uno stampo quadrato da 20cm oppure uno tondo da massimo 22cm

170 g di farina 00
170 g di zucchero
3 cucchiai di cacao amaro
un cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
6 cucchiai di olio di semi
un cucchiaino di estratto di vaniglia ( per me un cucchiaino di cannella)
un cucchiaio di aceto bianco (fondamentale)
250 ml di acqua

Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°.
Ungere con olio la teglia antiaderente in cui realizzerete il dolce.
Versate dentro alla teglia la farina, lo zucchero, il cacao, il sale ed il bicarbonato, mescolandoli con un cucchiaio. 
Al centro mettete l'olio, l'aceto (reagisce con il bicarbonato favorendo la lievitazione), la cannella ( o la vaniglia) e l'acqua. Mescolare velocemente con una frusta a mano fino a non avere più grumi. 
Infornare e cuocere in forno  per circa 35-40 minuti.
Come dice Stefy, non stracuocetela : è il segreto della sua bontà!
Fatela raffreddare quindi servitela cosparsa con zucchero a velo.

Le note di Stefania ( che ho seguito anche io )
- la torta si mantiene bene per una paio di giorni purchè avvolta nella pellicola.
- non fatele mancare qualcosa per accompagnarla ( gelato, panna, crema..)
- meglio farla raffreddare nello stampo prima di sformarla.
- non usare uno stampo più grande di quello indicato pena l'ottenimento di una torta-sottiletta 
- secondo Stefy ( e anche secondo me) è ancora meglio fredda di frigo.
- usate uno stampo antiaderente e unto con olio. In questo modo la torta, una volta fredda, si sformerà alla perfezione. 


Commenti

elenuccia ha detto…
L'araba è un mito, la adoro. Il mio mito. E le sue ricette sono sempre un successo. Ho provato anche io questa cosa da piccolo chimico e ovviamente è stata spazzolata in un attimo.
Le tue foto stanno diventando sempre più belle
Francesca Quaglia ha detto…
Stefy è favolosa e tu troppo buona <3
Francesca P. ha detto…
Sull'essere food blogger e sulle tante anime potremmo scriverci un libro... non solo di ricette! ;-) Ognuna fa ciò che sente ed è normale sentire alcune persone più vicine di altre, più affini, più simili... è bello proprio questo secondo me, trovare una propria strada (e una propria coerenza) e legare con chi ci piace, a istinto, a pelle... dopo quasi 2 anni di blog ho stretto 3 amicizie sconfinate nel reale che reputo oggi importanti e di cui sono tanto contenta! :-)
Mi fermo qui perchè se no scrivo un poema, mentre ho solo voglia di assaggiare la torta che sembra morbidamorbida!
Ciao Fra! :-)
Araba Felice ha detto…
Francesca mannaggia a te, non so che dire. E per una con una logorrea al limite del patologico è proprio grave.
Sappi che la stima è assolutamente reciproca, e per quel che mi riguarda una sana invidia per le tue foto bellissime :)
In bocca al lupo ed ancora grazie <3
Francesca Quaglia ha detto…
eh già, Francy.....un bel libro...^_^ Intanto tra il mio post e il tuo commento, noi abbiamo fatto un mini poema :) Un bacio grande
Francesca Quaglia ha detto…
<3 E tu lasci senza parole me. Grazie Stefy <3
Unknown ha detto…
Lei è un mito, questo è indiscutibile! equesta torta è davvero geniale! buonissima.. l'ho fatta anche io tempo fa!
eli ha detto…
Anche io sono una blogger anomala, e direi anche molto poco food!
E anche io adoro la mitica Araba!
Questa torta me l'ero persa, ha veramente del "magico"
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Eli <3
Unknown ha detto…
Deve essere buona e leggera!!!
Francesca Quaglia ha detto…
è molto particolare! a me è piaciuta tanto <3
Anonimo ha detto…
Questa della preparazione in teglia davvero mi mancava e la rende "prima della lista" nelle tante cose in attesa di essere provate. Una cosa che si può dare in ogni momento per il fatto di essere leggera e di contenere ingredienti che solitamente si hanno in casa (tipo non devo pensare di procurarmi del latte che solitamente non ho etc.).
Brava che l'hai riproposta che dalla mitica Araba me l'ero persa!
P.S. visto che stasera è prevista l'accensione forno, quasi quasi...
Francesca Quaglia ha detto…
eheheh..poi fammi sapere
Mila ha detto…
Bellissima anche la tua ed ha davvero un aspetto da morbidosa furbetta!!!
Francesca Quaglia ha detto…
Grazie Mila :)
ricettevegolose ha detto…
Questa torta mi aveva già incuriosita sul sito di Stefania, ora che tu me l'hai ricordata e riproposta in forma così accattivante...non posso che abbandonare qualsiasi minimo dubbio e provarla ;) Grazie per il promemoria, un abbraccio :)
Francesca Quaglia ha detto…
<3 Grazieee
Anonimo ha detto…
fatta in 5 minuti, mentre il marito si aggirava in cucina sbirciando il foglio della ricetta: "cos'è la torta furba???", adesso lo sa!
grazie ancora, saluti